mercoledì 31 luglio 2019

Recensione "Skin" di Loretta Grace

Cari romantici, Giada Bertone ha letto "Skin" di Loretta Grace, un romanzo edito Mondadori.

Titolo: Skin
Autrice: Loretta Grace
Genere: Romanzo
Editore: Mondadori
Per acquistarlo → Skin

to be continued...
SINOSSI
Zara ha vent'anni, i capelli rossi come il fuoco e una bellezza rara. Lei, però, quando si guarda allo specchio vede solo e soltanto "la goffa lentigginosa", come i compagni di scuola la chiamavano quand'era bambina. Frequenta l'università senza slancio, non sentendosi mai all'altezza delle aspettative né della madre, donna tanto in carriera quanto assente, né della nonna materna, esigente e severa, che non perde mai occasione per criticarla. Non vede suo padre da molti anni, non sa perché se ne sia andato. Ma da lui ha ricevuto la passione per il teatro, che la spinge a lavorare come tuttofare in un famoso teatro milanese.
Qui si trova alle prese con un mondo popolato da registi nervosi che la rimproverano per un nonnulla e attori prepotenti e invidiosi che si fanno la guerra. Ma al centro di quel microcosmo delirante, come l'occhio del ciclone, c'è Liam Nelson, il protagonista dello spettacolo, attore sudafricano dalla pelle scurissima, appassionato di trucco e fotografia. Zara prova subito una strana attrazione per lui, che è solido, sicuro, caldo: tutto quello che lei non riesce a essere. Anche il bello e invincibile Liam, però, nasconde ai riflettori un'enorme fragilità, determinata dalle sue insicurezze, dalle passioni controverse e soprattutto dal difficile rapporto col padre. I due iniziano a parlarsi, a confidarsi, a svelarsi per quello che sono davvero, creando un legame avvolgente, caldissimo. Da questo contatto, sensuale e innocente al tempo stesso, prenderanno la forza per dare una svolta alle rispettive vite.


RECENSIONE
Cari romantici, questa volta vi parlo di un romanzo intitolato "Skin", scritto da Loretta Grace. Se questo nome vi dice qualcosa è perché molti la conoscono grazie al suo canale di YouTube, col quale si è fatta notare grazie ai video di make-up ed è diventata una nota influencer. Io stessa l'ho conosciuta qualche anno fa attraverso i suoi tutorial. Ma andiamo con ordine. La giovane Zara ha vent'anni, i capelli rossi e una miriade di lentiggini, che odia e copre con strati di correttore. Vive con la madre e con la nonna, mentre studia all'università, senza particolare interesse. Sarà proprio un'esperienza al di fuori dello studio a farle cambiare prospettiva sulla vita e su di sé. Si candida come Runner in un Teatro e in qualche modo riesce a ottenere questo ruolo. È un compito impegnativo, ma Zara si impegna e conosce nuove persone, che riusciranno a portare alla luce la sua autostima. In modo particolare conosce Liam, un ragazzo di colore che ha una grande passione per il trucco e la fotografia. Entrambi dovranno fare i conti con i mille pregiudizi della società e Zara dovrà riuscire a sconfiggere i suoi conflitti interiori.
"«Lui ha qualcosa in più che loro si possono solo sognare: un cuore. E quando il cuore e il talento si uniscono allora non possono avere rivali.»"

Il libro è scorrevole, si legge d'un fiato; è breve ma spiega bene tutto ciò che accade. È scritto in prima persona secondo il punto di vista di Zara ed è stato come sentire a tutti gli effetti la sua voce narrare le varie vicende. I personaggi sono ben caratterizzati, a partire proprio dalla protagonista fino ad arrivare ai personaggi secondari.
Zara all'inizio è molto insicura, sua madre è molto assente a causa del lavoro, la nonna materna è sempre scontrosa, mentre il padre è una figura in un primo momento mancante. Ci sarà poi una bella evoluzione che farà trasformare i personaggi.
"Mi sento un po' come Alice nel Paese delle Meraviglie che ha appena assistito a qualche bizzarra festa senza senso o uno spettacolo senza capo né coda."

La storia è carina, ma la vera bellezza del libro sono i contenuti. Vengono affrontati diversi temi, tutti molto attuali e delicati. Si parla di pregiudizi, di bullismo, di diversità. Una diversità che è un punto di forza e non un difetto. Viene anche trattato il rapporto difficile con un padre e una madre assenti, per motivi diversi. Anche il Teatro viene raccontato secondo una visione molto poetica. Io ho fatto teatro per tanti anni ed è stato davvero bello leggere un'interpretazione della recitazione che tanto si avvicina all'esperienza passata che ho avuto. Il messaggio che ho colto è che dovremmo tutti essere educati ad amarci per come siamo, con i nostri pregi e con le nostre particolarità. Dovremmo essere semplicemente noi stessi e fare ciò che amiamo, senza badare al genere, al colore, alla provenienza. È un messaggio davvero bellissimo, che mi è arrivato con una grande energia positiva. Loretta Grace si batte da tempo per riuscire ad abbattere i pregiudizi della società e con "Skin" ci è riuscita molto bene. Essendo lei una make-up artist, l'argomento "trucco" è importante all'interno della storia e viene raccontato come una passione che va oltre ai generi femminile/maschile. Mi è piaciuta la forza con cui l'autrice vuole rompere gli schemi tradizionali e mostrare quanto sia bello essere se stessi.
"«Il teatro è così, ti rende vulnerabile. È come se ti strappasse la pelle di dosso permettendo alle emozioni di colpirti, di affondare dentro di te.»"

Personalmente mi sarei aspettata una trama un poco più avvincente, ma sono rimasta così colpita dal messaggio che lancia che non sono assolutamente delusa. Anzi, vi consiglio questa lettura, che riuscirà a farvi riflettere, proprio com'è successo a me. Vi trasporterà nel cuore di Zara e vi lascerà una piacevole sensazione una volta terminato. "Skin" è un racconto attuale, realistico, forte. Una lettura leggera, ma con un significato profondo e commovente, che ricorda a ognuno di noi quanto siamo unici al mondo.

Buona lettura!

Bello
Alla prossima, Giada Bertone.
Il team di Passion For Books. ♥

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