Recensione "La piccola casa dei grandi amori" di Lucy Daniels

Cari romantici, Silvia Paguni ha letto "La piccola casa dei grandi amori" di Lucy Daniels, un contemporary romance edito Newton Compton Editori.

Titolo: La piccola casa dei grandi amori
Autrice: Lucy Daniels
Genere: Contemporary romance
Editore: Newton Compton Editori
Per acquistarlo → La piccola casa dei grandi amori

to be continued...

SINOSSI

Mandy Hope ha appena concluso il tirocinio: è ufficialmente una veterinaria. Per questo ha deciso di lasciare per un po’ la città e il fidanzato, Simon, e tornare nella campagna dello Yorkshire, dove è cresciuta. Il suo obiettivo è mettersi alla prova nell’ambulatorio dei suoi genitori, dove potrà confrontarsi con i problemi di tanti animali diversi. Ma le sue aspettative vengono disattese: lo scorbutico Jimmy Marsh, per esempio, non fa altro che metterle i bastoni tra le ruote. E anche gli abitanti della zona sono piuttosto restii a fidarsi di una nuova veterinaria. Come se non bastasse, Simon cerca in tutti i modi di convincerla a tornare: ha altri piani, che non includono affatto la campagna... Quando però un grave incidente colpisce il suo migliore amico, James Hunter, e alcuni animali abbandonati vengono trovati in una fattoria vicina, Mandy deve dar prova di ciò di cui è davvero capace. Se si tratta di stare vicino ai suoi amici – e di proteggere animali bisognosi – Mandy è pronta a tutto.

RECENSIONE

Storia tiepida, un po' lenta per i miei gusti e che ho fatto fatica a terminare. Nel complesso è una trama senza scossoni e senza colpi di scena, né per quanto riguarda la storia d’amore, che fa purtroppo solo da sfondo alla vicenda, né per quanto riguarda la trama e il suo sviluppo.
La storia è quella di Mandy Hope, veterinaria specializzata, figlia di genitori anch’essi veterinari, che lavora con successo a Leeds col fidanzato Simon, col quale progetta una vita insieme da dedicare agli animali e alla loro difesa e cura. In occasione di dover dare una mano nella clinica per animali dei genitori, Mandy torna a Welford, suo paese natale nella campagna inglese, da dove scoprirà di non essere realmente mai andata via col cuore, e dove capirà che i cambiamenti non sono quelli che sono stati fatti alla cittadina ma quelli che lei stessa ha riscoperto dentro.

“Era strano essere di nuovo nella sua vecchia cameretta. Anche se la notte dopo il matrimonio di Paul e James le era sembrata accogliente nell’oscurità, in quel momento, con la luce accesa, le sembrò spoglia e soffocante.”

Il ritorno alle origini le servirà per ridare ordine ai suoi desideri e alle sue ambizioni, ritrovando quella dimensione personale che pensava di aver perso andando via da lì. Nonostante le potenzialità della trama, e la presenza di personaggi secondari belli e forti come gli amici James e Paul, è risultato un libro poco incisivo, con una storia romantica accennata e che si fa dimenticare presto, anche se dalle prime battute lasciava ben sperare.

“A Leeds, fuori di casa c’era sempre qualcosa: una macchina che passava, studenti rumorosi che rientravano dalla serata in qualche locale. Lì non c’era niente se non le pecore silenziose sul pendio. Chiudendo le tende su quel vuoto, si voltò per prendere qualcosa in borsa e, quando dopo qualche istante sentì vibrare il telefono sul comodino tirò un sospiro di sollievo.”

La vicenda è comunque scritta bene e ai personaggi principali è riconosciuta una loro personalità, ma nonostante ciò la storia fatica a decollare e personalmente non è riuscita a farmi affezionare durante la lettura.
Scritta in prima persona dal punto di vista di Mandy, presenta accurate e fin troppo dettagliate spiegazioni e termini veterinari che possono risultare a volte superflui. Per il mio personale gusto ho trovato pochi sviluppi alla parte romance e fin troppi a quelli professionali e zootecnici.
Lettura consigliata agli amanti delle storie basate sul rapporto di amicizia tra uomo e animali, così come a chi desidera leggere una storia semplice sullo sfondo della campagna e della provincia inglese.
Sconsigliato a chi cerca una storia d’amore appassionante o un romance con i suoi canoni classici.
Buona lettura!

Mediocre

Alla prossima, Silvia Paguni.

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