mercoledì 24 luglio 2019

Recensione "Re di Cuori" di Charlie Cochet

Cari romantici, Luisa Diana ha letto "Re di Cuori" di Charlie Cochet, secondo volume della serie Four Kings Security, un romanzo edito Triskell Edizioni.

Titolo: Re di cuori
Autrice: Charlie Cochet
Serie: #2 Four Kings Security
Genere: Romanzo
Editore: Triskell Edizioni
Per acquistarlo → Re di cuori

to be continued...

SINOSSI
L’ex sergente sanitario delle Forze Speciali Russell “Red” McKinley ne sa qualcosa di ferite, come il fatto che possono impiegare una vita a guarire, se mai lo fanno. Le cicatrici che si porta dietro sono profonde, e convivere con il disturbo da stress post-traumatico significa lottare spesso contro i ricordi del proprio passato. Le ferite riportate mentre lavorava a un caso di executive protection con i suoi colleghi e comproprietari della Four Kings Security hanno di nuovo spinto con forza in superficie vecchi patemi, ma Red ha tutte le intenzioni di impedire che ciò faccia deragliare la storia che sta sbocciando con il dolce e sexy fotografo di moda Lazarus Galanos.
Laz non può negare che stia nascendo qualcosa di speciale con Red, ma anche lui ha delle ferite. Esita a buttarsi in una nuova relazione dopo la fine esplosiva della sua ultima storia. L’esperienza gli ha insegnato a dubitare del proprio giudizio quando si tratta di uomini. I ragazzi che sembrano troppo belli per essere veri di solito lo sono, e nessuno sembra più perfetto di Red.
Quando qualcuno tenta di ucciderlo, Red è determinato a tenerlo al sicuro. Il fotografo può non essere un cliente, e l’ex soldato è ancora fuori servizio, ma Laz è uno dei loro, e per i Kings nulla conta più della famiglia. Mentre l’indagine è in corso, i due diventano sempre più intimi, ma riusciranno a trovare un modo per guarirsi l’un l’altro e correre il rischio di amare, o le loro insicurezze e paure gli costeranno un futuro insieme?

RECENSIONE

«Stai cercando di uccidermi?» gridò Red a Ace mentre il suo amico, un sorriso da Stregatto sulla faccia, prendeva la curva sbandando a tutta velocità. Chiunque avesse deciso che fosse stata una buona idea dare la patente ad Anston Sharpe avrebbe dovuto ripensare alle proprie scelte di vita. Quell’uomo era una minaccia dietro al volante, e anni di guida difensiva di certo non mitigavano la sua inclinazione a sfidare le leggi della fisica in un veicolo in movimento.

Rieccomi con il secondo volume di questa splendida e divertentissima serie di Charlie Cochet. Insisto nel definirla divertente perché se avete letto il primo volume avrete sicuramente conosciuto Ace e il suo spumeggiante modo di porsi davanti a ogni situazione e non ho resistito ad aprire questa recensione con un estratto in cui si evince tutta la sua esuberanza.
Ma detto questo passiamo invece a presentare Red (re di cuori), le sue caratteristiche sono citate nella sinossi, ma ciò che non troverete è la sua gentilezza, la sua sensibilità, il suo essere di aiuto al prossimo, il suo affezionarsi a Laz.
Chi invece è Laz?
Laz è l’amico fraterno di Colton, è il fotografo che in ogni scatto sa sviscerare la bellezza della persona o dell’ambiente fotografato, è l’amore che vorrebbe essere per qualcun altro e in questo caso per Red.
Per Laz Red è:

Si voltò e il cuore gli si fermò di colpo, o così gli sembrò. Gesù, quell’uomo era meraviglioso. Non il tipo di bellezza che alcuni avrebbero usato per descrivere i modelli con i quali stava lavorando in quel momento, ma una di tipo diverso, che abbracciava l’uomo sia dentro che fuori.
Russell “Red” McKinley era bello, non c’erano dubbi al riguardo, ma era
tutto il resto che lo rendeva splendido. Sì, aveva un corpo incredibile, i muscoli che si raggruppavano e si tendevano al di sotto della T-shirt grigia mentre camminava, le spalle larghe e il petto ampio che si stringeva in una vita snella. Era sexy da morire, ma anche piuttosto adorabile. C’era qualcosa nei suoi profondi occhi color nocciola che incantava Laz, ma era il suo sorriso che gli toglieva sempre il respiro. Laz amava come raggiungesse i suoi occhi, formando delle piccole rughe agli angoli.

Ma anche il nostro Red non scherza quando si tratta di Laz:

Il vento gli soffiò i capelli sulla faccia, i soffici riccioli scuri che chiamavano Red, e lui non poté fare a meno di allungare una mano per infilargliene una ciocca dietro all’orecchio, guadagnandosi un dolce sorriso. «Grazie.»
Ricambiò il sorriso e si infilò le mani in tasca; il desiderio di toccare il fotografo era travolgente. Laz era un buon quindici centimetri o giù di lì più basso di lui, il che significava che doveva guardare in su per incontrare il suo sguardo, e per qualche motivo Red trovava la cosa tenera. Non era sicuro del perché. Essendo alto uno e novanta, la maggior parte delle persone doveva guardare in su quando parlava con lui. Forse era perché gli piaceva la sensazione di Laz contro il suo corpo. Come si adattassero bene insieme. Quello che sapeva era che più tempo passava con lui, più desiderava attirarlo tra le braccia e baciarlo.

Anche se lunghi ho desiderato postare questi due estratti, perché in questo secondo volume chi la fa da padrone è l’amore in ogni sua sfaccettatura. Ogni bacio, ogni tocco, ogni sfioramento è pura dolcezza, e questa dolcezza, questa tenerezza non pregiudica in nessun modo la forza, il valore e il temperamento dei due protagonisti, anzi ne risalta il valore e il pregio.
Non basteranno qualsiasi informazione o parola che io possa mettere in questa recensione per farvi capire la bellezza di questa storia che dovrete assolutamente leggere e farla vostra.
A me non resta altro che attendere Lucky e il suo Mason in re di fiori. 
Buona lettura!

Magnifico
Alla prossima, Luisa Diana.
Il team di Passion For Books. ♥

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