martedì 13 agosto 2019

Recensione "Il mondo visto da Annika Rose" di Tracey Garvis Graves

Cari romantici, Giada Bertone ha letto "Il mondo visto da Annika Rose" di Tracey Garvis Graves, un romanzo edito Sperling & Kupfer.

Titolo: Il mondo visto da Annika Rose
Autrice: Tracey Garvis Graves
Genere: Romanzo
Editore: Sperling & Kupfer
Per acquistarlo → Il mondo visto da Annika Rose

to be continued...

SINOSSI
Università dell'Illinois, 1991. Annika non ama socializzare. Teme sempre di dire o fare la cosa sbagliata, non riesce mai a capire i pensieri o i comportamenti dei suoi interlocutori, a interpretarne i gesti o le espressioni del volto: per lei, stare in mezzo agli altri è come trovarsi in un Paese straniero di cui non conosce la lingua. Preferisce la compagnia silenziosa dei libri, che sanno trasportarla in mondi diversi dal suo; o quella confortevole degli animali di cui si prende cura alla clinica veterinaria, dagli occhi così espressivi e rassicuranti. Solo al tavolo degli scacchi può affrontare un estraneo; perché quel gioco, con le sue regole e la sua disciplina, con quella netta divisione tra bianco e nero, rispecchia la sua visione del mondo e non la fa sentire fuori luogo. È proprio a una partita che incontra Jonathan. Lui è stupito dalla bravura di quell'avversaria che riesce a batterlo, è colpito dalla sua bellezza, ma ancor di più conquistato dal suo modo di essere: dove gli altri vedono solo stranezza, lui scopre una creatura fragile ma assolutamente autentica e sincera, l'unica con cui possa essere se stesso. E Jonathan è l'unico ragazzo da cui Annika si sia mai sentita accettata. Il loro amore nasce così, studiando attentamente ogni passo, con pazienza e dedizione, ma anche col coraggio di sfidare pronostici e immaginare insieme il futuro. Finché il destino, con una mossa imprevista, separa bruscamente le loro strade. Chicago, 2001. Annika fa il lavoro dei suoi sogni, la bibliotecaria, e si fa aiutare da una specialista per affrontare quella paura del mondo che adesso sembra avere una diagnosi. Quando rincontra per caso Jonathan, ora un genio della finanza, il tempo tra loro sembra non essere mai passato, anche se c'è una vita in mezzo. I loro sentimenti sono ancora lì, evidenti e tangibili, come pedine lasciate al loro posto in attesa di ricominciare a giocare. È una partita che richiede coraggio, per superare le paure e i non detti di ieri. È una sfida che dovranno affrontare uniti, contro un avversario - il destino - che già una volta li ha battuti. Ma è l'unica chance per riprendersi quella felicità che solo insieme hanno conosciuto davvero.

RECENSIONE
Cari romantici, questa volta ho letto "Il mondo visto da Annika Rose" di Tracey Garvis Graves e sono qui per parlarvene. Avrei voluto scrivere le mie impressioni a caldo, ma ho preferito lasciare trascorrere qualche ora per riprendermi completamente da ciò che ho provato, ma andiamo con ordine. Annika fatica a comprendere le persone, ad adattarsi a ciò che la circonda e ha abitudini ben precise. Si è sempre sentita diversa rispetto agli altri, ma non saprebbe dire per quale motivo. È sincera e schietta, dice e fa ciò che pensa, senza filtri. Eppure fatica a integrarsi tra le altre persone e per questo motivo, le sembra un sogno trovare un'amica: Janice. È quella figura che la aiuta a integrarsi, le spiega come funziona la società e le sta vicino in qualsiasi situazione, anche quando conosce Jonathan. È un ragazzo intelligente, dolce, premuroso. Annika non capisce perché lui voglia passare del tempo con lei, ma ben presto si accorge che con lui si sente stranamente bene, a proprio agio. I due si innamoreranno e abbatteranno qualsiasi difficoltà. Il tempo scorre e tutto cambia. Nel 1991 sono due giovani innamorati, nel 2001 sono due adulti che si ritrovano dopo una lunga separazione. Che cosa li ha separati? Il destino darà loro un'altra possibilità?
"Pensavo a lui in ogni momento. Mi ero abituata alle coccole e avevo scoperto che mi piacevano, e che stare tra le due braccia non mi stancava mai. Mi sentivo ansiosa quando non c'era e in pace quando mi era vicino."

