mercoledì 24 luglio 2019

Recensione "La scelta" di Gillian McAllister

Cari romantici, Giada Bertone ha letto "La scelta" di Gillian McAllister, un thriller edito Casa Editrice Nord.

Titolo: La scelta
Autrice: Gillian McAllister
Genere: Thriller
Editore: Casa Editrice Nord
Per acquistarlo → La scelta

to be continued...

SINOSSI
Dopo aver passato la serata con la tua migliore amica, stai tornando a casa, da sola. Non c’è nessuno in giro.
Poi senti il rumore che ogni donna teme. Passi. Qualcuno ti sta seguendo. E si avvicina.
Tu sei sicura che sia lui: il tizio che ti ha importunato al bar. Insistente, molesto.
I passi sono sempre più vicini. Ormai lui è proprio alle tue spalle.
E allora reagisci d’istinto. Ti giri. Spingi. L’uomo perde l’equilibrio e cade lungo la scalinata. Poi rimane immobile, con la faccia a terra.
E adesso? Devi fare una scelta.
Restare
Chiami un’ambulanza. Soccorri l’uomo, e scopri che non è quello del bar. Ora devi convincere la polizia, tuo marito, la tua famiglia e i tuoi amici che sei innocente. Che eri in pericolo. Che non hai fatto nulla di male. Che è stato un incidente. Riuscirai a dimostrarlo?
Scappare
Ti guardi attorno. Nessuno ha visto niente. Te ne vai. E il giorno dopo scopri che l’uomo è morto. E che non era quello del bar. Ora devi solo distruggere tutte le prove che possono collegarti a lui. E mentire, a tutti. A tuo marito, alla tua famiglia, ai tuoi amici. Riuscirai a resistere?

RECENSIONE
Cari romantici, questa volta ho letto "La Scelta" di Gillian McAllister e sono qui per parlarvene. Joanna è una donna sposata e con un buon lavoro, che passa una piacevole serata con la sua amica Laura, finché un uomo insistente e squallido inizia a importunarla. Mentre torna a casa, qualcuno la sta inseguendo. Sicuramente si tratta dell'uomo incontrato al bar. È sola, al buio, di notte. Nessuno la può aiutare e così non appena i passi si fanno troppo vicini, lei compie un'azione irreparabile che la porta davanti a un bivio. Restare e pagare per ciò che ha fatto. Scappare e mentire a tutti coloro che ama. Tu cosa faresti?
"Preferirei vivere senza di lui, che affrontare l'ergastolo. Ma la verità è ancora più complicata di cosi: e sapesse cosa ho fatto, sarebbe peggio che andare in prigione. Ciò che pensa di me, conta di più del mondo intero."

Il libro è suddiviso in capitoli che alternano le due possibilità che ha la protagonista: restare o scappare. Ci raccontano cosa potrebbe succedere in entrambi i casi, mostrando le innumerevoli conseguenze delle sue azioni. La narrazione in prima persona riesce a farci immergere ancora di più nella vita di Joanna e fa emergere ogni suoi pensiero e sentimento. Dopo un inizio intrigante, è davvero originale il filone del "Restare-Scappare". Si tratta di una scelta che mi ha colpita perché rende la storia più dinamica.
"Ho sbagliato. Ho rovinato una vita, senza nessun motivo. Non ho giustificazioni. Non ho scuse. Merito qualunque condanna vorranno infliggermi."

Se le scelte stilistiche mi hanno positivamente stupita, non posso affermare lo stesso per quanto riguarda la storia in sé. In un primo momento mi sono sentita molto coinvolta, così come nel finale. Lo svolgimento vero e proprio della storia purtroppo non mi ha catturata fino in fondo. Ho trovato alcuni pezzi monotoni e ammetto di essermi annoiata. In alcuni punti ho faticato a proseguire, ma l'ho fatto perché ero davvero curiosa del finale. Nonostante qualche sforzo, sono contenta di essere arrivata sino in fondo, perché il finale ha cambiato la mia valutazione di questa lettura in modo positivo. In questo libro si parla di violenza sul genere femminile, della colpa, del senso di giustizia, degli ideali, ma anche del destino. Il messaggio che ho colto è che abbiamo sempre delle scelte importanti da fare nella vita e tutte condizioneranno irreparabilmente il nostro futuro. Da ciò che noi decidiamo, dipende la nostra esistenza, ma anche quella delle persone che interagiscono quotidianamente con noi. È bello pensare che alla fine esiste anche un destino, che riesce in qualche modo a unire tutte le nostre possibili realtà. Infatti si parla anche di affetto e di amore. Quell'amore che lega Joanna e suo marito e che in qualche modo si modifica nel tempo, senza mai morire definitivamente.
"I motivi per cui lo amo sono i motivi per cui non avrei mai potuto dirglielo. Per cui lo amavo. Per cui lo amo."

Come ho già scritto, mi è piaciuto tantissimo il concetto e il significato del libro. Chiunque potrebbe essere Joanna. Mi sono trovata a pensare dall'inizio alla fine che cosa avrei fatto io nei suoi panni. Che scelta avrei preso al suo posto? Nel bene e nel male, sono riuscita a darmi una risposta, dopo aver a lungo riflettuto. Sinceramente, non sono riuscita a percepirlo come un thriller, ma più come un romanzo dalla forte impronta psicologica.
"Rumore di passi. Me lo starò soltanto immaginando. Mi fermo. Invece no. Sono davvero passi. Pesanti."

"La Scelta" è un romanzo che fa riflettere e che sa essere molto profondo. Non è stato facile scrivere questa recensione perché mi sento molto combattuta, perché avevo aspettative molto alte. Anche se non mi ha conquistata totalmente, posso dirvi che oggettivamente è un buon libro per temi trattati e per gli spunti riflessivi. Se state cercando un classico thriller con un ritmo serrato e una forte suspense, forse questo non fa al vostro caso. Ma siete alla ricerca di un libro profondo, capace di indagare la psiche umana, non potete non leggerlo.
"Cosa fai quando pensi che qualcuno ti stia seguendo lungo le sponde deserte di un canale? Quando potresti diventare un dato statistico, un articolo di giornale, una tragedia?"

Buona lettura!
Piacevole
Alla prossima, Giada Bertone.
Il team di Passion For Books. ♥

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