mercoledì 8 aprile 2020

Recensione "Sotto il cielo di Parigi" di Marius Gabriel

Cari romantici, Ilina ha letto "Sotto il cielo di Parigi" di Marius Gabriel, un romanzo storico edito Newton Compton Editori.

Titolo: Sotto il cielo di Parigi
Autore: Marius Gabriel
Genere: Romanzo storico
Editore: Newton Compton Editori
Per acquistarlo → Sotto il cielo di Parigi

to be continued...

SINOSSI
Parigi, 1940. La città è occupata dai nazisti. Il lussuoso Hotel Ritz, un tempo frequentato dall’alta società parigina, è adesso alla mercé di arroganti ufficiali tedeschi, con un ossequioso seguito di tirapiedi e accompagnatrici. Olivia Olsen è una delle cameriere dell’hotel. È americana, ma tiene nascosta la sua nazionalità, anche se questa bugia diventa ogni giorno più pericolosa. Quando un uomo molto vicino a Hitler mette gli occhi su di lei, Olivia non esita a cogliere l’opportunità per dare una mano ai partigiani. Ma lavorare fianco a fianco con Jack, il suo contatto nella resistenza, potrebbe complicare ulteriormente le cose. Tra i frequentatori del Ritz ci sono anche la famosa stilista Coco Chanel, che intravede nel nuovo regime un’opportunità da sfruttare a proprio vantaggio, e Arletty, una delle attrici francesi più amate dal pubblico, che verrà travolta dalla violenza di un amore proibito. Mentre la guerra si diffonde rapidamente in tutto il continente, il destino di queste tre donne è segnato dalla  vicinanza con il nemico. E nessuna di loro può davvero considerarsi al sicuro…

RECENSIONE

Sotto il cielo di Parigi” come dice l’autore stesso non è un saggio storico quanto piuttosto un romanzo che porta nel passato, nel pieno intrigo tra realtà e fantasia nella capitale Francese durante la seconda guerra mondiale.
Marius Gabriel come un abile burattinaio intreccia i fili di personaggi reali come Coco Chanel, Arletty, Spatz von Dincklage, Hans Jurgen Soehring, Herman Goring con quello immaginario di Olivia Olsen, rivelandoci i loro segreti. Personalità di spicco della borghesia francese, ma soprattutto i gerarchi della Luftwaffe tedesca, tra lusso e dissolutezza si trovano a combattere i loro conflitti interiori per riuscire a sopravvivere all’inevitabile epilogo della Seconda Guerra Mondiale, prigionieri delle apparenze e dei pregiudizi.
Eppure la vita è fatta di scelte: si può essere un passivo spettatore del nostro destino, oppure prenderne in mano le redini e decidere la strada che vogliamo seguire. Questo è quello che accade a Olivia Olsen. Una semplice ragazza del Midwest Americano, discendente da famiglia svedese, che sceglie di inseguire il suo sogno di pittrice trasferendosi a Parigi. Aspirazione che lei stessa decide di accantonare per sopravvivere alla fame, diventando un umile cameriera del Ritz, il vero protagonista di questa storia. Dopo essere stata testimone in prima persona delle atrocità della guerra sarà ancora una volta Olivia stessa a scegliere di diventare una spia della Resistenza, favorita dalla sua posizione di cameriera e soprattutto dalla predilezione che nutre per lei il generale Goring.

“Le sue esperienze l’avevano condotta attraverso la rabbia e il dolore, l’amore e la perdita, il coraggio e il terrore, fino a condurla a comprendere la propria interiorità, la sua capacità di fondo di rispondere alla vita.”

Leggere questo romanzo è stato come fare un viaggio. Sono partita senza portarmi dietro alcun bagaglio, lasciando la mia mente libera da pregiudizi. Mi sono fatta trasportare nelle vite di ogni personaggio assorbendo le loro emozioni. Vorrei poter entrare nelle camere del Ritz e poggiare l’orecchio su quelle mura per ascoltare i sussurri del passato e farmi raccontare quello di cui sono stati testimoni inerni e silenziosi. Ma soprattutto ho ammirato la forza di Olivia Olsen che ha avuto coraggio di reagire di fronte al dolore, che non si è mai arresa e ha lottato anche quando la speranza sembrava averla abbandonata.

“Sarebbe riemersa da quei momenti come una donna più forte e un’artista migliore. Un giorno, avrebbe avuto un nuovo studio, una nuova visione. E, all’interno di quello studio e di quella visione, anche lei sarebbe stata una persona nuova.”

Questo libro nella sua semplicità ti lascia con un velo di mistero e la voglia di averne ancora. Giunto all’ultima pagina senti sulla pelle la necessità o la curiosità di correre a scoprire i personaggi che cita, a sapere di più per capire le loro scelte e ad approfondire le loro storie.
Un libro indimenticabile.
Buona lettura!
Indimenticabile
Alla prossima, Ilina.
Il team di Passion For Books. ♥

Nessun commento:

Posta un commento