Il libro è molto scorrevole, si legge velocemente e una pagina tira l'altra. Sono stata letteralmente incollata alle parole, che volavano veloci. In un attimo mi sono ritrovata quasi alla fine e ho provato una sensazione particolare: non vedevo l'ora di finirlo per sapere cosa sarebbe successo, ma al tempo stesso volevo prolungare la lettura il più possibile. È scritto benissimo, in un modo semplice e diretto, ma profondo ed elegante. La narrazione è in prima persona secondo il punto di vista di Annika e secondo quello di Jonathan. Ci sono poi due piani temporali: il 1991 all'università e il 2001 a Chicago. I personaggi sono ben definiti e sarà davvero facile riuscire a immaginarli e conoscerli. Ovviamente anche ad affezionarsi, proprio com'è successo a me.
"«Non sono mai stata innamorata prima, perciò non so bene quello che devo fare o dire. Ma quando tu entri nella stanza, tutto il mio corpo si rilassa perché penso: Jonathan è qui.»"

Purtroppo riassumere questa storia in poche righe è davvero riduttivo. Ho provato a farlo, ma vi assicuro che c'è molto di più di tutto questo. A me, raramente un libro colpisce dalle prime pagine. Sono quel tipo di lettrice che ha bisogno di tempo prima di entrare in sintonia con la vicenda e succede raramente che ciò avvenga da subito. Ecco, questa volta è andata proprio così: dalla prima pagina, mi sono sentita totalmente conquistata. Andando avanti lo sono stata sempre di più. È difficile spiegare a parole ciò che ho provato perché è stato davvero forte: ho sorriso, ho sperato, ho gioito, ma ho anche sofferto e pianto. È stata un'esperienza emotiva forte, perché mi ha coinvolta fino in fondo. Oltre al fatto che è scritto benissimo, riesce in qualche modo a toccare le corde dell'anima di chi legge.
Racconta di una ragazza particolare e ribalta qualsiasi tipo di pregiudizio o regola. Annika è speciale, ha qualcosa che la rende unica. Per lei non è semplice gestire ciò che sente, ma un poco alla volta imparerà a farlo. L'amore la travolgerà e Jonathan sarà sempre così premuroso nei suoi confronti. Lui mi ha colpita con la sua delicatezza e sensibilità. La tenerezza che c'è tra i due mi ha scaldato il cuore. La loro storia d'amore è sincera, dolce, romantica, passionale. Sarà bombardata dalle difficoltà, ma quel sentimento rimarrà vivo fino alla fine, nonostante quello che potrebbe dividerli per sempre. Ho colto diversi messaggi, come che la diversità non è anormalità, ma unicità. Che non esiste il concetto di "normale", che dovremmo tutti abbattere i pregiudizi, il bullismo, le critiche. Inoltre, ho percepito un forte riferimento all'amore, l'Amore che può fare miracoli, ferire, curare, perdurare. Quel sentimento così potente da renderci migliori.
"«La vita non è facile per nessuno. Tutti dobbiamo sostenere delle sfide. Tutti dobbiamo affrontare delle avversità. È il modo in cui le superiamo a renderci ciò che siamo.»"

Annika farà un vero e proprio percorso. Dimostrerà di saper badare a se stessa, di riuscire ad amare e di riuscire a prendersi cura anche di qualcun altro. Supererà le difficoltà, troverà nuove tattiche per adattarsi al mondo e imparerà a governare la sua ansia. Ha una nuova possibilità con Jonathan, l'unico uomo che lei abbia mai amato e non è disposta a farsela scappare. Tratta tematiche molto delicate, è forte e intenso, ma sa anche essere raffinato e realistico.
"Questo viaggio non è il mio primo o unico tentativo di indipendenza, ma è un passo importante che mi consentirà di gettare le fondamenta per gli anni a venire."

"Il mondo visto da Annika Rose" è uno dei libri più belli che io abbia mai letto. Non esagero: è stato un viaggio nella vita di due personaggi, ai quali mi sono affezionata molto. Tanto che, una volta finito, mi sono resa conto che mi sarebbero mancati parecchio. Non mi dimenticherò mai di ciò che ho provato leggendo questo libro. Ha smosso profondamente i miei sentimenti. È unico, intenso, commovente, bello da togliere il fiato. È semplicemente indimenticabile. È stata sicuramente un'esperienza particolare: mi ha fatta soffrire, ma mi ha anche curata. Mi ha dato lacrime di tristezza e di gioia. È stato meraviglioso. Consigliatissimo per tutti! Buona lettura.
Indimenticabile
Alla prossima, Giada Bertone.
Il team di Passion For Books. ♥

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