giovedì 26 settembre 2019

Recensione "Una ragazza malvagia" di Alex Marwood

Cari romantici, Giada Bertone ha letto "Una ragazza malvagia" di Alex Marwood, un thriller edito Newton Compton Editori.

Titolo: Una ragazza malvagia
Autore: Alex Marwood
Genere: Thriller
Editore: Newton Compton Editori
Per acquistarlo → Una ragazza malvagia

to be continued...

SINOSSI
In una fatidica mattina d’estate del 1986 due ragazzine di undici anni si incontrano per la prima volta. Ancora non immaginano che quel giorno cambierà per sempre il corso delle loro vite: perché prima della mattina successiva si troveranno faccia a faccia con un efferato omicidio. Venticinque anni dopo, la giornalista Kirsty Lindsay sta indagando su una serie di aggressioni ai danni di giovani turiste in una località di mare, quando le sue ricerche la portano a intervistare Amber Gordon, custode di un parco giochi della zona. Di fronte a una nuova serie di omicidi, apparentemente senza alcun legame, il delitto di quella lontana estate riaffiora nella maniera più inaspettata, sconvolgendo la vita del placido paesino di Whitmouth e quella di Kirsty e Amber, messe di fronte a una spietata consapevolezza: il passato non si può mai lasciare del tutto alle spalle.

RECENSIONE
Cari romantici, ho letto "Una ragazza malvagia" di Alex Marwood e sono qui per parlarvene. Kirsty è una giornalista, una moglie e una mamma. Ha una vita apparentemente tranquilla, eppure non potrà mai essere felice perché dimenticare il passato è per lei impossibile. Amber lavora in un Luna Park, ha un marito e delle colleghe con cui trascorre il suo tempo; anche lei porta con sé un segreto. Sono passati tanti anni, eppure le due donne sentono ancora l'eco di ciò che sono state, di ciò che non avrebbero mai dovuto essere. Ad avvicinarle, è il caso o il destino. Ma proprio quando si incontrano, una serie di omicidi sconvolgono la cittadina di Whitmouth, ma soprattutto colpiscono Amber e Kirsty, perché le uccisioni faranno riaffiorare i ricordi di una sconvolgente verità che le unisce.
"Chissà se anche per Amber è così, se quei fatti orribili la gettano ancora nel panico, la tormentano con un dolore quasi fisico, come a volte succede a lei, strappandola dal sonno, quando abbassa la guardia."

Ho letto il libro velocemente; lo stile scorrevole e fluido mi ha catturata fin dalle prime pagine, ma durante la seconda metà del romanzo il ritmo diventa sempre più incalzante e serrato. Mi sono piaciuti la scrittura e il linguaggio utilizzato; ho trovato tante frasi profonde, che in poche parole racchiudono il significato profondo del libro stesso. I personaggi sono ben caratterizzati. Entrambe le protagoniste mi hanno colpita con le loro personalità diverse e forti. Mi sono sentita sconvolta dalla risolutezza di Amber, dal suo essere pragmatica, quasi insensibile davanti alle peggiori situazioni. Di Kirsty invece ho apprezzato il modo in cui tenta di riscattarsi e di sopravvivere. La narrazione è in terza persona e riesce a trasmettere alla perfezione le emozioni che provano i personaggi. Il lettore può scorgere diversi punti di vista, soprattutto quello delle due donne e di un personaggio maschile misterioso.
"«Non siamo amiche. Ci conoscevamo da un giorno soltanto, ricordi? Un solo giorno del cazzo e guarda cos'è successo.»"

Per chi ama i thriller sarà impossibile non essere influenzati da ciò che riporta la copertina: "Il miglior libro dell'anno" per Stephen King. Ovviamente, lo sono stata anche io. Devo dire che la trama mi ha incuriosita da subito, ma dopo aver saputo che King l'ha scelto come miglior libro dell'anno, non vedevo l'ora di iniziarlo. Sinceramente, mi è piaciuto tantissimo! È stata una di quelle letture intense, spiazzanti, forti. Ora capisco perché è piaciuto tanto al grande autore. Sostanzialmente, ci sono due personaggi intriganti, una brutta storia passata e una serie di omicidi nel presente. La vicenda si sviluppa secondo un intreccio complesso, ogni dettaglio è importante per la storia. Il racconto del segreto ha avuto un forte impatto su di me, grazie a descrizioni totalmente evocative. Il presente invece è una caccia al killer; più elementi si incastrano, ma fino alla fine è impossibile capire cosa accadrà. Infatti il finale mi ha regalato un bel colpo di scena, che non mi sarei mai aspettata. La conclusione è stata la perfetta combinazione tra suspense e introspezione.
"Ho imparato da te che mentire era la migliore delle opportunità che potessi avere."

Di cosa si parla? Si parla di violenza, di mancanze, di ricordi, di paura. Mi sono chiesta chi fosse la vera "ragazza malvagia" e solo alla fine ho capito chi lo è. Non ve lo svelerò, perché vale la pena di leggerlo per scoprirlo, però ho avuto modo di riflettere molto a riguardo. Spesso gli aggressori sono a loro volte vittime. Un tema che viene affrontato è proprio il fatto che spesso si crea una sorta di circolo vizioso tra vittime e carnefici. Questo accade anche a livello familiare, di generazione in generazione. Tutte le violenze e le carenze, diventano il combustibile per incendiare un nuovo aggressore. Quindi di chi è davvero la colpa? Chi delle due è l'assassina "troppo giovane per uccidere"?
"«Gli adulti sono solo bambini nascosti dal peso dell'esperienza, tutto qui. Non vorresti anche tu che esistesse una specie di macchina del tempo, un modo per tornare indietro?»"

Ho cercato di fare molta attenzione a non fare il benché minimo spoiler perché è una storia che va scoperta un poco alla volta. Ci sarebbero tantissime altre cose da dire riguardo questo romanzo, ma mi limiterò a dirvi che l'ho trovato davvero bello. Ho ancora qualche dubbio irrisolto, qualche domanda, qualcosa che non mi ha convinta fino in fondo. Ma per la prima volta ciò non costituisce un elemento negativo, ma aumenta ancora di più quel senso di sgomento e di impotenza davanti a certi delitti. Mi sono sentita confusa, frastornata, in balia degli avvenimenti. La curiosità ha fatto volare veloci le pagine fino ad arrivare a un epilogo spiazzante, che mi ha fatto vedere con occhi diversi la vicenda intera. "Una ragazza malvagia" è originale, coinvolgente e imprevedibile. Racconta di ciò che di oscuro c'è nella psiche umana, è riuscito a disorientarmi e
poi a cogliermi alla sprovvista.
Consiglio questa lettura a chi ama i thriller. Imperdibile!
"Lei è l'unica che può capire, l'unica che da cosa si prova. L'unica altra me stessa in questo mondo."

Buona lettura!
Magnifico
Alla prossima, Giada Bertone.
Il team di Passion For Books. ♥

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