venerdì 19 luglio 2019

Recensione "Un'ultima speranza" di Layla Hagen

Cari romantici, Marianna Pucci ha letto "Un'ultima speranza" di Layla Hagen, un contemporary romance edito Hope Edizioni.

Titolo: Un'ultima speranza
Autrice: Layla Hagen
Genere: Contemporary romance
Editore: Hope Edizioni
Per acquistarlo → Un'ultima speranza

to be continued...

SINOSSI
Il matrimonio di Aimee sarà indimenticabile: il suo vestito, il fidanzato e l'idilliaco ranch in Brasile in cui avrà luogo, ogni cosa è perfetta. Ma tutti i suoi progetti s’infrangono quando il jet privato che la sta portando dagli Stati Uniti al Brasile, dove il fidanzato l’attende alla vigilia delle nozze, ha dei problemi tecnici e il pilota è costretto a effettuare un atterraggio di emergenza, proprio nel cuore della foresta amazzonica.
Impossibilitati a raggiungere la civiltà, per Aimee e Tristan – il pilota – l’essere soccorsi è l’unica possibilità. Una flebile speranza che pian piano si inaridisce, lasciando il posto alla disperazione, perché la morte, nella giungla, può arrivare sotto molte forme: fame, malattie, animali.
Aimee e Tristan combattono per la sopravvivenza e, nel frattempo, si avvicinano. Insieme scoprono che affrontare angosce scolpite nell’anima da un passato doloroso, richiede un coraggio persino maggiore dell’affrontare la foresta pluviale.
Nonostante la devozione per il suo fidanzato, Aimee non può nascondere i suoi sentimenti per Tristan, un uomo per il quale sta lentamente diventando tutto. 
Ci sono molte cose che puoi nascondere nella foresta pluviale. Ma non le bugie. O l’amore.
Questa è la storia di un uomo alla disperata ricerca di perdono e della donna che gli fa conoscere di nuovo la speranza. È una storia in cui l’istinto di sopravvivenza mette le ali e si trasforma in un bellissimo e intenso sentimento d’amore. Un amore proibito. 

RECENSIONE

Cari romantici, oggi vi parlo di “L’ultima speranzadi Layla Hagen edito Hope Edizioni.
Quando ho letto la trama di questo libro sono rimasta basita e mi ha incuriosita molto. La storia che ho letto è davvero sorprendente perché parla di sopravvivenza e ti mostra quanto le piccole cose diventino davvero importanti nella vita.
Aimee deve raggiungere il suo fidanzato per terminare gli ultimi preparativi per il matrimonio; così  a bordo del jet privato, lei con il suo bellissimo abito bianco e con il bel pilota Tristan parte per il Brasile.
Una tempesta si abbatte su di loro e l’aereo dirotta e atterra in emergenza proprio nella foresta pluviale. In un primo momento di shock Aimee è convinta che presto i soccorsi arriveranno e che per lei e Tristan ci sia speranza.

“la sua calma e il suo coraggio mi stupiscono. E sono convinta che non stia fingendo. Mentre osservo il suo fisico ben definito e le sue braccia muscolose che si muovono nell’ombra, posso capire in parte perché non abbia paura. Se fossi anche io così forte, mi sentirei più coraggiosa… o magari no.”

Tristan invece capisce subito di essere in un mare di guai e cerca in tutti i modi di creare e cercare strumenti utili per la prima sopravvivenza pensando al bene della bella avvocatessa prima di tutto.
Il legame intenso e viscerale che si crea tra questi due è qualcosa di sorprendente, lo si percepisce capitolo dopo capitolo. Dolcemente e con delicatezza iniziano a capire il bisogno l’uno dell’altro, arrivando quasi alla disperazione nei momenti di vero pericolo.

“Una volta ho letto che il bianco è il colore della speranza, è il motivo per il quale ho scelto il bianco invece dell’avorio per il mio abito da sposa, perché trovo che la speranza sia adatta a un matrimonio. Speranza di felicità. Un futuro luminoso. È quasi agrodolce vedere la speranza bruciata via brandello dopo brandello.”

Tristan nonostante le reticenze e i suoi incubi è disposto a tutto per Aimee anche sacrificare la propria vita. Purtroppo dovranno combattere con tutti i pericoli che una foresta nasconde.
Non vi nego che leggere questo romanzo mi ha molto impressionata e la prossima volta che prenderò un aereo cercherò di non pensare assolutamente a questo libro. Però la storia è scritta così bene che non ho avuto modo di pensare alla catastrofe, ma ho amato leggere le menti di questi due personaggi così diversi, ma che arrivano a un intensa sintonia e a un amore profondissimo.

“Il mio nome sulle sue labbra mi distrugge di nuovo. Risveglia qualcosa di pericoloso dentro di me. L’ha già detto prima, ma ora suona diverso. Giro la testa per poterlo guardare negli occhi. Lui sposta il braccio sotto la mia testa, le sue dita arrivano ad accarezzarmi la guancia. Mi ha intrappolata nel suo mezzo abbraccio, e non voglio che mi lasci andare. Qui, nella sicurezza delle sue braccia, trovo la forza di parlare della paura di perderlo.”

Quando tutto sembra andare male si aggrappano all’amore reciproco e alla speranza di un vero futuro insieme. Ho pianto alla fine perché sembra davvero che non ci sia una possibilità di salvarsi per Tristan e Aimee, ovviamente non vi svelerò cosa accade.
Tristan è un ex soldato tormentato e molto premuroso e dolce, è attratto da molto tempo da Aimee, ma ovviamente le circostanze non hanno mai portato a nulla. Ora le rimane accanto e arriva ad amarla sopra ogni cosa.
Per Aimee è molto più difficile accettare i propri sentimenti perché i sensi di colpa verso il suo fidanzato non riescono ad andar via. Però la foresta riesce a mostrarle l’amore selvaggio, primordiale e l’amore incondizionato.
Il finale è davvero emozionante, l’unica cosa che ho poco apprezzato è il secondo epilogo che mi ha lasciata di stucco e un po’ perplessa.
Una storia bellissima di un amore profondo nato nella più insolita situazione, assolutamente da leggere.

Tristan si è intrufolato nella mia anima come fa la nebbia nella foresta dopo la pioggia: invisibile, inarrestabile e onnipresente.

Buona lettura!

Magnifico
Alla prossima, Marianna Pucci.
Il team di Passion For Books. ♥

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