venerdì 22 maggio 2020

Recensione "La sciarpa ricamata" di Susan Meissner

Cari romantici, Ersilia ha letto "La sciarpa ricamata" di Susan Meissner, un romanzo storico edito Tre60.

Titolo: La sciarpa ricamata
Autrice: Susan Meissner
Genere: Romanzo storico
Editore: Tre60
Per acquistarlo → La sciarpa ricamata

to be continued...

SINOSSI
Ellis Island, settembre 1911. Dopo aver perso l’uomo che amava, Clara ha scelto di prendersi cura degli emigranti che ogni giorno approdano all’isola, in attesa di ottenere il visto d’ingresso negli Stati Uniti. Un giorno, tra le migliaia di persone, un uomo attira la sua attenzione. Ha la febbre, forse è destinato a morire, e non si separa mai da una bellissima sciarpa con un motivo floreale su cui è ricamato un nome: Lily…
Manhattan, settembre 2011. Taryn lavora in un negozio di tessuti nell’Upper West Side. Rimasta vedova, è faticosamente riuscita a trovare un nuovo equilibrio e un po’ di serenità. Ma non riesce a cancellare il ricordo del giorno in cui le Twin Towers sono crollate, seppellendo suo marito. E neppure a cancellare il senso di colpa: lei infatti si è salvata grazie a uno sconosciuto che ora, a distanza di dieci anni, bussa alla sua porta, portando con sé la sciarpa che Taryn aveva quel giorno: una sciarpa antica, con un motivo floreale…

RECENSIONE
Due donne, due epoche diverse, una sciarpa a unirle nel loro identico dolore.
“Chi dice che tutto succede per un motivo, di solito lo dice solo quand’è d’accordo con il motivo. E non vorrebbe riavvolgere il tempo e fare scelte diverse. Non sta sveglio di notte a sussurrare: se solo...”

Ed è esattamente quello che fa Clara, infermiera a Ellis Island nel 1911 e Taryn, commessa di un negozio di stoffe a Manhattan nel 2011. Entrambe segnate da una tragedia che ha colpito New York a un secolo di distanza l’una dall’altra: l’incendio di una fabbrica tessile nel 1911 e l’attentato alle Torri Gemelle nel 2001.

“Quella poverina ha visto le persone saltare da un palazzo in fiamme e morire davanti ai suoi occhi.”

Ho letto questo libro in pochissimo tempo, dovevo sapere cosa la vita, il futuro avrebbe riservato per Clara e Taryn. La storia si svolge su due piani temporali differenti, e io amo questo tipo di narrazione. Sono trascorsi esattamente 100 anni tra la storia di Clara e quella di Taryn. Sono le due protagoniste a raccontarci la loro storia, attraverso le loro voci entriamo nelle loro rispettive epoche. Entrambe hanno creato una sorta di posto intermedio in cui vivere le loro vite. Un posto che li fa sentire al sicuro. Vivono in una specie di limbo. Chiedendosi continuamente come sarebbe stata la loro vita se avessero preso scelte diverse. L’autrice è bravissima a passare da una storia all’altra, con uno stile fluido e naturale rendendo le due donne interconnesse. Ho provato un po’ di tristezza e nostalgia per quello che le due donne avrebbero potuto avere. Per tutto il libro ho provato una leggera ansia, sentendomi in colpa, piena di rimorsi e spaventata esattamente come loro. Avrei voluto scuoterle dalle loro “non vite”. È un libro sulle seconde possibilità, sul senso di colpa e sulla necessità di andare avanti. È un libro sulla forza del destino. Lo consiglio a chi crede che ci si possa innamorare di una persona appena conosciuta. Buona lettura!
Bello
Alla prossima, Ersilia Facciolo.
Il team di Passion For Books. ♥

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