giovedì 18 luglio 2019

Recensione "La voce del mare" di Emily Pigozzi

Cari romantici, Giada Bertone ha letto "La voce del mare" di Emily Pigozzi, un romanzo edito Emma Books.

Titolo: La voce del mare
Autrice: Emily Pigozzi
Genere: Romanzo
Editore: Emma Books
Per acquistarlo → La voce del mare

to be continued...

SINOSSI
Due donne legate da un filo indissolubile. 
Una vita divisa in due. 
Una sola voce.

Per Thalia Fountas, italo-greca, l’unica cosa che conta è la musica lirica. Per questo entra in crisi quando all’improvviso le sembra di non riuscire più a cantare. Come se non bastasse iniziano a tormentarla strani sogni: una casa sul mare, grandi ulivi, spiagge incantevoli e una ragazza misteriosa che le assomiglia. Thalia riconosce la casa: si trova a Zante e apparteneva a sua nonna di cui lei non sa quasi nulla. Complici un diario, un mare cristallino e uno scontroso vicino di casa dagli occhi verdissimi, in Grecia Thalia forse ritroverà la voce e la strada per esaudire tutti i suoi desideri.

RECENSIONE
Cari romantici, questa volta ho letto "La voce del mare" di Emily Pigozzi e sono qui per parlarvene. Thalia è una giovane cantante d'opera, che si ritrova a un punto critico della sua carriera. Tecnicamente è molto brava, ma all'improvviso si chiede se la lirica è davvero ciò che vuole. Confusa, decide di andare in Grecia, nella città in cui è nato e cresciuto suo padre. Lei è infatti per metà greca e per metà italiana, ma ha conosciuto poco Zante. Una casa di famiglia è pronta ad accoglierla e a rivelarle un grande segreto. Scoprirà un diario che le consentirà di far emergere un passato doloroso legato a un membro della sua famiglia e sentirà di avere un legame profondo con questa persona. Zante le farà conoscere le sue origine, la sua storia, ma le farà anche provare un amore intenso per Richard, un fotografo di guerra, sopravvissuto a un incidente. Il sentimento che li unisce diventerà sempre più forte, ma non mancheranno gli ostacoli nella loro storia. Dopo questo viaggio, Thalia capirà chi è davvero.
"Sento come se la musica mi avesse abbandonata, come se non sapessi più cosa voglio, qual è la mia strada."

La lettura è stata molto scorrevole e fluida. Fin dal primo istante, ho apprezzato lo stile dell'autrice, che grazie alle bellissime descrizioni mi ha saputo trasportare fino in Grecia, coi suoi scenari mozzafiato. Sono riuscita perfettamente a immaginare i luoghi e le situazioni, è stato un po' come se questo viaggio l'avessi fatto anche io. I capitoli che riguardano il presente, seguono una narrazione in prima persona secondo il punto di vista di Thalia. Le parti del passato, invece, vengono raccontate in terza persona. Per quanto riguarda i personaggi, sono rimasta piacevolmente colpita perché sono tutti ben caratterizzati. Ho trovato personalità originali, anche nei personaggi secondari. Thalia è brillante, energica, sensibile, talentuosa. È giovane, ma sa il fatto suo. Devo dire che anche la storia di Richard mi ha stupita. Ama il lavoro che fa, anche se la sua vita è costantemente a rischio. Ho percepito tutta la sua energia.
"Perché i miei genitori mi hanno nascosto una parte così ricca del mio passato? E se anche loro non ne sapessero nulla?"

Il libro mi è piaciuto fin da principio; appena l'ho iniziato sono stata travolta dagli avvenimenti. Sono stata totalmente assorbita tra la storia presente e passata, ma in modo particolare mi ha emozionata la seconda. I flashback che ci riportano indietro nel tempo, ci raccontano di un sentimento spezzato. Non voglio anticiparvi troppo, quindi non mi calerò nei dettagli. È stato bellissimo seguire le vicende della nonna di Thalia, ma anche difficile. Le emozioni hanno preso il sopravvento e sono arrivata alle lacrime. Non mi succede spesso, ma questa volta è stato inevitabile. La sofferenza della donna mi è arrivata dritta al cuore. L'atmosfera veniva poi sapientemente alleggerita dalle vicende di Thalia e del suo nuovo amore. Questo romanzo mi ha trasmesso davvero tanto, sia a livello di significato che a livello di sentimenti. Leggerlo è stato un bel mix tra gioia, speranza, tristezza e rabbia. Si parla di opera e di musica lirica, in un modo interessante e romantico. Si parla di amore, di carriere in salita e in discesa, di sentimenti andati in frantumi, ma anche di speranza e riscatto. Secondo la mia interpretazione, il messaggio è che spesso per riuscire a trovare noi stessi, dobbiamo fare un passo indietro, perderci un po' e tornare a "Casa". Non importa se è una vera abitazione, se è un paese, una città, un luogo o una persona. Tornare nel proprio posto sicuro può darci una nuova spinta e permetterci di rinascere per volare ancora più in alto. È ciò che succede alla nostra protagonista.
"E io sarò tua, come nelle favole, come in una canzone. Per sempre."

Sono felice di aver avuto la possibilità di leggere questo libro, perché l'ho trovato semplicemente meraviglioso. Smettere di leggere è praticamente impossibile: sono rimasta incollata alle pagine fino alla fine. Emily Pigozzi, con la sua penna raffinata, riesce a trasmettere una miriade di emozioni diverse e a rendere alla perfezione un'ambientazione da sogno: una terra isolana, calda e accogliente. Sono rimasta piacevolmente sorpresa da "La voce del mare", un romanzo capace di straziare e poi curare l'animo del lettore. Consiglio a tutti voi la lettura del libro, soprattutto a chi ha bisogno di emozioni vere e forti. Non rimarrete delusi!
"«Permettimi solo di amarti, e io ti ritroverò sempre, in qualsiasi posto del mondo.»"

Buona lettura!


Magnifico
Alla prossima, Giada Bertone.
Il team di Passion For Books. ♥

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