venerdì 19 luglio 2019

Recensione "Amore impossibile" di Katy Evans

Cari romantici, Simona Migliaccio ha letto "Amore impossibile" di Katy Evans, primo volume della serie Manhattan, un contemporary romance edito Newton Compton Editori.

Titolo: Amore impossibile
Autrice: Katy Evans
Serie: #1 Manhattan
Genere: Contemporary romance
Editore: Newton Compton Editori
Per acquistarlo → Amore impossibile

to be continued...

SINOSSI
Non è sempre stato così ricco. Così irresistibile. Così complicato.
Aaric Christos era il ragazzo che mi proteggeva, mi dimostrava il suo affetto. Forse mi amava persino. Ma quel ragazzo ora non c'è più.
Si è trasformato in un uomo d'affari freddo, spietato e aggressivo.
Ed è l'unico che può salvare me e la mia startup dalla rovina. Chiedere il suo aiuto è stata la cosa più difficile che abbia mai fatto. Ho dovuto mettere da parte il mio orgoglio e farmi coraggio. Sapevo che il prezzo da pagare sarebbe stato altissimo. Perché con il suo fiuto in affari, Aaric è pronto a negoziare su qualunque cosa. E non mi sono mai sentita così vulnerabile. Ma è troppo tardi per tornare indietro.

RECENSIONE
Bryn sa che la sua idea è geniale, una start up che è il sogno della sua vita che per riuscire a realizzare necessita di soldi, di un investitore, qualcuno che creda fermamente in lei e nel suo progetto.  L’unico disposto ad aiutarla è Aaric Christos, sua vecchia fiamma e amico di infanzia, ormai divenuto un ricco uomo d’affari. Riuscire a dimenticare il passato è sempre molto difficile, tanto quanto evitare che i rapporti personali interferiscano in quelli professionali. Questo nuovo incontro tra i due, inevitabilmente riporterà a galla quei sentimenti mai sopiti.

“Pensavo di stare finalmente bene e poi arrivi tu e mandi tutto a puttane. Hai la tendenza a farlo: sei davvero la maledetta signorina Kelly” Sorrido. Mi accarezza le labbra con il pollice. Un secondo. Il secondo più bello della mia vita adulta. “Buona notte scricciolo”.

Ho iniziato questo libro molto fiduciosa, ma purtroppo per me non sono rimasta pienamente soddisfatta. Parto subito col dire che stiamo parlando di un libro che a mio avviso rispecchia perfettamente il genere contemporary romance, il che non è necessariamente una diminuzione se non fosse per il fatto che essendo abbastanza breve non riesce a emergere e a distinguersi tra i tanti già letti.
Il libro in sé per sé non è male sia chiaro, ma a causa anche di una imperfetta traduzione, alcune frasi le ho dovute rileggere più volte per riuscire a capirne il senso il che tende a renderlo poco scorrevole e quindi tedioso. Nonostante la narrazione del libro sia prettamente dal punto di vista della protagonista femminile, sono presenti a ogni capitolo dei flashback di Aaric che ci mostrano anche il suo punto di vista oltre che i suoi sentimenti riguardo Bryn. Direi che sarebbe bastato già questo per presentare e caratterizzare al meglio i due personaggi, ma purtroppo non viene sfruttato al meglio e il tutto risulta abbastanza approssimativo, sia per quanto riguarda la loro psicologia, ma per assurdo, anche riguardo alle loro fattezze fisiche, tanto che sono arrivata alla fine del libro senza aver capito veramente di che colore fossero occhi e capelli.  

“C’è sempre stato un me e te. Ma lo sappiamo solo noi. Solo noi sappiamo di tutte le volte  in cui non ci siamo toccati. Di tutte le volte in cui non ci siamo baciati. Di tutti i maledetti balli che non ho ballato con te.”

Bryn ha una costante nella sua vita che è la “perdita”. Perde la famiglia e poi il suo vero amore che in passato aveva rifiutato a causa forse della troppa ingenuità o molto più probabile perché vittima inerme delle vicissitudini che gli sono capitate. Trasferitasi a New York vede in Aaric, l’ultima possibilità per riuscire ad avere successo, a vincere finalmente. Se all’inizio sembra ti si pari davanti una donna forte, col passar del tempo e nel momento determinante emerge invece tutta la sua insicurezza e la sua superficialità. Ritrova dopo tanti anni un uomo certamente diverso, non più il ragazzo conosciuto a scuola che si è innamorato di lei a prima vista. Ora è un uomo duro e affascinante, dedito al lavoro, che però dopo ben dodici anni riesce ancora a provocarle molte emozioni. L’apparenza non a caso inganna e Aaric viene erroneamente presentato come l’uomo spietato per poi rivelarsi essere semplicemente un uomo innamorato anche se già impegnato. Un uomo innamorato a tal punto da non averla mai dimenticata e capace di gettare via la sua attuale vita pur di conquistarla nuovamente e non si arrenderà facilmente.
Ecco, forse quest’ultima è proprio la cosa che mi è piaciuta, peccato che duri il tempo di uno schiocco di dita. La fiducia spropositata che questo uomo ripone in lei, nella creazione della startup, di come la sproni all’inverosimile, di come la segua e la consigli affinché lei possa riuscire nel suo intento e questo non solo nel modo più professionale possibile arrivando a non darle un centesimo fino a che non raggiunga la perfezione, ma soprattutto spinto da un sentimento vero, puro, perché la sua felicità passa necessariamente dalla felicità di Bryn.
Seppure sia un stand alone, ci saranno una sorta di spin off che vedrà come protagonista Sara, la migliore amica di Bryn, insieme a un uomo misterioso incontrato in un hotel. Aspetto con ansia questo libro sperando che sia più longevo e interessante del primo.
Buona lettura!
Piacevole
Alla prossima, Simona Migliaccio.
Il team di Passion For Books. ♥

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