martedì 30 luglio 2019

Recensione "Dolce come il Fiele" di Sara P. Grey

Cari romantici, Simona Migliaccio ha letto "Dolce come il Fiele" di Sara P. Grey, un romanzo chick-lit edito Dri Editore.

Titolo: Dolce come il fiele
Autrice: Sara P. Grey
Genere: Chick-lit
Editore: Dri Editore
Per acquistarlo → Dolce come il fiele

to be continued...

SINOSSI
ESISTE LA RICETTA PERFETTA PER L’AMORE?

PROVIAMOCI…

INGREDIENTI:

1 chef pâtissier dal caratteraccio impossibile (a temperatura ambiente)

1 pasticcera adorabilmente testarda (NON agitare prima dell’uso)

Zucchero e fiele q.b

Peperoncino 1 pizzico

PER STUZZICARE/DECORARE:

Scarpe rosse 1 paio

Divisa da chef, che metta in risalto i muscoli – a piacere

Asciugamano 1, il più striminzito possibile


PROCEDIMENTO:

Gettare lo chef e la pasticcera sotto i riflettori del talent show culinario più gettonato della stagione, mescolare con abbondanti battutine e un pizzico di agrodolce e lasciar macerare nel disdegno reciproco fino a che non cominciano a far scintille. Ottenuta la miscela esplosiva, gustare con abbandono. E non ti preoccupare se sembra la ricetta per un disastro assicurato, alcune delle preparazioni più riuscite della storia sono il risultato di errori inaspettati... 

RECENSIONE

Letizia Amalia Visconti, figlia di uno dei più rinomati pasticceri italiani, dopo dieci anni di silenzio riceve una telefonata dal padre che le chiede di ritornare a casa. Qui, con suo sommo orrore, scopre di essere stata iscritta dal genitore come concorrente di un reality show, The Next Sweet Thing, di cui lui è uno dei giudici. Oltre al danno e alla beffa, a giudicarla sarà anche Lorenzo Ardanti, promessa della pasticceria, e purtroppo l’uomo più sexy e arrogante che abbia mai conosciuto, che oltre a un immediato odio le provoca anche una potente attrazione.

“La sua vita si era appena trasformata in un incubo e lui non sapeva cosa fare per dimenticarsi di lei, fare finta di non averle mai posato gli occhi addosso e di non averla mai desiderata.”

Questo è il primo libro che leggo di questa autrice e posso dire che la prima impressione è stata ottima. Il romanzo è scritto molto bene, frizzante e leggero come solo un chick-lit sa essere, la fluidità dei dialoghi e la loro semplicità ti permettono di affrontare questa lettura con facilità riuscendo a non annoiarti mai. Già dalla prima volta che questi due personaggi si incontrano riusciamo a capire cosa ci dovremo aspettare per tutto il resto della lettura. Adoro i romanzi in cui i due protagonisti prima del happy ending ci fanno divertire a suon di scontri e dialoghi al vetriolo, che non fanno altro che nascondere una passione e un’attrazione che difficilmente riescono a tenere a bada.

“E odiava, soprattutto, il modo in cui il cuore le balzava in gola quando se lo trovava vicino come in quel momento. Solamente chef Ardanti riusciva a metterla a disagio in quel modo, approfittando dei suoi punti deboli per infilarsi sotto alla sua corazza e ferirla.”

Amalia è una bella ed esuberante pasticcera, diciamo pure con un bel caratterino, odia qualsiasi forma di imposizione, per questo non riesce ad accettare con molta facilità l’ingerenza del padre nella sua vita. Ma, a causa dei problemi economici in cui riversa la pasticceria di famiglia, accetta a malincuore di partecipare alla competizione, però secondo le sue regole. Infatti per tutta la durata dello show televisivo, lei continua a preparare cupcake e cioccolatini non visti di buon occhio dai giudici, che però non possono cacciarla vista la bontà dei dolci da lei preparati.
Oltre ai continui battibecchi con la controparte, il filo conduttore è anche il rapporto conflittuale con il proprio genitore, che dopo la morte della mamma, l’ha ignorata per molti anni criticandola e soprattutto non apprezzando minimamente il suo operato, considerandola una scansafatiche e la causa dei suoi problemi economici, uno spreco di tempo e di soldi per averla fatta studiare nelle migliori scuole internazionali senza, a suo parere, avere nessun tipo di risultato.
Questo al solo scopo di demoralizzarla, ma solo grazie alla sua determinazione, diciamocelo è una donna con gli attributi, e al suo migliore amico, Misha, riuscirà ad andare avanti in questa avventura. L’evoluzione del loro rapporto ci porterà a capire, le motivazioni dei suoi gesti e comportamenti, e soprattutto cosa vuole veramente da lei.

“Perché ci hai messo tanto a deciderti?” lo morse sul labbro Amalia, giocosa e irritata.
“Perché sono uno stupido”. Lo sguardo di lui era così intenso che si sentì sciogliere.
“E’ vero, lo sei. Per fortuna baci da Dio”.

Lorenzo, dal primo momento in cui la vede prova dei sentimenti ambigui, la odia tanto quanto ne è attratto e non accetta il suo comportamento strafottente durante la gara, anche se non può fare a meno di deliziarsi con quelle “ridicole” tortine che prepara. Ma un paio di scarpe dal tacco vertiginoso e un piccolo asciugamano lo faranno capitolare definitivamente. Quello che nessuno dei due non si aspetta e che oltre alla passione hanno anche tantissime altre cose in comune che faranno sì che il loro rapporto, basato solo sul sesso, pian piano si trasformi in qualcosa di sempre più importante.
Ho apprezzato molto che nonostante il reality sia parte fondamentale del romanzo, ne sia soltanto un contorno lasciando spazio ai due protagonisti e ai sentimenti che ne sono la portata principale, il tutto contornato da squisiti dolci che rendono l’atmosfera ancora più romantica e ci lasciano con l’acquolina in bocca.
Lo consiglio a chi come me ama passare queste calde giornate con spensieratezza e con una buona dose di dolcezza! 
Buona lettura.
Bello
Alla prossima, Simona Migliaccio.
Il team di Passion For Books. ♥

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