Titolo: Nebbia a Tangeri
Autrice: Cristina López Barrio
Genere: Romanzo
Editore: DeA Planeta
Per acquistarlo → Nebbia a Tangeri
to be continued...
SINOSSI
Una città magica. Un doppio mistero nascosto tra le pagine di un vecchio romanzo.
Un libro, Nebbia a Tangeri, e un nome, Paul Dingle, scarabocchiato su un taccuino. Sono gli unici indizi che Flora ha a disposizione per ritrovare l’uomo misterioso che, incontrato per caso in un bar di Madrid, le ha regalato emozioni che credeva sopite per sempre. Perché adesso che lo sconosciuto sembra sparito nel nulla, smettere di desiderarlo è come smettere di respirare: semplicemente impossibile. Così la prudente Flora si lascia tutto alle spalle e parte alla volta di Tangeri, per cercare l’autrice del romanzo e scoprire chi è davvero Paul Dingle, personaggio di carta e insieme protagonista in carne e ossa della notte che le ha stravolto la vita. Coinvolgente, esotico e pieno di svolte inattese, Nebbia a Tangeri è la storia di un doppio amore proibito che si snoda tra passato e presente. Per raccontare, attraverso un romanzo nascosto tra le pagine di un altro romanzo, la vertigine del desiderio e i misteri più profondi del cuore.
Un libro, Nebbia a Tangeri, e un nome, Paul Dingle, scarabocchiato su un taccuino. Sono gli unici indizi che Flora ha a disposizione per ritrovare l’uomo misterioso che, incontrato per caso in un bar di Madrid, le ha regalato emozioni che credeva sopite per sempre. Perché adesso che lo sconosciuto sembra sparito nel nulla, smettere di desiderarlo è come smettere di respirare: semplicemente impossibile. Così la prudente Flora si lascia tutto alle spalle e parte alla volta di Tangeri, per cercare l’autrice del romanzo e scoprire chi è davvero Paul Dingle, personaggio di carta e insieme protagonista in carne e ossa della notte che le ha stravolto la vita. Coinvolgente, esotico e pieno di svolte inattese, Nebbia a Tangeri è la storia di un doppio amore proibito che si snoda tra passato e presente. Per raccontare, attraverso un romanzo nascosto tra le pagine di un altro romanzo, la vertigine del desiderio e i misteri più profondi del cuore.
RECENSIONE
Flora vive una vita noiosa in
un matrimonio tombale con un lavoro che detesta.
Una sera, dopo un'uscita con
le amiche, incontra un uomo in un pub che dice di chiamarsi Paul che la incanta
con racconti di viaggi in Paesi lontani e le regala una notte di sesso
meraviglioso come non aveva da anni. Decidono attraverso messaggi whatsapp di
rivedersi, ma lui non si presenta all'appuntamento e il cellulare rimane muto.
A Flora sono rimasti un ciondolo e un libro “Nebbia a Tangeri” di cui si è
impossessata prima di andar via, dopo la notte trascorsa insieme.
Uno dei
protagonisti del romanzo, ambientato nella città marocchina nel 1950, si chiama
Paul e nella descrizione fisica è identico all'uomo che Flora ha amato a Madrid
nel 2015. Chi è Paul? Il personaggio d'un romanzo che ha preso vita? O un
impostore che approfitta della somiglianza col protagonista per sedurre donne
deluse? Per venire a capo del mistero Flora andrà a Tangeri dove imparerà a
rischiare e soprattutto a scendere in fondo a se stessa per capire chi è e
cosa vuole davvero.
Bene, eccomi qui a parlare di questo splendido romanzo che in
realtà sono due, uno dentro l'altro, quello ambientato ai giorni nostri scritto
al presente con narratore esterno e quello ambientato nel 1950 con narrazione
in prima persona. Già solo questo mi fa immaginare quanto sia stato complesso
scrivere questo libro, ma l'autrice ci riesce magistralmente alternando i
capitoli uno al presente e uno al passato con una scrittura armoniosa quasi
musicale, direi, che non stanca mai.
