giovedì 28 maggio 2020

Recensione "Dark Love" di Kresley Cole

Cari romantici, Dorotea Rita Giordano ha letto "Dark Love" di Kresley Cole, secondo volume della serie Gli Immortali, un urban fantasy edito Leggereditore.

Titolo: Dark Love
Autrice: Kresley Cole
Serie: #2 Gli Immortali
Genere: Urban Fantasy
Editore: Leggereditore
Per acquistarlo → Dark Love

to be continued...

SINOSSI
Dopo aver sopportato anni di torture inflitte dai vampiri, Lachlain MacRieve, capo del clan dei lykae, è furioso quando scopre che la compagna che aspetta da millenni e che gli è destinata è in realtà un’esile ed eterea creatura, metà valchiria e metà vampiro. Porta il nome di Emma e anche lei ha un passato tormentato alle spalle; nel momento in cui Lachlain la reclama come Compagna è costretta ad abbandonare la ricerca della verità sulla morte dei genitori per seguirlo nel suo antico castello in Scozia. Laggiù, il timore che la giovane prova per il popolo dei lykae e per la loro fama di oscuri amanti comincia ad affievolirsi, mentre lui porta avanti un lento e perverso gioco di seduzione. Il suounico scopo è quello di soddisfare i desideri nascosti che lei non ha mai osato rivelare. E quando un antico dolore tornerà dal passato di Emma, il profondo desiderio che li unisce rischierà di mettere in ginocchio perfino un valoroso combattente come Lachlain e risveglierà in lei uno spirito guerriero mai sopito...

RECENSIONE

Lachlain è un lykae che per anni è stato torturato e umiliato nelle segrete più profonde e inimmaginabili. Davanti a lui si prospetta un eternità di sofferenze fino a quando non sente un profumo inconfondibile, che lo porta persino a farsi del male pur di seguirlo, l’odore della sua compagna. Tuttavia le cose non sono così semplici, specialmente quando scopre che la donna che sta seguendo non è altri che un suo nemico, o almeno crede che lo sia, cioè una vampira.
Emma, questo è il suo nome, in realtà è per metà anche una valchiria e ha un mondo e un passato alle spalle molto più complesso, profondo, che dovrà affrontare prima di accettare se stessa e l’uomo che sembra essere disposto a tutto pur di conquistarla.

Emma aveva un lykae crudele ma incredibilmente attraente, che sembrava non riuscire a staccarle le mani di dosso. Aveva paura di abituarsi al suo tocco, nonostante lo odiasse. Temeva di ritrovarsi a supplicarlo.

I due protagonisti di questa vicenda mi hanno colpito particolarmente. Da una parte abbiamo Lachlain, un licantropo integerrimo, legato ai suoi valori. Proprio per questo vede in Emma tutto quello che una compagna non dovrebbe essere. Emma, però, ha mille sfaccettature, le sue due metà non le permettono di appartenere realmente a nessuna specie e si ritrova a vivere senza farlo realmente, sospesa in un limbo infinito. Si ritrovano dunque a salvarsi a vicenda, a prendersi per mano e affrontare un destino che per loro sembra aver scelto già una strada precisa che devono solo percorrere.

“…riesce a calmarmi, e i miei pensieri sono tutti per lei, così ho poco tempo per soffermarmi sul passato.» la bella che calma la bestia? «E dov’era questa Emmaline Troy che per così tanto tempo non sei stato in grado di trovare? Dove si nascondeva la tua regina?» «Settant’anni fa non era ancora nata»

Questo romanzo, come il primo è molto scorrevole con un ritmo incalzante. Tuttavia c’è un tema che mi ha sorpreso, perché l’ho trovato attuale: l’idea del diverso. Qui la diversità viene sottolineata dalla natura della protagonista, che si ritrova faccia a faccia con una persona che non l’accetta, che la vede come un nemico ma allo stesso tempo non può fare a meno di amarla. I sentimenti, l’amore, diventano il mezzo per superare le diversità, i pregiudizi e gli odi radicati. Tutto ciò senza mai tralasciare quello che è il filone narrante di base, l’universo della serie con tutti i suoi personaggi, che anche se sullo sfondo sono importanti per ricollegarsi alle varie vicende e avventure attorno alle quale ruotano le azioni dei protagonisti.
L’autrice ci insegna con questa coppia a guardare oltre, ad abbattere le nostre barriere culturali, ad abbracciare e farci coinvolgere dalla diversità, che non è visto come qualcosa di negativo ma che, al contrario può solo arricchirci, mostrarci il mondo sotto nuove prospettive.
Ve lo consiglio, perché la storia di Emma e Lachlain non è una semplice appassionante storia d’amore, ma è un racconto di accettazione, di scoperta, di condivisione.
Buona lettura!
Magnifico
Alla prossima, Dorotea Rita Giordano.
Il team di Passion For Books. ♥

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