lunedì 6 aprile 2020

Recensione "Il segreto del rifugio" di Mark Edwards

Cari romantici, Ersilia Facciolo ha letto "Il segreto del rifugio" di Mark Edwards, un thriller edito Amazon Crossing.

Titolo: Il segreto del rifugio
Autore: Mark Edwards
Genere: Thriller
Editore: Amazon Crossing
Per acquistarlo → Il segreto del rifugio

to be continued...
SINOSSI
Due anni prima Julia ha visto annegare il marito nel gelido fiume vicino a casa, mentre cercava di salvare la loro bambina, Lily. Ma il corpo della piccola non è mai stato ritrovato. E la madre è convinta che sia ancora viva.
Rimasta sola, Julia trasforma quella casa di campagna in un rifugio per scrittori. Lucas, autore di romanzi horror, è ossessionato dalla scomparsa di Lily e vuole scoprire la verità. Ma una serie di eventi inquietanti e inspiegabili mina la pace del rifugio e di tutti i suoi ospiti.
Lucas non si arrende e continua a indagare insieme a Julia, fino a scoprire che il bosco intorno a casa nasconde un terribile segreto. Segreto che qualcuno fa di tutto per mantenere celato...
Cos’è successo davvero quel giorno sul fiume? Perché la piccola Lily non è più stata ritrovata? E chi, o cosa, sta minacciando il rifugio per scrittori?


RECENSIONE
Benvenuti a Nyth Bran, il massiccio e imponente rifugio per scrittori sulle colline del Galles.
“Sognai che stavo annegando e venivo trascinato sul fondo di un fiume da due mani che mi stringevano. Riuscivo a vedere sotto di me solo capelli, che ondeggiavano come fronde, e ingoiavo boccate di putrida acqua nera. Potevo sentire una musica indistinta e bassa. Una bambina cantava sul letto del fiume, una melodia dolce ma distorta, come deformata.”

Ci troviamo di fronte a un mistero, a una bambina scomparsa, a una madre disperata e a uno scrittore di libri horror che non riesce a iniziare il suo nuovo libro, e soprattutto non riesce a fare i conti con il suo passato.
“Prima vidi il telefono. Era per terra,accanto a un paio di bidoni per l’immondizia con le ruote, a sinistra di un cumulo di spazzatura. Mi avvicinai piano e poi vidi la ruota di una bicicletta che sbucava da dietro il bidone. C’era il sole, ma io non lo sentivo. In quel momento pensai che non avrei mai più sentito caldo in vita mia.”


Julia, la madre scomparsa, Lily la bambina scomparsa e Lucas lo scrittore dal passato doloroso. La forza, la determinazione e la consapevolezza di Julia che sua figlia non è morta, portano Lucas a indagare sulla scomparsa della bambina. Indagine che porterà a galla molti scheletri dal bosco che circonda il rifugio. La storia ci viene narrata a due voci, quella di Lucas, raccontando in prima persona il presente, e quella di Lily, attraverso flashback del passato, raccontato attraverso i suoi sentimenti e timori da ragazzina.
“Lily alzò lo sguardo e vide che il signor Collins la osservava dallo specchietto retrovisore. Un brivido la percorse da capo a piedi e chiuse gli occhi. Li tenne così per tutto il tragitto fino a casa.”


Ciò che traspare leggendo il libro è il terrore che aleggia sui volti di alcuni abitanti della cittadina. Andando avanti nella lettura mi sono chiesta in che modo la superstizione e la suggestione possa condizionare la vita delle persone; che tipo di potere possono avere i racconti popolari sulle menti suggestionabili delle persone. Soprattutto su persone che custodiscono segreti. Non si può fare a meno di immedesimarsi nelle vite dei personaggi, nei loro dolori, amori, segreti, rimpianti, paure.
Nel libro vengono messi a nudo tutti i sentimenti negativi dell’essere umano. Ci sono pochi personaggi, ma tutti ben delineati e descritti in modo tale che se dovessero risultare sacrificabili lo considereremmo “utili” per il proseguo della storia. C’è qualcosa nascosto là fuori, nella nebbia più fitta. C’è una spiegazione razionale per i canti che si sentono durante la notte, per le candeline che si spengono da sole, per le voci minacciose nel buio? Lo scrittore attraverso le leggende popolari, ci racconta l’animo umano, soprattutto quello più oscuro e cattivo. E forse non si intravede la luce in fondo al tunnel. Consiglio il libro a chi vuole immergersi in una storia che parla di amicizia e di vendetta. A chi, a volte, si è chiesto:”sarei capace di tradire l’amicizia per salvarmi la pelle?” Lo scoprirete nell’epilogo, dove finalmente le falene si erano acquietate.
Buona lettura!
Bello
Alla prossima, Ersilia Facciolo.
Il team di Passion For Books. ♥

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