La storia “antica” e quella
attuale si svolgono a Tangeri, quella moderna e quella degli anni
immediatamente dopo la seconda guerra mondiale, un periodo forse irripetibile per
la città marocchina quando religioni, tradizioni, etnie convivevano intessendo una fitta tela di
credenze, costumi e sensibilità. Una città dai mille volti dove tutti cercavano
il proprio destino e, chissà, qualcuno l'ha trovato davvero.
In una Tangeri moderna che
forse ha perso un po' dell'antico fascino, ma rimane pur sempre una perla nel
Mediterraneo, si reca Flora “la
dormiente” un nomignolo che lei stessa s'è dato.
Bellissimo il personaggio di
Flora “cicciottella e coi mutandoni” dove per mutandoni s'intendono le
classiche slip, non i tanga delle stelline della TV.
Flora appiattita a una
quotidianità tombale che trova la forza di voler andare in fondo a una storia
che insieme l'atterrisce e incuriosisce. Il suo risveglio inizia da lì.
«Fammi capire, mi svegli
alle sette del mattino per raccontarmi che ieri sera sei andata a letto con un
tizio di cui non ricordi neppure il nome? Che per i postumi della sbronza ti
senti Dracula sotto il sole di mezzogiorno? Quanti anni hai, Flora? Dico, mi hai
scambiata per la compagna di liceo? Guardami bene, cara: borse sotto gli occhi,
zampe di gallina, la faccia gonfia, ho cinquanta anni e tu quaranta e sono la
tua psicanalista»
Così come mi è piaciuta subito
Flora, immediatamente mi è rimasto antipatico l'enigmatico Paul ma quando l'ho
ritrovato nell'originale Nebbia a Tangeri, beh, sono diventata l'ologramma di Flora e, come lei, più si faceva
complicata la vicenda e più volevo risolverla. Chi era Bella Nur, la schiva
scrittrice del romanzo? E dove era finito Paul?
«Che bella scoperta,
tesoro» le ha detto Deidè dopo averla rimproverata per il lungo silenzio. «Gli scrittori, alla fine, per quanto ci ricamino su, scrivono della loro
vita, degli argomenti che li tormentano, li ossessionano».
Interessantissimo è anche il
personaggio di Marina, protagonista del romanzo del 1950, una ragazzina e poi
una donna caparbia, attiva, appassionata, al contrario di Flora, lei rischia
nei sentimenti e nelle attività economiche e, rischiando, ovviamente va incontro
anche a dolorose sconfitte.
In definitiva, posso dire, che le personalità forti
in questo romanzo sono quelle femminili: Flora che osa rompere il guscio
protettivo ma asfissiante in cui vive; Marina dal DNA cosmopolita e Bella Nur
la scrittrice del'”originale” Nebbia a Tangeri è un tipetto da non
sottovalutare, anche un po' sciamana.
Flora rivede Deidè, la sua
faccia appiattita dallo schermo del computer, cosa non darebbe per andare a
Buenos Aires ad abbracciarla... «Florita, ti sei bevuta il cervello? Alzati immediatamente dalla
tomba, lascia stare le tue fantasie chisciottesche, smetti di giocare con gli
spiriti e con le tue immagini letterarie. Tornatene a casa a fare quello che
devi fare se non vuoi finire in manicomio».
In conclusione, in questo
romanzo c'è tutto, passione, morte, intrigo il tutto profumato d'esotico e con
un pizzico di magia, scritto meravigliosamente.
Se avete voglia di camminare
per vicoli assolati e mercati pieni di colori ed ebbri di spezie sotto il sole
mediterraneo di Tangeri questo è il romanzo che fa per voi.
Consigliatissimo!
Magnifico |
Il team di Passion For Books. ♥
Nessun commento:
Posta un commento