giovedì 1 agosto 2019

Recensione "Non pensavo fosse amore" di Brittainy C. Cherry

Cari romantici, Silvia Paguni ha letto "Non pensavo fosse amore" di Brittainy C. Cherry, un contemporary romance edito Newton Compton Editori.

Titolo: Non pensavo fosse amore
Autrice: Brittainy C. Cherry
Genere: Contemporary romance
Editore: Newton Compton Editori
Per acquistarlo → Non pensavo fosse amore

to be continued...

SINOSSI
Quando mio marito mi ha lasciato, ho desiderato ogni notte che tornasse. Dopo quindici anni insieme, non riuscivo a sopportare l’idea che se ne fosse andato tra le braccia di un’altra. Ero confusa, smarrita, e ho cominciato a dubitare di me stessa. Volevo soltanto riaverlo con me. Ma poi è arrivato Jackson Emery: la distrazione di cui avevo disperatamente bisogno. Un divertimento estivo. Eravamo perfetti, perché entrambi sapevamo che non saremmo durati, insieme. Jackson, con la sua cinica diffidenza verso le relazioni, e io che non osavo più sperare nell’amore. Tutto procedeva secondo i piani, fino alla notte in cui il mio cuore ha sussultato. Non mi sarei mai aspettata che avesse un’anima tanto tormentata. E da quell’istante l’ho visto sotto una luce diversa. Lentamente i miei pensieri hanno cominciato a concentrarsi su Jackson. L’uomo più diverso al mondo da quello che credevo di volere. Desideravo che Jackson fosse mio, anche se sapevo che non era fatto per amare.

RECENSIONE

Un romanzo intenso, pieno di accadimenti da far attorcigliare le viscere per i più diversi motivi: l’inevitabilità della vita, la sofferenza di un tradimento, la costrizione sociale del rivestire un ruolo imposto dalla famiglia, la dolorosa perdita della maternità e la sua difficile rassegnazione.
È una storia scritta bene e che è riuscita a farmi provare diverse sensazioni nel corso della lettura. Ma è fondamentalmente una storia positiva, di forza di volontà e di conseguente difficile rinascita, di un amore trovato per caso e nel posto più insospettabile.

“Conoscevo l’ansia e come mi aveva inghiottito in passato, ma stavolta non era quella la sensazione. Stavolta sembrava l’istante subito prima della discesa finale nel nulla…fu un momento di quelli topici. Uno di quelli che definisce chiaramente chi sarei stata d’ora in avanti. Il momento che mi avrebbe cambiato nella persona che sarei stata per sempre.”

È la vicenda di Grace Harris, figlia del pastore di Chester, cittadina del Sud che vanta il primato del pettegolezzo più veloce del paese, luogo dove lei si rifugia per disperazione e per far fronte alla tempesta che colpisce la sua vita all’improvviso. Il tradimento del marito che ama da 15 anni e la conseguente fine del suo matrimonio. 
È anche la storia di Jackson Emery, meccanico scorbutico che a Chester invece è rimasto imprigionato in una vita costellata di errori che lo ha trattenuto contro la sua volontà. Con un padre alcolizzato e una storia familiare triste alle spalle, Jackson diventa suo malgrado il cattivo ragazzo della città e con Grace Harris, suo opposto agli occhi dei cittadini di Chester, scopre di avere più di una cosa in comune.

“A quanto pareva, la scoperta di sé era un percorso che tutti dovevamo continuare a esplorare. Non si smette mai veramente di crescere, quindi non si smette mai veramente di fare scoperte.”

Saranno uno la stampella dell’altra per affrontare i rispettivi demoni durante l’estate che li vedrà diventare amici, amanti e sostegno reciproco.

“Non so come si fa. Non so come si fa a stare soli con sé stessi perché non so chi sono. Sono sempre stata la figlia del pastore, poi direttamente una moglie, poi un’insegnante per i miei studenti e se l’Universo non mi avesse remato contro, sarei passata direttamente dall’essere moglie all’essere madre. Non c’è mai stato un momento in cui sono riuscita ad essere pienamente Grace.”

Scritto dai due punti di vista dei protagonisti, è una storia che ha faticato a entrare nel vivo e a farsi amare dalla sottoscritta, ma da un certo punto in poi riesce a catturare l’attenzione e i sentimenti fino all’ultima pagina in maniera fluida.
Consigliato ai romantici e a chi, nonostante il bel finale, non disdegna (e sopporta!) le trame piene di ansia e sofferenze.
Buona lettura!
Bello
Alla prossima, Silvia Paguni.
Il team di Passion For Books. ♥

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