Titolo: Paura
Autrice: K.A. Merikan
Genere: Romance m/m
Editore: Self Publishing
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to be continued...
SINOSSI
Londra
1907, vent’anni dopo l’inizio della Pestilenza zombie
Reuben vive negli slum di Londra, condividendo una stanza con suo padre e con una famiglia allargata fatta di scarafaggi. Povero, senza istruzione, reprime tutti i suoi desideri sessuali; conduce una vita fatta di infelicità, solo ogni tanto rischiarata dal gin e da un rozzo incontro in un vicolo lurido.
Ma quando viene portato a Bylondon per essere schiavo di Erik Dal, membro di una ricca famiglia criminale, i suoi valori vengono messi alla prova. Il suo nuovo padrone è ossessionato dall’equitazione, e ben presto Reuben impara che se obbedisce e si comporta bene come pony di Erik, potrebbe anche ottenere tutto quello che desidera: cure attente, cibo che non aveva mai nemmeno sognato, e sesso senza vergogna con un giovane uomo diabolicamente bello in stivali da equitazione.
Come Copper, animale da compagnia caro a Erik, Reuben deve sottomettersi ai capricci del suo nuovo padrone. Perlomeno se desidera ricevere bocconcini e non i colpi di un frustino. Code fasulle, finimenti, e un nuovo taglio di capelli per la sua zazzera rossa lo aiutano a trasformarsi in Copper, ma la paura di perdere la sua dignità agli occhi della società potrebbe rivelarsi una restrizione più pesante di qualsiasi morso, briglia o manetta.
Tutto questo, al piccolo prezzo della sua libertà. Anche se a volte Reuben ha la sensazione che Erik sia a caccia della sua anima, invece.
1907, vent’anni dopo l’inizio della Pestilenza zombie
Reuben vive negli slum di Londra, condividendo una stanza con suo padre e con una famiglia allargata fatta di scarafaggi. Povero, senza istruzione, reprime tutti i suoi desideri sessuali; conduce una vita fatta di infelicità, solo ogni tanto rischiarata dal gin e da un rozzo incontro in un vicolo lurido.
Ma quando viene portato a Bylondon per essere schiavo di Erik Dal, membro di una ricca famiglia criminale, i suoi valori vengono messi alla prova. Il suo nuovo padrone è ossessionato dall’equitazione, e ben presto Reuben impara che se obbedisce e si comporta bene come pony di Erik, potrebbe anche ottenere tutto quello che desidera: cure attente, cibo che non aveva mai nemmeno sognato, e sesso senza vergogna con un giovane uomo diabolicamente bello in stivali da equitazione.
Come Copper, animale da compagnia caro a Erik, Reuben deve sottomettersi ai capricci del suo nuovo padrone. Perlomeno se desidera ricevere bocconcini e non i colpi di un frustino. Code fasulle, finimenti, e un nuovo taglio di capelli per la sua zazzera rossa lo aiutano a trasformarsi in Copper, ma la paura di perdere la sua dignità agli occhi della società potrebbe rivelarsi una restrizione più pesante di qualsiasi morso, briglia o manetta.
Tutto questo, al piccolo prezzo della sua libertà. Anche se a volte Reuben ha la sensazione che Erik sia a caccia della sua anima, invece.
RECENSIONE
«Capisci che, dopo ciò che è successo
ieri, ho bisogno di essere certo che non mi morderai più.»
«Non succederà mai più, lo giuro!»
Doveva essere così che si sentivano i ratti quando lui li metteva all’angolo
nelle fogne.
«Sono sicuro che non succederà, ma devi
comunque subire la tua punizione.»
Erik si inginocchiò davanti a lui.
«Apri.»
Reuben non riusciva a credere che una
persona così bella potesse essere tanto malvagia.
Ogni volta che mi trovo a leggere un libro delle
Merikan so già, senza alcun dubbio, che ci saranno diverse fazioni tra i pro e
i contro.
Come accade spesso, i generi letterari non sono
graditi in egual misura da tutti, per cui quando ci accingiamo a leggere di
queste due autrici, il lettore è giusto che sappia a cosa va incontro.
La cosa più strana era che
sottomettersi alla volontà di Erik, anche con quell’orribile ragno, lo faceva
sentire di nuovo sicuro. Sapeva che si sarebbe comportato bene e che non
sarebbe stato picchiato senza alcuna ragione.
Le Merikan sono sempre dirette e non si nascondono a
nessuno, inoltre ogni loro libro riporta i temi trattati, di conseguenza se non
si è amanti del genere, come sono solita dire, passate oltre e leggete quello
che più sia nelle vostre corde. Dico questo perché è sempre facile mettere in
cattiva luce chi non scrive ciò che a noi piace, ma è anche vero che nessuno ci
obbliga a leggere letture non di nostro gradimento quindi è facile capire il
perché di questa premessa.
Le lodi valevano anche il più sciocco
dei costumi. Mezzo cerchio più tardi riuscì di nuovo a vedere il sorriso del
suo padrone, e già quello da solo valeva lo sforzo.
Io, al contrario di chi mi additerà non mi scandalizzo
di queste letture, anzi credo e sono convinta sempre più che, quando tra due
persone c’è il pieno consenso, nulla è mai spregevole, nulla è mai disgustoso.
Calde dita callose fecero dei cerchi
sul suo cranio rasato, grattandolo gentilmente dietro l’orecchio. Con
quell’uomo al suo fianco sapeva che lì non sarebbe stato molestato, e la sua
tensione evaporò, anche se, quando sollevò lo sguardo al tavolo, si rese conto
che tutti gli occhi erano puntati su di lui. Persino Jack aveva l’aria
sbalordita.
«Questo qui ha bisogno di gentilezza,»
mormorò Fry, senza interrompere nemmeno per un secondo quello che stava
facendo.
Reuben sospirò dal naso e si abbandonò
completamente, lasciando che i suoi muscoli si rilassassero.
La sinossi è molto chiara, i temi trattati saranno
duri da digerire, saremo pronti a giudicare, a storcere il naso, ma lo stile
delle autrici è impeccabile, ogni gesto diventa magia.
«Sì, sei così forte, Copper.» Erik gli
si aggrappò, le labbra premute contro il lato inferiore della sua mandibola
nella più gentile delle carezze.
«E sarò il miglior pony da carretto che
abbiate mai avuto. Ho solo bisogno che mi si spieghino le cose,» bisbigliò lui
chiudendo gli occhi.
Erik gli si fece ancora più vicino,
sembrando soddisfatto anche solo dell’abbraccio. «Lo so. Forse avrei dovuto
essere più chiaro ieri.»
A quelle parole, Reuben sentì che tutta
la tensione spariva dalle sue spalle. Nessuno poteva cancellare il passato, e
lui aveva commesso ben più della propria quota di errori nella propria vita, ma
ascoltare Erik che lo ammetteva fu un balsamo per il suo cuore malconcio.
«E io sono entusiasta di farti tirare
il mio carretto. Ne sarò così fiero.» Erik gli diede un bacetto gentile.
Quello era esattamente quello che
voleva Reuben. Renderlo orgoglioso.
Bello |
Il team di Passion For Books. ♥
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