lunedì 6 maggio 2019

Recensione "The Mister" di E L James

Cari romantici, Annalisa Vernazza ha letto "The Mister" di E L James, un romanzo erotico edito Mondadori.

Titolo: The Mister
Autrice: E L James
Genere: Romanzo Erotico
Editore: Mondadori
Ebook: 9,99€
Cartaceo: 16,15€
Per acquistarlo → The Mister

to be continued...

SINOSSI
Londra, 2019. La vita è sempre stata facile per Maxim Trevelyan. Molto attraente, ricco, aristocratico, non ha mai dovuto lavorare e ha dormito da solo nel suo letto molto di rado. Ma un giorno, improvvisamente, tutto questo cambia quando una tragedia lo colpisce ed eredita il titolo nobiliare della sua famiglia: un'immensa ricchezza e tutta la responsabilità che ne deriva. E questo non è un ruolo per il quale Maxim è preparato e si deve sforzare per affrontarlo. Ma la sfida più grande sarà resistere al desiderio per una giovane donna enigmatica, giunta inaspettatamente a Londra, che porta con sé solo il suo passato, difficile e pericoloso. Sfuggente, bella e con un grande talento musicale, Alessia rappresenta per Maxim un mistero seducente e il suo desiderio per lei aumenta diventando presto una passione che non si spegne, mai provata prima. Ma chi è Alessia Demachi? Può Maxim proteggerla da ciò che la minaccia? E lei come reagirà quando scoprirà che anche lui le sta nascondendo dei segreti? Dal cuore di Londra, alla selvaggia Cornovaglia, fino alla cupa e temibile bellezza dei Balcani, The Mister è un viaggio emozionante in cui si alternano pericolo e desiderio, lasciando il lettore senza fiato fino all'ultimissima pagina.

RECENSIONE
Aspettavo con ansia l'uscita di questo libro. Ho apprezzato la scrittura dell'autrice nei suoi precedenti lavori, ed ero quindi curiosa di vedere se fossi riuscita ad apprezzarla ancora.
Ma partiamo con ordine: il libro è scritto dal punto di vista di Maxim, il protagonista maschile, in prima persona, e dal punto di vista di Alessia, ma in terza persona. Giusta scelta a mio avviso. Non sono state disattese le mie aspettative, scrittura fluida e accattivante se non fosse per i personaggi  che non mi sono piaciuti.

Fisso ipnotizzato il fuoco che danza nel caminetto nel mio club di Mayfair. 
«Conte di Trevethick.» 
Sono io. Adesso.
È inconcepibile, e devastante.  

Maxim, il protagonista maschile, è giovane, bello, ricco, aristocratico, modello e dj per hobby, ogni sera è con una donna diversa e ha un rapporto complicato, a mio avviso disastroso, con la cognata/migliore amica, vedova da pochissimo del fratello. Fin dall'inizio questo personaggio è un chiaro stereotipo, non riesce a conquistarmi, anzi, il suo modo di descriversi e descrivere la situazione che sta vivendo un po' mi indispone, anche se cerca di fare il simpatico sembra una caricatura.

«Vuoi entrare a bere una tazza di tè?»
Adesso tocca a me ridere. «No, no. E poi sono più un tipo da caffè.»
Lei si fa seria per un istante. «Abbiamo anche il caffè» dice.
«È meglio che torni indietro. Ci vorrà un po’, con le strade in queste condizioni.»
«Grazie ancora per avermi accompagnata.»
«Ci vediamo venerdì.»
«Sì.» Mi rivolge un sorriso abbagliante che le illumina il bel viso, e io sono ormai cotto.
Scende dall’auto e si dirige verso l’ingresso. Il portone si apre gettando una tenue luce sul vialetto innevato. Michal, il ragazzo alto, è sulla porta. Mentre avvio l’auto, mi lancia un’occhiataccia. Scoppio a ridere.
Quindi non è il suo ragazzo. Inverto la marcia della Discovery, metto la musica a palla e con un sorriso ebete stampato in viso me ne ritorno a casa.

Ma Maxim cambia quando conosce Alessia, la sua nuova domestica, giovane, bellissima e molto misteriosa. Alessia è albanese, entrata illegalmente nel paese per mano di delinquenti invischiati nella tratta delle schiave, da cui lei è riuscita a scappare.
Il personaggio di Alessia, non sarebbe neanche male, perché potrebbe sembrare una ragazza forte, combattiva, ma nel contempo è una ragazza cresciuta in un posto che ancora combina matrimoni e dove si parla di onore e rispetto, l'uomo comanda e la donna subisce.
Anche il personaggio di lei mi è sembrato stereotipato, che nonostante la sua educazione, diventa una femme fatale in brevissimo tempo.
Le scene di sesso sono ben descritte e ben dosate, mai esagerate o fuori contesto, in questo riconosco la capacità della James di saper scrivere sesso.

Gli occhi verdi di lui sembrano trafiggerla. «Sei davvero una ragazza speciale, Alessia» le dice mentre le sposta un ciuffo di capelli che le copre il viso. Per un momento lei crede che lui stia per dirle qualcos’altro, ma Maxim si limita a rivolgerle un sorriso smagliante. Poi aggiunge: «Ho fame»

La trama potrebbe avere del potenziale, ma viene banalizzata dai personaggi che non rendono, anzi. Se la narrazione è dinamica, loro invece sono statici. Non sono riuscita a vivere appieno le emozioni che l'autrice cercava di raccontare. Anche la parte suspense non mi ha minimamente coinvolta, troppo sbrigativa e facile.

«Ti amo, Alessia Demachi» le bisbiglio. La poso a terra e la bacio. Appassionatamente. Con gli occhi chiusi. Non me ne frega niente se ci stanno guardando. Non me ne frega niente se suo padre ha ancora il fucile puntato su di me, o se sua madre è in cucina e piange sconcertata. Non me ne frega niente se uno dei miei amici più cari mi guarda sconvolto e preoccupato come se fossi pazzo.

Sono sincera ho fatto fatica a finirlo, perché le pagine sono parecchie, forse qualche taglio avrebbe aiutato; proseguivo la lettura sperando di vedere miglioramenti, invece, verso la fine la James comincia a correre, finendo per risolvere il tutto in poche battute e soprattutto in una situazione molto surreale.
Non sono assolutamente riuscita a immedesimarmi nella storia e neanche in loro.
Ma se amate la James, leggete, comunque, The Mister
Buona lettura!

Mediocre
Alla prossima, Annalisa Vernazza.
Il team di Passion For Books. ♥

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