giovedì 18 luglio 2019

Recensione "Parole" di Anita Sessa

Cari romantici, Annalisa Vernazza ha letto "Parole" di Anita Sessa, un contemporary romance edito Dri Editore.

Titolo: Parole
Autrice: Anita Sessa
Genere: Contemporary romance
Editore: Dri Editore
Per acquistarlo → Parole

to be continued...

SINOSSI
Disincantata, cinica, un po’ scontrosa: questo è ciò che è diventata Livia dopo la morte della madre. Studentessa universitaria di giorno, cameriera in una trattoria in provincia di Pesaro la sera, Livia affronta la vita da sola giorno dopo giorno. 
Complice uno scambio di battute scritte a lettere cubitali sul fondoschiena di una modella di intimo, ritratta su un poster pubblicitario, Livia conosce Jacopo, manager di trentanove anni impiegato nel campo del marketing e con un matrimonio ai titoli di coda. 
A suon di battute al vetriolo e scontri verbali, Livia e Jacopo inizieranno un rapporto perennemente in bilico, proteso verso qualcosa che potrebbe essere se solo entrambi si lasciassero andare.

RECENSIONE
Cari romantici, oggi vi voglio parlare di Parole, un romanzo di Anita Sessa che non può assolutamente mancare nella vostra libreria.
Un libro che si legge tutto d'un fiato, che è in grado già da subito di farti sorridere felice con gli occhi a cuoricino, e qualche istante dopo, farti arrabbiare a livelli allucinanti!
La protagonista è Livia, giovane studentessa universitaria con una storia familiare molto complicata, che hanno reso le sue interazioni con gli altri, molto difficoltose. Non si fida, vuole onestà assoluta, e soprattutto non riesce a lasciarsi assolutamente andare. Non ha filtri e non risulta da subito una persona facile.

Anche quando iniziavo una relazione, quando qualcuno entrava nella mia vita con l’intento di costruire un solido rapporto di cordialità. Non è facile da spiegare il perché, ma credo sia tutto correlato alla mia incapacità di riuscire a farmi capire dagli altri. A volte la testa mi si riempie di parole, che si affollano, si accumulano fino a creare caos. Il risultato è che mi blocco, guardo chi mi sta di fronte e vorrei che fosse in grado di intuire quello che penso a prescindere, perché io non ho la capacità di riuscire a spiegarlo. Così rinuncio, chiudo la bocca, gli occhi e il cuore e mi abbandono all’indifferibile bisogno di fuggire via dal mondo
 
Jacopo a prima vista sembra un uomo tranquillo, chiaro e cristallino, mentre invece in realtà è un uomo confuso, sta divorziando dalla moglie, ma non è così semplice come lui vuol far credere e vuole credere.
Lei giovane ragazza con tuta la vita davanti, lui uomo più grande, che si è trovato a dover reinventarsi una vita.
Conosciuti in un modo molto anticonvenzionale, da subito Jacopo parte in quarta, mentre invece Livia, tentenna, cerca di scoraggiarlo. Lei si sta innamorando, lui invece non ha ancora ben chiara quello che vuole. 


Chiudo gli occhi, trattenendo a stento il dolore. “Se quella cosa sono io, mi hai già persa da tempo.” Poi, così come sono arrivata, esco dalla stanza e lo lascio a se stesso e ai suoi demoni, mentre io cerco di fare i conti con i miei. 
 
Se da subito Livia, risulta un personaggio difficile da amare per la sua diffidenza, Jacopo sembra il principe azzurro. Purtroppo lui commetterà brutti errori, tanto da arrivare a perdere Livia. Detto così, sembra che non abbia apprezzato i protagonisti, mentre invece è tutto il contrario: personaggi veri, soprattutto nei loro errori, umani, che sbagliano facendo soffrire e che soffrono, ma hanno anche la capacità di rialzarsi e andar avanti.

Sorrido, poi rido perché non tutto è perduto. Sono abituata a non lasciarmi toccare dal mondo esterno, ma Jacopo, nel poco tempo che è rimasto nella mia vita, ha lasciato uno squarcio così importante e non rattoppabile che, ogni tanto, mi chiedo se non avesse ragione lui. “Cose che prima non avrebbero avuto il potere di scalfirmi, ora mi trapassano e mi lasciano addosso solchi e buchi.” “L’hai descritto in maniera così macabra che quasi non si capisce che è una bella cosa.” 
 
La storia è narrata dal punto di vista della protagonista Livia, anche se abbiamo qualche punto di vista da parte di Jacopo. Apprezzo sempre la scrittura in prima persona, e anche in questo caso, Anita Sessa ci regala una narrazione fluida e dinamica, che non annoia mai, ma che ti trascina alla fine con passo leggero. L'evolversi della loro storia è il ritmo perfetto, non affrettato, ma che cresce di importanza in breve tempo. Le loro interazioni sono bellissime, molto sarcastici e dissacranti tra di loro, ma riescono a essere molto profondi e dolci al momento giusto.

 Lei sospira, distogliendo lo sguardo.
“Potrei volerle anch’io tutte queste cose.” 
“Io le voglio con Livia.” 
Chiara non si muove, non sembra neppure sorpresa. 
“Lo avevo capito l’altra sera, sai?” 
“Io ci sono arrivato solo ora.” 
  
Bellissima storia, bellissimi protagonisti nella loro normalità, l'autrice è riuscita a farmi sentire tutte le sfaccettature di Livia, ma anche tutti gli sbagli di Jacopo.
Non potete assolutamente perdere questo piccolo capolavoro.
Buona lettura!
Magnifico
Alla prossima, Annalisa Vernazza.
Il team di Passion For Books. ♥

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