venerdì 19 luglio 2019

Recensione "Tutti i colori del mondo" di Alessandra Fortunato

Cari romantici, Silvia Paguni ha letto "Tutti i colori del mondo" di Alessandra Fortunato, un romanzo edito Queen Edizioni.

Titolo: Tutti i colori del mondo
Autrice: Alessandra Fortunato
Genere: Romanzo
Editore: Queen Edizioni
Per acquistarlo → Tutti i colori del mondo

to be continued...

SINOSSI
Helga è una trentenne determinata e con qualche graffio sul cuore, ma sempre pronta a mettersi in gioco. Tradita dall'uomo su cui aveva puntato tutte le sue carte, decide di chiudere con il passato e iniziare una nuova vita e un nuovo lavoro nella solare Puglia. Qui conosce Thomas, un ragazzo più giovane di lei, all'apparenza pignolo e arrogante, che riuscirà a darle del filo da torcere. La leggerezza e la solarità di Thomas faranno ritrovare il sorriso a Helga che nella sua nuova realtà continua a nascondere il suo piccolo segreto. Riuscirà Helga a sopravvivere alla sua nuova vita e a quel ragazzo tutto pepe? Ma soprattutto riuscirà a chiudere con un passato che torna continuamente?

RECENSIONE

Seconda storia di questa giovane scrittrice siciliana che ci aveva regalato la storia di Melly e delle sue vicende amorose con il bel Giorgio. Stavolta Melly è in secondo piano e lascia la scena alla sua amica Helga, sorella di Giorgio, e innamorata da sempre di Giacomo, l’altro datore di lavoro di Melly.

“È incredibile come, alcune volte, gioia e dolore possano fondersi in maniera così prepotente, invadendo ogni parte della tua anima e corrodendola: se da un lato vi era la felicità di diventare mamma, dall’altra mi attanagliava la sofferenza per la sua mancanza.”

Nonostante questa seconda storia si legga anche da sola, il mio consiglio è di recuperare con la precedente per gustare tutta l’ironia dei personaggi e delle situazioni a contorno. Questa seconda vicenda è la storia della bella veterinaria Helga che, incinta e abbandonata, si trasferisce nel sud d’Italia, per lavorare in Puglia nel parco zoo gestito dal bravo veterinario statunitense Steve Jackson, il quale le affida il figlio Thomas affinché lo introduca alle mansioni del Parco e lo affianchi nel suo lavoro con la sua esperienza.

“Ma, di contro, voleva anche dire che avrei dovuto fare da baby-sitter a un ragazzo di cui non conoscevo assolutamente nulla. Un ragazzo che probabilmente, era incazzato con suo padre e con il mondo intero. Una prospettiva davvero poco entusiasmante.”

Tra i due protagonisti nasce subito la classica attrazione che viene alimentata dalle situazioni che via via si presentano sempre divertenti e improvvise, dalla comparsa di una band musicale di quattro elementi mascherati alle vacanze natalizie trascorse in Sicilia a casa della famiglia Rizza.

“Un forte rumore attirò improvvisamente la mia attenzione. Era un frastuono che sembrava provenire dalla cucina. Probabilmente si trattava di nonna Ciuzza, sempre intenta a cucinare. Aveva già cominciato la notte prima.”

Anche questa è una storia frizzante e piacevole da leggere, che non annoia e anzi rende lieve l’avanzare della storia. È una romantica e classica storia d’amore, scritta correttamente in maniera fluida, in prima persona dai punti di vista alternati di Helga e Thomas. Brava la scrittrice che conferma la sua bravura con questa seconda storia mai noiosa e scorrevole come la prima, stavolta fin dall’inizio della vicenda, anche qui senza ricorrere all’uso della volgarità, ma anzi accentuando i dialoghi divertenti tra i protagonisti, Melly e la nonna Ciuzza.
Qualche piccolo refuso riscontrato, non ne inficia la lettura.
Consigliato pienamente ai romantici e a tutti coloro vogliano una lettura rilassante e con lieto fine. Con il consiglio spassionato e personale di non farsi sfuggire neppure il primo libro di questa scrittrice, per avere un quadro completo della vicenda.
Buona lettura!
Bello
Alla prossima, Silvia Paguni.
Il team di Passion For Books. ♥

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