lunedì 18 maggio 2020

Recensione in anteprima "Un’altra prospettiva" di Annabelle Jacobs

Cari romantici, Luisa Diana ha letto in anteprima "Un’altra prospettiva" di Annabelle Jacobs, un romanzo edito Triskell Edizoni.

Titolo: Un'altra prospettiva
Autrice: Annabelle Jacobs
Genere: Romanzo
Editore: Triskell Edizioni
Per acquistarlo → Un'altra prospettiva

to be continued...

SINOSSI
Ricominciare a quarant’anni non è certo facile per l’architetto paesaggista Jack Bowman. Il compagno di una vita l’ha ferito profondamente e, con l’autostima a pezzi dopo la rottura, gli ci vorrà del tempo prima di ricominciare a fidarsi.
Tyler Freeman è altrettanto sfortunato in fatto di relazioni. Passati i trentacinque anni, è ormai stufo di essere ingannato e vorrebbe solo incontrare una persona speciale. Quanto può essere difficile conoscere un uomo onesto, senza scheletri nell’armadio?
Un appuntamento al buio sembrerebbe il più classico dei cliché, ma si rivela essere la svolta che entrambi aspettavano. I due hanno molto in comune, incluso un rapporto finito nell’inganno, ma decidono di mettere da parte i problemi di fiducia pur di lasciarsi il passato alle spalle.
Tutto sembra andare per il meglio, ma una scoperta improvvisa potrebbe minacciare la loro felicità.

RECENSIONE

«Ma, Jack, sono trascorsi otto mesi da…»
«So benissimo quanto tempo è passato, grazie tante.» Pensare a Simon faceva ancora male, eppure non come all’inizio quando il solo sentirlo nominare gli spezzava il cuore.

È il primo romanzo che leggo di quest’autrice, la storia racconta di come è possibile riappropriarsi della propria felicità dopo essere stati feriti da chi si pensava potesse essere il compagno della vita.
Parliamo quindi di seconde opportunità, ma non fatevi ingannare dalla sinossi, c’è tanto tanto di più tra le righe e non è facile soprassedere dopo il dolore, ma…
La vita ci regala gioie, dolori, sofferenze, amarezze, la prendi per il giusto verso e può restituirti gioia, felicità, amore.
Jack e Tyler si incontrano grazie ad amici comuni tra loro e uno sguardo, due parole, una cena danno l’input di riprovare a darsi un’occasione.
I due protagonisti sono stati ben descritti, le loro paure sono state palpabili, il loro sentirsi soli è stata la sensazione più forte che ho percepito, per cui li ho seguiti fino alla fine per avere la conferma che non tutto è perduto, anche se…

Ciao, potresti passare oggi pomeriggio? C’è qualcosa di cui dovrei parlarti.
Sono già qui. Ho bisogno di parlarti anch’io.
Gli bastò uno sguardo per capire che non ci sarebbe stato molto da spiegare: Jack ci era già arrivato per conto suo.

Lo stile dell’autrice è genuino, non ricercato né artificioso, ma diretto nel delineare i fatti, nel creare un attimo di suspense, ma poi riprendere i fili della trama.
A conclusione di tutto questo mi sento di dire che è stata una piacevole lettura, anche se ambivo a qualcosa di più coinvolgente ed emozionante.
Non mi sono sentita coinvolta come nelle precedenti letture, a parte quell’emozione relativa alla solitudine di cui parlavo sopra, però non metto in dubbio che l’autrice abbia del buon potenziale.
Buona lettura!
Piacevole
Alla prossima, Luisa Diana.
Il team di Passion For Books. ♥

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