sabato 4 aprile 2020

Recensione "Dove la terra trema" di Susanna Jones

Cari romantici, Giada Bertone ha letto "Dove la terra trema" di Susanna Jones, un thriller edito HarperCollins.

Titolo: Dove la terra trema
Autrice: Susanna Jones
Genere: Thriller
Editore: HarperCollins
Per acquistarlo → Dove la terra trema

to be continued...

SINOSSI
Quando la notte inghiotte pure la luce dei lampioni e il verso metallico di un uccello notturno si fa strada nel silenzio, Lucy Fly sa che la terra sta per tremare. Anche il giorno in cui viene arrestata, Tokyo si è risvegliata con una scossa di terremoto. Non è certo una cosa inusuale, nella capitale giapponese, eppure Lucy la vede come una metafora di ciò che le sta accadendo. La sua nuova vita nella immensa città nipponica è stata meticolosamente ricostruita per fuggire dai tragici segreti che oscurano la sua esistenza e il suo passato in Inghilterra. Ha scelto l’anonimato, un tranquillo lavoro da traduttrice, poche amicizie e un solo uomo, Teiji, un fotografo giapponese a cui è legata da una passione totalizzante. Eppure, di nuovo, tutto sta per sgretolarsi sotto i suoi piedi. Mentre viene trascinata in commissariato per un fitto interrogatorio, Lucy ha ben chiaro cosa vogliono sapere da lei. Come mai Lily Bridges, sua amica, inglese come lei, è stata vista per l’ultima volta viva vicino a casa sua, mentre litigavano, e poi il suo corpo è stato ritrovato smembrato, al largo della baia? Perché da quel giorno Teiji, il suo affascinante fidanzato, che amava fare scatti rubati a entrambe le amiche, è scomparso senza lasciare traccia? Ma soprattutto, chi è e cosa sa davvero Lucy Fly?

RECENSIONE
Cari romantici, ho letto "Dove la terra trema" di Susanne Jones, un thriller che ha ispirato anche un film. Lucy è sempre stata una ragazza strana. La stranezza la accompagna fin da bambina, rimanendo la sua compagna fedele in ogni avventura e sventura della sua vita.
Ormai è adulta, vive in Giappone e sta bene con se stessa, soprattutto da quando ha un ragazzo, Teiji, una persona solitaria, riservata e con una passione per la fotografia. I loro incontri sembrano sospesi dalla realtà e pian piano tra loro si crea un equilibrio precario, pronto a spezzarsi all'arrivo di una terza figura: Lily.
È arrivata da poco in una nuova terra, ha bisogno di aiuto e di consigli. Lucy non può tirarsi indietro e presto diventano amiche. Dopo poco tempo, però, il corpo di Lily viene ritrovato senza vita. Lucy sarà chiamata a rispondere a svariate domande dalle forze dell'ordine, ma lei si rinchiuderà in un silenzio, che servirà per ricordare il passato e per affermare un presente incerto.
"Lei accettò la stranezza come definizione di sé e con naturalezza si adeguò al ruolo di amica di altra gente stramba."

Il libro è scorrevole, le pagine volano e senza neanche accorgermene sono arrivata alla fine. L'originalità del testo sta anche nel modo in cui viene affrontato. La narrazione è in prima persona, ma in alcuni momenti la protagonista parla di sé in terza persona. Questo cambio repentino mi ha un po' destabilizzata; personalmente, non ho apprezzato del tutto questo elemento, ma ne capisco il senso. I salti temporali portano il lettore nella vita presente e passata di colei che racconta, svelando un poco alla volta la sua personalità insolita, contraddittoria, particolare. I personaggi sono volutamente sfuggenti e misteriosi. Solo dopo la conclusione, si riuscirà ad avere una visione più completa e veritiera dei protagonisti.
"Lucy avevano detto che era strana fin dall'età di cinque anni. Essere strana, era normale per lei, perciò non aveva idea di cosa fosse la stranezza, o perché le fosse toccata in sorte."

Se dovessi descrivere la storia in una parola, quella sarebbe: originale. Le descrizioni rendono bene lo scenario del Giappone, rendendolo un perfetto sfondo per le vicissitudini di Lucy, che deve, in qualche modo, capire chi è stato a uccidere la sua amica. Tra i sospettati, ci potrebbe essere proprio lei. Si cala un viaggio interiore, tra ricordi e aneddoti, da cui emergerà con una verità tra le mani. Si parla di ossessione, di sentimenti come l'amore, la gelosia, la passione, ma, ancora una volta, il fulcro della trama è la stranezza. Chi è strano? Chi è normale? Forse strano potrebbe essere un buon sinonimo di assassino? In questa storia ho percepito una certa profondità di contenuti. Il finale sarà veramente cruciale e rimarrà impresso ai lettori. Al tempo stesso, ammetto che questo romanzo mi ha messa in difficoltà. Non sono riuscita a entrare in empatia con la protagonista, che ho trovato in diversi punti anche un po' snervante. Mi sono sentita troppo lontana da lei, così tanto da non riuscire a capirla, a giustificarla, a calarmi nei suoi panni.
Comprendo bene il potenziale di questa lettura, oggettivamente ha tanti buoni elementi, ma a livello soggettivo ho provato una certa negatività, dovuta principalmente al fatto di non sentirmi in armonia con la voce narrante, che ho sentito distante, chiusa, egoista.
È un personaggio complesso, con un passato difficile e avvenimenti brutti alle spalle, eppure non mi ha ispirato fiducia. Non sono riuscita a creare una complicità vera e propria, dunque non ho potuto apprezzare appieno la lettura.
"Conosco molti trucchi per tenere a bada i fantasmi e l'insonnia."

Ciò che non posso negare è che l'idea di base è buona e che è un thriller veramente diverso dai soliti, unico nel suo genere. In un'atmosfera rarefatta, Lucy sarà chiamata a fare i conti con ciò che è successo, ma soprattutto con il suo essere, da sempre, quella "strana". Essendo così fuori dalle righe, è normale che susciti opinioni avverse, ma penso che a molti lettori possa piacere. Nonostante qualche difficoltà da parte mia, credo fermamente che sia un libro che merita di essere letto da coloro che cercano una storia originale, un thriller innovativo, con una buona ambientazione e con personaggi enigmatici. Non vi mancheranno la suspense e l'inquietudine, che rendono la lettura più tesa ed elettrizzante. "Dove la terra trema" è piacevole e originale.
"Avevo avuto un amante e un'amica e adesso non avevo nessuno dei due. Mi avevano derubato di entrambi."

Buona lettura!
Piacevole
Alla prossima, Giada Bertone.
Il team di Passion For Books. ♥

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