venerdì 15 maggio 2020

Recensione "Il libro nascosto" di D. M. Pulley

Cari romantici, Ersilia Facciolo ha letto "Il libro nascosto" di D. M. Pulley, un thriller/giallo storico edito Amazon Crossing.

Titolo: Il libro nascosto
Autore: D.M. Pulley
Genere: Thriller/Giallo Storico
Editore: Amazon Crossing
Per acquistarlo → Il libro nascosto

to be continued...
SINOSSI
Un cambio di vestiti e una Bibbia: è tutto il corredo di sopravvivenza che Althea Leary lascia a suo figlio Jasper quando lo abbandona alla fattoria dello zio. È il 1952, Jasper ha nove anni e non gli è concesso fare domande né tanto meno protestare. Se non vuole irritare lo zio deve tenere la bocca chiusa e le orecchie bene aperte. Nessuno sa dove sia andata la madre o se tornerà. Lui però ha un disperato bisogno di vederla.

Inizia così il viaggio di Jasper che lo porterà a ritrovarsi in un mondo adulto fatto di corruzione, scandali e omicidi, in squallidi covi di Detroit e poi di nuovo in campagna, fra taverne sordide, locali di spogliarelliste e case d’azzardo. Ciò che porterà alla luce sarà un passato sconvolgente che continua a perseguitare la madre e che ora minaccia anche lui.

RECENSIONE
“«Jasper»
«Mmm» borbottò lui.
«Jasper, svegliati» la madre gli scosse la spalla. «Devi alzarti, tesoro. Vestiti»
«Che cosa?» Jasper Leary aprì gli occhi. Fuori dalla finestra era ancora buio. «Che cosa succede?»
«Andiamo alla fattoria. Sarà divertente, no, tesoro?»”
In questo libro troviamo di tutto, tranne il divertimento. Siamo negli anni ‘50 e ai bambini non era permesso fare domande, loro dovevano essere visti ma non sentiti. La storia ruota tutt’intorno al piccolo Jasper, nove anni di intelligenza e testardaggine. Lui non crede che sua madre l’abbia abbandonato, non crede a tutto quello che gli adulti raccontano.
“Stai attento quando ascolti i discorsi altrui. La vita è una storia raccontata da molte voci, e la verità sta nel mezzo.”

E sarà per questa disperata ricerca della verità che verrà a contatto con assassini e ladri. Il tutto visto attraverso i suoi occhi di bambino. Attraverso la sua tenacia e la sua forza verrà a capo del mistero che avvolge la madre, capirà di più il suo carattere, anche grazie a un vecchio diario della madre, che lui trova nella vecchia casa di bambina, andata distrutta in un incendio.
“Cerca di capire. Althea non aveva una famiglia. Era sempre in cerca di qualcosa. Di un padre. Di una casa. Era un’anima solitaria, viveva ai margini e questo la rendeva una preda facile per gli uomini cattivi.”

L’autrice ci racconta in modo approfondita la vita rurale degli anni ‘50, con il duro lavoro nei campi, con un’unica maestra nella scuola del paese, con l’unica taverna in città, dove si sentono strani discorsi e vedono loschi individui. Ci viene anche raccontata com’è la vita degli indiani nella riserva a contatto con i bianchi. Il libro ti tiene col fiato sospeso fino alla fine, la storia è affascinante, dal ritmo incalzante. Non c’è un punto morto. I titoli dei vari capitoli si susseguono come un interrogatorio. La storia è narrata in terza persona. I sentimenti che mi hanno accompagnato per tutto il libro sono la rabbia e l’impotenza, le stesse che prova il piccolo Jasper. È un libro che scoperchia molti mali che si celano nell’uomo. Questo libro lo consiglio a chi ama scoprire scomodi segreti. Buona lettura!
Magnifico
Alla prossima, Ersilia Facciolo.
Il team di Passion For Books. ♥

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