domenica 20 ottobre 2019

Recensione "Basta chiedere" di Megan Maxwell

Cari romantici, Lucrezia Piliego ha letto "Basta chiedere" di Megan Maxwell, quarto volume della serie Chiedimi quello che vuoi, un contemporary romance edito Newton Compton Editori.

Titolo: Basta chiedere
Autrice: Megan Maxwell
Serie: #4 Chiedimi quello che vuoi
Genere: Contemporary romance
Editore: Newton Compton Editori
Per acquistarlo → Basta chiedere

to be continued...

SINOSSI
Nonostante le continue litigate per via dei caratteri così diversi, Eric Zimmerman e Judith Flores sono ancora innamorati come il giorno in cui i loro sguardi si sono incrociati per la prima volta. Insieme hanno formato una bella famiglia che amano follemente e per la quale sarebbero in grado di fare qualsiasi cosa. L’avvocato Björn e l’ex tenente Mel continuano la loro bella storia d’amore e indubbiamente convivere è stata la scelta giusta, ma c’è qualcosa che coronerebbe il loro sogno d’amore e che Björn non riesce a ottenere dalla sua amata: il definitivo sì. Le relazioni delle due giovani coppie stanno procedendo alla grande: si amano, si rispettano e tutto sembra illuminato dalle stelle più luminose, fino a quando, improvvisamente, il passato li raggiunge e rimette tutto in discussione. Saranno in grado di superare anche questa svolta inaspettata o, al contrario, le loro vite cambieranno per sempre? Basta chiedere, l’attesissimo nuovo romanzo di Megan Maxwell, è anche il più sensuale, erotico e romantico della serie.

RECENSIONE

Eric e Judith continuano la loro vita insieme come famiglia a tutti gli effetti, tra alti e bassi, litigi e situazioni bollenti, la loro routine prosegue senza intoppi, almeno così sembra, ma se aggiungiamo al tutto tre figli a seguito e un’azienda da gestire il tempo vola in un batter d’occhio, lasciando malumori e incomprensioni in stallo. 
E come se tutto ciò non bastasse, un pezzo di passato bussa alla loro porta creando scompiglio e tracciando una linea di non ritorno.
Il loro amore sarà abbastanza forte per superare anche questa prova?

Le luci si spengono, e presentano sul proiettore alcune slide, il mio cellulare vibra, lo leggo di nascosto.
“Perché quel sorriso?”
Non lo distinguo nella penombra, ma scrivo:
“Mi vedi al buio?”.
Due secondi dopo, di nuovo il cellulare.
“Non ho bisogno di luce per sapere che stai sorridendo”.
Sospiro, lui e le sue scemenze… rispondo.
“Non si può più sorridere?
Ancora.
“Sì ma preferisco quando sorridi per me”.

Bjorn e Mel vivono la loro storia d’amore ai livelli massimi, cercando di mantenere un’indipendenza personale anche se condividono un legame, ma l’ex sergente non è abituata ad abbassare la testa e per l’avvocato è una bella gatta da pelare, trovare un compromesso sembra un’impresa ardua. Ma l’amore aggiusterà le piccole incomprensioni o le aumenterà portando allo sgretolamento della loro coppia?

Bjorn le prese la mano.
“Senti…”.
“Cosa?”.
“Settembre, intesi?”.
Mel sorrise.
“Intesi, James Bond, intesi”.
Si fissarono complici finché lui disse, senza lasciarla:” Sai bella mora?”.
“Cosa?”.
Con un’espressione da stoccafisso l’avvocato conficcò i suoi occhi in quelli di lei e mormorò: “Vicino a te mi sento capace di qualsiasi cosa”.
“Ah si? E come mai questa scoperta?”
Lui osservò il ragazzo che rideva con i bambini e rispose: “Perché da quando stiamo insieme ho imparato che le cose che valgono sono davvero semplici, ed è solo grazie a te se sto dando questa opportunità a Peter”.
Mel sorrise e, sfiorano il naso contro quello di lui, sentenziò: “E questo ci rende felici tutti, che ti serva da lezione”.
“Certo, amore”.

La scrittura è abbastanza scorrevole, ben dettagliata la parte descrittiva sia per quanto riguarda i personaggi che le ambientazioni, a differenza dei romanzi precedenti della collana ho riscontrato un buon equilibrio per quanto riguarda la parte emotiva e fisica senza l’accavallamento l’una dell’altra, caratteristica che ha contraddistinto il romanzo in questione.
Il punto focale di questa storia è l’intrecciarsi di due coppie a noi già conosciute in un solo libro, infatti troviamo Eric e Judith intersecati a Mel e Bjorn, rendendo il romanzo mai noioso e lineare e mettendo in evidenza caratteristiche nuove in ognuno di essi, rendendoli più completi.
Il romanzo mi è piaciuto, l’ho trovato carino nell’insieme, mi sono sentita coinvolta e mai annoiata, a volte irritata, triste e altre felice, un buon connubio di emozioni.
Buona lettura!
Bello
Alla prossima, Lucrezia Piliego.
Il team di Passion For Books. ♥

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