Recensione "Un letto per due" di Beth O'Leary

Cari romantici, Annalisa Vernazza ha letto "Un letto per due" di Beth O'Leary, un contemporary romance edito Mondadori.

Titolo: Un letto per due
Autrice: Beth O'Leary
Genere: Contemporary romance
Editore: Mondadori
Per acquistarlo → Un letto per due

to be continued...

SINOSSI

Dopo il naufragio della sua storia d'amore, Tiffy Moore ha assolutamente bisogno di trovare una nuova sistemazione. E alla svelta. Peccato che il suo stipendio da junior editor sia poco compatibile con gli affitti stellari di Londra. Ma Tiffy non si dà per vinta e, spulciando le inserzioni, decide di rispondere a un annuncio singolare: dividere appartamento, camera, e soprattutto l'unico letto della casa, con Leon, un infermiere che fa i turni di notte. Una convivenza ideale: Leon occupa la casa di giorno, mentre Tiffy rientra la sera ed esce prima che lui torni. Unico scambio: un via vai di messaggi sul frigo. All'inizio formali, poi ironici, infine affettuosi... Due perfetti sconosciuti e una amicizia affidata a bigliettini di carta.
Ma quanto passerà prima che a Tiffy e Leon non venga la curiosità di vedersi?

RECENSIONE

Cari romantici, oggi voglio parlare di "Un letto per due" di Beth O'Leary. Ho sempre apprezzato gli autori inglesi, la trama mi intrigava parecchio e le mie aspettative non sono state assolutamente deluse, anzi. 

Tiffy, giovane editor, sfruttata dalla casa editrice per cui lavora, e sfrattata dall'ex fidanzato, si trova a dover cercare in fretta un nuovo appartamento, con pochi soldi.

Leon, infermiere in una casa di cura per malati terminali, ha bisogno di soldi per aiutare suo fratello rinchiuso in prigione ingiustamente. L'idea di Leon è quella di subaffittare il suo monolocale, e quindi di dividere il letto con un nuovo/a coinquilino/a.

Tiffy e Leon hanno bisogno l'uno dell'altra, ed è così che inizia una strana e particolare convivenza. Tiffy dorme nel monolocale, il giorno esce per andare al lavoro, e usufruisce del monolocale anche il weekend.

Appoggio le mani sulla ringhiera e lo guardo. 

«Stai parlando un bel po’ laggiù, Leon Twomey» urlo. 

«A quanto pare nei momenti di emergenza divento logorroico!» strilla. 

Scoppio a ridere. «Adesso non cambiare troppo. Mi piaci come sei.»  Sorride. È scarmigliato e attraente anche con l’aria trasandata nel suo abito formale, e di colpo ho voglia solo di baciarlo. 

«Be’, Tiffy Moore, mi piaci anche tu.»  

Leon lavora di notte e il fine settimana lo passa con Kay, la sua fidanzata, che sarà colei che si interfaccia con Tiffy.

Tutto semplice e lineare, se nonché, Tiffy e Leon inizieranno una conversazione attraverso dei post it, disseminati per tutta casa, che li avvicinerà sempre di più, anche perché cominceranno a entrare sempre più in confidenza. 

Tiffy è appassionata di bricolage, indossa abiti strani e molto colorati, è un metro ottanta con i capelli rossi, logorroica, dolce e molto sensibile. Leon è introverso, poco incline alla conversazione, un tantino terrorizzato dalle relazioni, ma con un cuore grande che lo rendono un infermiere amato dai pazienti.

Ciao Leon, d’accordo… il fatto è che sono una cuoca da crisi di panico. Quando sono triste o le cose si fanno difficili, la mia risorsa è cucinare. In fondo che c’è di male? Trasformo la negatività in deliziose leccornie caloriche. A meno che tu non senta il gusto della disperazione nell’impasto, non penso che dovresti chiederti perché questa settimana ho cucinato ogni sera. In realtà si dà il caso che il mio ex sia comparso sulla mia nave da crociera*, mi abbia guardato negli occhi e poi sia svanito nel nulla. Quindi adesso sono un po’ scossa. Mi ha mandato un messaggio molto dolce sul fatto che ero davvero speciale e io non gli ho risposto. Avrei voluto farlo, ma i miei amici mi hanno convinta a trattenermi. Sono insopportabili, e di solito hanno ragione. Comunque, è per questo che hai avuto tante torte da mangiare. Tiffy x  

Tra un ex fidanzato manipolatore e pericoloso per lei, e un fratello da aiutare in carcere, sarà la ricerca di un reduce di guerra caro a un paziente di Leon a unirli, fino all'incontro che farà scoccare definitivamente la scintilla.

Non sarà tutto rose e fuori, incontreranno molti ostacoli, contrattempi e scene spassosissime, ma finalmente anche per Tiffy e Leon tornerà il sereno!

Scritto in prima persona dal punto di vista di entrambi, Beth O'Leary crea un romanzo divertente, spassoso, ma anche profondo che tratta temi importanti e profondi in modo garbato, senza esagerare e toccando i punti giusti. Scrittura fluida e accattivante, scorri le pagine senza essere appesantita o annoiata. Personaggi ben caratterizzati, che l'autrice fa conoscere poco alla volta. Personaggi secondari assolutamente ben amalgamati, che strappano un sorriso e che sono perfetti complementi dei protagonisti.

Non so cosa pensare del fatto che la chiami la nostra coperta, immaginando che si riferisca a quel decrepito straccio multicolore che devo sempre gettare giù dal letto. È indubbiamente uno degli oggetti più brutti nell’appartamento. Mi accomodo sul pouf con l’ultima varietà di tè alla frutta e penso a Tiffy, qui, in questo posto, solo poche ore prima di me. Capelli bagnati, spalle nude. Avvolta in un asciugamano o in una coperta. Quella coperta non è poi così male. È… caratteristica. Bizzarra. Forse sto cambiando opinione su di lei.  

Ho amato ogni singola riga di questa storia. Ho riso con loro, mi sono arrabbiata con loro, ho sofferto con loro, ma sono riuscita a godermi la loro risalita verso la felicità! 

Se cercate un romanzo bellissimo e completo, in perfetto stile inglese, questo è il romanzo che fa per voi! 

Buona lettura.

Magnifico

Alla prossima, Annalisa Vernazza.
Il team di Passion For Books. ♥