Recensione "Priest: Un Prete" di Sierra Simone

Cari romantici, Valentina Murruni ha letto "Priest: Un Prete" di Sierra Simone, un romanzo edito Hope Edizioni.

Titolo: Priest: Un Prete
Autrice: Sierra Simone
Genere: Romanzo
Editore: Hope Edizioni
Per acquistarlo → Priest: Un Prete

to be continued...

SINOSSI

Ci sono molte regole che un prete non può infrangere. Un prete non si può sposare. Un prete non può abbandonare il proprio gregge. Un prete non può abbandonare il suo Dio. Sono sempre stato bravo a seguire le regole. Fino a quando non è arrivata lei. Da allora, ho appreso nuove regole. Mi chiamo Tyler Anselm Bell. Ho ventinove anni. Alcuni mesi fa, ho infranto il voto di castità sull’altare della mia chiesa e, Dio mi perdoni, lo rifarei. Sono un prete e questa è la mia confessione.

RECENSIONE

Oggi vi parlo di un romanzo molto discusso e che non vedevo l'ora di leggere. Innanzitutto vi dico che se vorrete leggere questo romanzo dovrete essere ben consapevoli che si tratta di un romanzo "scritto per divertire", come dice la stessa autrice. Perciò dovrete scindere bene la realtà dalla fantasia e mettere da parte i pregiudizi che, giustamente, potrebbero nascere dalla lettura. Come si legge dalla sinossi i due protagonisti appartengono a due mondi ben diversi. Lui, Padre Tyler Bell, ha ventinove anni ed è un prete. Gli è stata affidata una chiesa a cui dedica tutto se stesso, cerca di essere un buon esempio e aiuta i suoi parrocchiani. Lei, Poppy Danforth, proviene da una famiglia ricchissima ed è una spogliarellista. Tutto ha inizio quando Poppy si reca in chiesa per confessare i suoi peccati. Padre Bell l'ascolta e quella voce, perché dal confessionale riesce a sentire solo la voce, gli rimane impressa nella testa come un suono che non vuole andare via. Ed è, per lui, l'inizio della perdizione.

"Ero un prete. Avevo giurato a Dio di non conoscere il corpo di un altro per tutta la vita, nemmeno il mio, a voler essere precisi. Non era corretto fare quel genere di pensieri su Poppy.

Dovevo essere il pastore del gregge, non il lupo…"

Confessione dopo confessione, incontro dopo incontro, tra Poppy e Padre Bell quello che nasce è un qualcosa di proibito. Eppure Tyler non può farne a meno. Non riesce a stare lontano da Poppy, non riesce a non stare con lei. Finché, infrange i suoi voti rischiando di mettere in discussione tutto quello in cui crede e perdere tutto quello che ha costruito. Sacro e profano si mischiano in questo romanzo dai toni trasgressivi e blasfemi. Lo stile dell'autrice è veramente scorrevole e avvolgente. La storia è narrata da Tyler, in prima persona, e grazie a ciò riusciamo a cogliere ogni sfumatura dell'evolversi della vicenda, ovviamente solo dal punto di vista di lui. Sarà anche per questo motivo che il personaggio di Poppy l'ho percepito quasi come un personaggio secondario. In effetti su di lei conosciamo solo quello che racconta a Tyler, ma non la sua introspezione. È un romanzo che vi consiglio di leggere se amate il genere erotico forbidden.

"Fingevamo perché affrontare la verità era di gran lunga peggio, perché la verità era che quel paradiso era destinato a finire, in un modo o nell'altro."

Buona lettura!

Bello

Alla prossima, Valentina Murruni.
Il team di Passion For Books. ♥