martedì 27 agosto 2019

Recensione "I perfetti vicini di casa" di Rachel Sargeant

Cari romantici, Giada Bertone ha letto "I perfetti vicini di casa" di Rachel Sargeant, un thriller edito Newton Compton Editori.

Titolo: I perfetti vicini di casa
Autrice: Rachel Sargeant
Genere: Thriller
Editore: Newton Compton Editori
Per acquistarlo → I perfetti vicini di casa

to be continued...

SINOSSI
Helen ha lasciato l’Inghilterra e si è trasferita in Germania insieme al marito. Il quartiere in cui andrà a vivere è un’esclusiva zona residenziale in cui abitano molti dei colleghi della scuola internazionale in cui Helen comincerà presto a lavorare. Ma Helen si accorge subito che c’è qualcosa di strano nei suoi nuovi vicini. Non appena l’affascinante famiglia che abita nella casa di fronte si presenta per dar loro il benvenuto, Helen comincia a sospettare che dietro la facciata di perfezione si nasconda qualcos’altro. E quando anche Gary, suo marito, comincia a comportarsi in modo strano, capisce che quello che credeva un sogno è destinato a trasformarsi in un incubo. Perché dietro alle menzogne e agli intrighi, la violenza è in agguato, e Helen è sempre più convinta che le persone che vivono accanto a lei siano capaci di qualunque cosa…

RECENSIONE
Cari lettori, questa volta ho letto "I perfetti vicini di casa" di Rachel Sargeant. Helen si trasferisce col marito Gary in Germania; vive in un quartiere esclusivo e i suoi vicini si dimostrano come delle famiglie perfette. Helen però capisce da subito che qualcosa non va, infatti accadono episodi strani e inquietanti che non riesce a spiegarsi in nessun modo. Intorno a lei, tutto inizia a essere insolito, compreso Gary che ha comportamenti strani. Solo quando succederà qualcosa di davvero sconvolgente, capirà di aver fatto bene a non fidarsi. Già, perché dietro a una facciata perfetta, si nascondono segreti inconfessabili.
"La maggior parte di loro viveva in quel mondo di espatriati da troppo tempo, tanto da aver dimenticato come si comportano dei vicini normali."

Ho trovato la lettura abbastanza scorrevole. La prima metà è stata un po' più noiosa e monotona, mentre la seconda è stata fluida. Anzi proprio nella seconda parte, il ritmo diventa serrato e smettere di leggere è impossibile. È scritto principalmente in terza persona e la narrazione mostra al lettore il punto di vista di Helen per la maggior parte dei capitoli. Ho trovato originale l'ambientazione in Germania; sono anche nelle le descrizioni che riescono a fare volare l'immaginazione. I personaggi sono ben definiti, anche se si riusciranno a capire bene solo alla fine. Sono tutti avvolti da un'aura di perfezione che volutamente confonde. Helen si dimostra forte, testarda, anticonformista. Proprio per questo motivo mi è piaciuta: decide di seguire il suo istinto e di rimanere se stessa, senza mai farsi influenzare.
"«Nessuno di noi è al sicuro.»"

Sarò sincera: per la maggior parte del tempo, non ci ho capito nulla. Mi è apparso tutto molto confuso; avevo in mano diversi tasselli, ma riuscivo a unirne pochi. Ho avuto qualche buona intuizione, ma non è bastato a farmi comprendere il vero mistero. La confusione si è risolta alla fine del libro, quando tutto improvvisamente cambia e ogni dettaglio si incastra agli altri, rivelando una verità dopo l'altra. Tutti quei tasselli acquisiscono un senso nuovo. Sono rimasta diversi minuti a ripensare ai vari indizi disseminati nel corso della lettura, capendone così il vero significato. Pur avendo trovato strano leggere senza capire, mi è piaciuto questo stile, capace di incuriosire dall'inizio fino alla conclusione. La curiosità è rimasta sempre viva e mi ha spinta a proseguire nonostante alcuni momenti un po' piatti. È incredibile come dal caos si possa delineare un quadro ben definito in pochi capitoli. Sono rimasta affascinata dalla logica finale di questo romanzo. La storia inizia in un modo abbastanza classico: una donna si trasferisce in quartiere apparentemente perfetto, ma capisce ben presto che non lo è. Questa è una delle classiche situazioni per un thriller. Eppure il modo in cui poi si sviluppa la vicenda riesce a stupire e sconvolgere, con risvolti inaspettati. Come ho già accennato, uno dei punti forti è sicuramente la protagonista. Mi è piaciuto molto il fatto che non si lascia influenzare dal sistema, che ha i suoi ideali, i suoi pensieri, le sue opinioni. Lei riesce a non cedere, nonostante tutto.
"«Quale di queste persone sarebbe la vittima migliore?»"

I temi che vengono trattati sono molto delicati: si parla di violenza fisica e psicologica, ma soprattutto di manipolazione mentale. La manipolazione è uno dei peggiori poteri che può avere un essere umano, perché è realmente capace di distruggere le vite altrui. Oltre a questi argomenti forti, sono anche presenti delle scene crude. Il messaggio che ho colto è che spesso la verità è così ben nascosta da portarci fuori pista. Non deve mai mancare, però, la speranza e la forza per scovarla, perché solo dalla verità si può giungere alla giustizia. Ho avuto mille dubbi e ho seguito varie ipotesi seguendo il flusso di parole del libro, ma mai avrei immaginato una soluzione così geniale e ben studiata. Chi è il vero colpevole? Chi è la vittima?
"«Chi di loro è la vittima perfetta?»"

Ammetto che non mi sarei aspettata un romanzo così originale. È stato una vera scoperta! Mi ha confusa, spiazzata, stupita. Leggerlo è stata un'esperienza unica. "I perfetti vicini di casa" è un thriller che riesce a incutere un'inquietudine sottile, ma spietata. A mio avviso, possiede anche una buona connotazione psicologica, che rivela gli aspetti oscuri della psiche umana. Bello, bello!
Lo consiglio vivamente agli amanti di questo genere: leggerete qualcosa di diverso e avrete un finale decisamente imprevedibile.
"«Soffrono sempre gli innocenti, ma alla fine qualcuno pagherà.»"

Buona lettura!
Bello
Alla prossima, Giada Bertone.
Il team di Passion For Books. ♥

Nessun commento:

Posta un commento