venerdì 17 gennaio 2020

Recensione "Notte numero zero" di Rebecca Quasi

Cari romantici, Ilina ha letto "Notte numero zero" di Rebecca Quasi, un contemporary romance edito Dri Editore.

Titolo: Notte numero zero
Autrice: Rebecca Quasi
Genere: Contemporary romance
Editore: Dri Editore
Per acquistarlo → Notte numero zero

to be continued...

SINOSSI
13 dicembre 2015. Costanza e Mario, due sconosciuti, sono bloccati all'aeroporto di Londra-Stansted a causa di una bufera di neve.
Lei gioca a scacchi da sola, lui la spia con curiosità perché Costanza, oltre ad avere le clavicole più spettacolari che Mario abbia mai visto, durante la partita confabula con l'alfiere nero.
Dallo stalking passano a giocare insieme e, quando tutti i voli vengono annullati per il maltempo, i due decidono di dividere prima un taxi e poi una camera d'albergo.
Prende vita così una notte indimenticabile, quella che per entrambi diventerà la “Notte numero zero”.
Il giorno successivo, atterrati all'aeroporto Marconi di Bologna, Mario e Costanza si salutano certi che non si incontreranno mai più.
Aprile 2018. Mario è sposato da nove mesi. Un pomeriggio, si imbatte per caso in un fondoschiena inconfondibile...

RECENSIONE
Una notte di dicembre Mario e Costanza si trovano bloccati nell’aeroporto di Londra, il volo che dovevano prendere è stato cancellato. Malgrado la reticenza di Mario si troveranno a dover condividere il letto in una camera di albergo. I loro corpi non possono sottrarsi al magnetismo che si sprigiona quando sono vicini. Ma al mattino successivo bisogna tornare alle loro vite e all’arrivo a Bologna nonostante la promessa di prendersi un caffè insieme si perdono. Il destino ha però in serbo una sorpresa, e dopo due anni e quattro mesi li farà incontrare di nuovo, peccato che nel frattempo sono andati avanti e Mario ora è sposato. Ma il 13 dicembre 2015 rappresenta una crepa nelle loro vite perfette e cosa succederebbe se la si lascia allargare?
Questo romanzo è la conferma di come sia vero il detto che gli opposti si attraggono. Metti insieme un commercialista antidiluviano, una event planner fuori dalle righe, un volo cancellato e si genera una specie di big bang, la “notte numero zero”. 

“Certo che il tizio con cui era finita a letto era ben strano! Costanza continuava a rimuginarci su. L’aveva osservata tutto il giorno, gli occhi addosso con un’insistenza al limite della denuncia, si era insinuato nelle sue partite a scacchi, l’aveva invitata a cena, stava dividendo con lei una stanza d’albergo, era sul punto di esplodere, però continuava a leggere un dossier fiscale di settantacinque pagine. Un pervertito peggio di così era difficile da trovare!”

Questa è la storia di un amore che nasce da un colpo di fulmine sensoriale. Il romanzo, in terza persona con punti di vista alternati tra i due protagonisti, è caratterizzato da una scrittura fluida e ricercata. Arrivata all’ultima pagina non ti accorgi neanche di aver riso e sorriso come un ebete per tutto il tempo della lettura. Mario e Costanza, nei loro dialoghi ironici, al limite del sarcasmo ci fanno vedere la realtà dei rapporti umani, e come l’uomo di natura animale tende a controllare il proprio istinto con la razionalità senza mai lasciarsi andare a quelli che sono i nostri sentimenti, cercando soprattutto di uniformarsi alle imposizioni della società, perché il pensiero che gli altri si possono fare di noi è più importante di ciò che ci rende felice.

“Aveva voglia di prendere a pugni qualcosa, lui che non sbroccava mai, non si alterava, non alzava la voce e credeva che gestire le cose con qualcosa di diverso dal raziocinio non fosse mai una buona idea. Tutto quello che gli veniva in mente di dirle se lo censurava perché non poteva farlo uscire dalle labbra, quindi pensò di guardarla sperando che capisse da sola tutte le cose che non poteva dirle.”

Questo romanzo è una introspezione sul combattimento che vivono i protagonisti. Hanno personalità troppo diverse uno dall’altra, il tempismo non è mai dalla loro parte, e cercano in tutti i modi di resistere alla scintilla che si genera ogni volta che si incontrano, sperando che sia l’ultima, perché la voglia di lasciarsi andare aumenta.

“La complicità non chiede permesso per entrare, si presenta dentro casa e tu te ne accorgi quando è già lì”

Mario che avrebbe tutti i numeri per essere un maschio Alpha in realtà è un commercialista bacchettone che non ammette che la sua vita venga sconvolta da una svitata di nome Costanza che parla con l’alfiere nero, addirittura dandogli un nome, Clarence, mentre gioca a scacchi. La sua libertà, la sua semplicità lo spiazza, perché è completamente fuori dalle righe e non accetta di farsi comandare né tanto meno farsi mettere i piedi in testa.
Ma dietro questa facciata si nasconde una donna indipendente che sa quello che vuole, ed è pronta a proteggere ciò che ama, anche se spesso ammettere di amare qualcuno significa dover aprire il proprio cuore, anche alla possibilità di soffrire.

“Essere di qualcuno, appartenergli in uno scambio equo e reciproco, era pericoloso, mortale quasi, ma la bellezza che sprigionava non era paragonabile a nessun tipo di tranquillità”

A chi spetterà l’ultima mossa? Riuscirà uno dei protagonisti a fare Scacco Matto?
Lo consiglio assolutamente per la sua veridicità, è una storia comune, reale, raccontata con leggerezza, ironia e raffinatezza.
Buona lettura!
Bello
Alla prossima, Ilina.
Il team di Passion For Books. ♥

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