lunedì 27 gennaio 2020

Recensione "A Natale tutto può succedere" di Milly Johnson

Cari romantici, Silvia Paguni ha letto "A Natale tutto può succedere" di Milly Johnson, un romanzo edito Newton Compton Editori.

Titolo: A Natale tutto può succedere
Autrice: Milly Johnson
Genere: Romanzo
Editore: Newton Compton Editori
Per acquistarlo → A Natale tutto può succedere

to be continued...

SINOSSI
Eve Glace è la comproprietaria di un parco giochi sulla neve, e il Natale che è alle porte sarà per lei il più magico di sempre. La nascita del suo bambino, infatti, è prevista proprio per il 25 dicembre e quindi fervono i preparativi per la grande festa, durante la quale lei e suo marito Jacques rinnoveranno le promesse matrimoniali. Annie Pandoro e suo marito Joe gestiscono una piccola fabbrica di decorazioni natalizie. Sono felici, nonostante il rimpianto di non essere mai riusciti ad avere un bambino. Ultimamente, però, Annie ha notato dei cambiamenti nel suo corpo. Possibile che una gravidanza inattesa sia il più bel regalo di Natale di tutti i tempi? Palma Collins sta portando a termine la gestazione per conto di un’altra coppia. Ma quando il matrimonio dei genitori adottivi del bambino entra in crisi, Palma si trova improvvisamente da sola con la prospettiva di diventare madre senza averlo pianificato. Annie, Palma ed Eve si incontreranno a un corso preparto, mentre aspettano il Natale più incredibile della loro vita.

RECENSIONE

Prima volta per la sottoscritta nella lettura di questa autrice bestseller in Inghilterra. Commedia romantica molto corposa, ma scorrevole e per niente noiosa, che ruota attorno ai nove mesi di gravidanza delle protagoniste e che tiene vivo l’interesse del lettore perché ricca delle situazioni più varie. È insieme romantica, divertente e commovente, con dei dialoghi ben fatti e una narrazione dallo stile frizzante e dinamico. Divertentissimi gli errata-corrige del Daily Trumpet, il giornale locale, che chiudono a sorpresa quasi ogni capitolo e che risultano più spassosi degli strafalcioni che vanno a correggere.

“La scorsa settimana abbiamo erroneamente scritto che Tommy “Tonto” Tanner si sarebbe sbattuto il londinese Frank Harsh all’arena O2 di Londra il 23 dicembre, nel suo primo incontro per difendere il titolo. In realtà, avremmo dovuto scrivere che Tommy si sarebbe battuto contro Frank.”

Affascinanti anche alcuni dei tanti personaggi secondari che, ho scoperto durante la lettura del capitolo dei ringraziamenti, essere già presenti in altri titoli di questa autrice e che personalmente andrò a recuperare. Le tre donne protagoniste sono tre esempi di come caratteri, status, età ed esperienze diverse possano accomunare grazie alla meraviglia della nascita. Eve, Annie e Palma, partecipando al Christmas Pudding Club, una sorta di corso preparto per le future mamme di dicembre, si conoscono e diventano amiche proprio perché condividono un momento unico della vita femminile, come la nascita del primo figlio.

“<<Mio padre diceva sempre che la maledizione dei genitori è quella di preparare i figli a lasciarli, affinché trovino la loro strada nel mondo. Lasciare andare qualcuno che hai allevato con tanto amore è la parte più difficile. So che devono inciampare e cadere per imparare, ma è troppo difficile starsene a guardare.>>”

Ognuna delle tre donne ha un vissuto alle spalle che è a volte apparentemente lineare per un osservatore distratto, ma che in realtà nasconde esperienze anche dolorose. Eve Glace aspetta il figlio di Jacques, un uomo che ha saputo risollevarla dal dolore della perdita del precedente amore.
Annie Pandoro è una gestante attempata, incredula e rassegnata, che è in attesa del primo figlio con il marito italiano Joe, con il quale gestisce un’impresa di Christmas cracker (che non sono quelli che si mangiano, ma dei gadget natalizi tipici del Regno Unito che hanno questo nome che proviene dal verbo to crack, per il rumore improvviso di qualcosa che si rompe).
Palma Collins è invece una ragazza di ventitré anni che non ha avuto vita facile e che per riscattarsi e ricominciare da zero, decide di prestare il suo utero a una coppia di ricconi male assortiti. Incontrerà Tommy, un suo ex compagno di scuola che condivideva con lei il sobborgo di provenienza e le scelte di vita non facili.
Scritto in terza persona con l’abilità di intrecciare le dinamiche di tanti personaggi, facendo progredire parallelamente le vite delle tre protagoniste, fino a farle congiungere.
Non tutto nella storia fila liscio e su binari retti, come purtroppo succede anche nella vita reale che rispecchia.
È un romanzo che, tuttavia, fa bene al cuore, che coinvolge ed emoziona, che parla di cose naturali e magiche come l’amore, la rivincita, la perdita e l’attesa.
Lettura consigliata a tutti, indipendentemente dalla fascia d’età e dal genere, a chi è già mamma, con scene in cui potrà rispecchiarsi ampiamente e a chi ancora non lo è.
Buona lettura!
Magnifico
Alla prossima, Silvia Paguni.
Il team di Passion For Books. ♥

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