Recensione "Save us" di Mona Kasten

Cari romantici, Dorotea Rita Giordano ha letto "Save us" di Mona Kasten, terzo volume della serie, un new adult edito Sperling&Kupfer.

Titolo: Save us
Autrice: Mona Kasten
Genere: New Adult
Editore: Sperling&Kupfer
Per acquistarlo → Save us

to be continued...

SINOSSI

Dopo la sospensione da Maxton Hall, Ruby è disperata e affranta. All'improvviso, Oxford e tutti i sogni che le erano sembrati finalmente a portata di mano vengono messi a repentaglio da una macchia gravissima sul suo curriculum accademico. Il peggio, però, è che tutto parrebbe indicare James come unico responsabile della faccenda.
Inizialmente la ragazza, arrabbiata e delusa, non vuole sentire le sue ragioni - soprattutto non dopo che gli ha appena perdonato un tradimento -, tuttavia, alla fine si convince ad ascoltarlo e insieme i due arrivano a una terribile verità, che sconvolgerà entrambi. Mentre cerca di riabilitare il nome di Ruby a scuola, James passa altri guai con il padre, che è disposto davvero a tutto per tenerlo incatenato all'azienda di famiglia e a un futuro già scritto.
Con Ruby al suo fianco, però, il ragazzo sente di potere lottare contro ciò che il destino e Mortimer Beaufort hanno in serbo per lui. Certo, la strada è in salita e gli ostacoli sono sempre dietro l'angolo. Basterà a James avere accanto la persona giusta per riuscire a prendere finalmente in mano le redini della sua vita?

RECENSIONE

Ruby e James sono a un punto critico, visto che la ragazza è stata sospesa per delle foto che la ritraggono in atteggiamenti intimi con il suo professore di storia. Delle foto che possono far sparire in poco il suo sogno di Oxford, ma anche la sua storia con James, che sembra l’autore di tutto ciò.

Le cose non si fanno complicate solo per i due protagonisti, ma anche per i personaggi di contorno, le cui vite vengono, in maniera diversa tutte stravolte, chi per un motivo chi per un altro.

“I miei sentimenti per Ruby si sono sviluppati piano piano, fino a diventare una tempesta che mi ha travolto. Maschere e finzioni non esistono con lei, è l’unica persona alla quale do tutto me stesso. E questo mi fa paura. Non potrei sopportare di perderla un’altra volta. Non dopo tutti gli ostacoli che abbiamo superato insieme. Non ora che so che è la cosa migliore che mi sia mai capitata.”

Ma è proprio nelle difficoltà che i due personaggi riescono a trovare la forza di combattere e di lottare per i loro sogni. In questo ultimo volume della trilogia vediamo chiaramente i loro cambiamenti, la loro maturazione sotto tanti punti di vista: non sono più ragazzi, ma sono delle persone pronte ad affrontare la vita e tutto ciò che ne consegue.

“Ho scelto Lydia. Non sarà facile, questo lo so. Suo padre è forse l’ostacolo più grande sulla nostra strada, ma di gran lunga non l’unico. Senza Lydia, però, la mia vita è incolore. Senza di lei è priva di senso. E qualunque cosa succederà, non rinuncerò a lei senza lottare”

In questo libro, ho amato in particolare il fatto che siano state rese più protagoniste, sia Lydia che Ember. Perché è grazie a loro che vediamo aspetti dell’adolescenza diversi, con la prima cosa comporta diventare madre in una fase della vita particolare, mentre con la seconda l’affrontare i giudizi della gente e imparare ad accettare se stessi.

È una trilogia che tocca tantissimi temi: l’amore, l’amicizia, i rapporti familiari, i sogni, le problematiche adolescenziali.

Un mix ricco di contenuti di ogni genere, che dà una prospettiva sulle nuove generazioni, spesso troppo criticate, ma che qui dimostrano come possano cambiare, migliorarsi e diventare adulti, senza abbandonare il loro lato fanciullesco che sono i sogni.
La consiglio vivamente a chi voglia una parola di conforto, leggere di persone che riescono a lottare per ciò che vogliono, perché è questo che insegna soprattutto: non importa chi sei, o da dove vieni, puoi riuscire a raggiungere i tuoi obiettivi, qualsiasi essi siano, e nessuno può fermarti se sei il primo a credere in te stesso.

Buona lettura!

Magnifico

Alla prossima, Dorotea Rita Giordano.

Il team di Passion For Books. ♥