mercoledì 15 gennaio 2020

Recensione "Ti amo da sempre" di Tyler King

Cari romantici, Luisa Diana ha letto "Ti amo da sempre" di Tyler King, un new adult edito Newton Compton Editori.

Titolo: Ti amo da sempre
Autrice: Tyler King
Genere: New Adult
Editore: Newton Compton Editori
Per acquistarlo → Ti amo da sempre

to be continued...

SINOSSI
Hadley è la mia migliore amica. Ne abbiamo passate tante e conosce i miei segreti... tranne uno. Il mio disperato bisogno di lei è tatuato con l'inchiostro sul mio corpo, ma non riesco a dirle ciò che provo. Anche se Hadley ha atteso a lungo di sentirmi pronunciare le fatidiche parole... 
Siamo cresciuti potendo contare soltanto su noi stessi e lei è l'unica persona ad avermi mai fatto sentire a casa. E io cosa ho fatto? Sono scappato quando aveva più bisogno di me, e ho distrutto la nostra possibilità di stare insieme. Ma ho intenzione di rimediare.

RECENSIONE
«È come svegliarsi con le mani legate dietro la schiena e un sacchetto di plastica in testa. È come morire di terrore».

Non è stata una lettura facile questa, però ha inondato la mia anima di forti emozioni, la storia tra Josh e Hadley è da afferrarla in ogni parola e metabolizzarla non sarà una passeggiata.
Il dolore, quello più atroce, che può insediarsi nell’animo di un bambino è la sofferenza primordiale che incute paura, tormento e che, da mamma, non comprendo. Come si fa ad abbandonare un bambino nel pieno bisogno che ha di un adulto? È per me una cosa inconcepibile, l’abbandono, l’abuso. Come si può far soffrire un bambino?

Quel primo ricordo – avevo tre anni all’epoca – era di una donna seduta su un autobus pubblico accanto a me. Mi disse di rimanere seduto al mio posto, che sarebbe tornata subito. La vidi camminare verso la portiera, scendere dal bus, e basta. Non la vidi mai più. Quando l’ultimo passeggero salì da quella fermata, l’autista chiuse la porta e partì. Devo aver viaggiato su quella linea per ore fino alla fine del turno dell’autista, che poi mi vide seduto quasi in fondo. La fermata successiva fu alla centrale di polizia. Da lì in poi, una casa adottiva dopo l’altra.

Si dice che tutto accade per un fine, uno scopo, non so se sia vero, ma la King regala questo fine, questo scopo ai nostri Josh e Hadley.
Sarà proprio il loro cercarsi, aiutarsi vicendevolmente, che li aiuterà ad andare avanti senza però dimenticare gli strascichi di ciò che hanno sofferto.
Lo stile della King è diretto, non proietta fantasie, ma va diritto al punto, la storia è talmente coinvolgente che non ci si vuole allontanare dalla lettura, i due protagonisti catturano l’attenzione del lettore, pur essendo molto giovani.
A volte ci dimentichiamo di persone che vivono il dolore, pensiamo sempre che siano solo fantasie da libri, ma Josh e Hadley mi hanno ricordato che tanti sono quelli che soffrono il loro stesso dolore.
Non soffermatevi solo su questo, andate oltre, perché anche nel dolore, nella sofferenza, nell’angoscia ciò che ti tira fuori, che ti costringe ad affrontare tutto è l’amore.

Hadley Mitchell mi ha salvato la vita. Ero gravitato nella sua orbita sin dal primo giorno in cui arrivò presso la terza casa in cui mi avevano mandato, quando avevamo cinque anni. Ancora oggi non so cosa mi abbia spinto verso di lei.
Perché quando vidi l’attesa ansiosa che aveva sul volto non riuscii a pensare a nient’altro. Questa donna era la parte migliore di me, e non volevo fare più neanche un altro respiro senza di lei.

Buona lettura!
Magnifico
Alla prossima, Luisa Diana.
Il team di Passion For Books. ♥

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