venerdì 24 maggio 2019

Recensione "Di tutte le virtù" di Virginia Dellamore

Cari romantici, Dorotea Rita Giordano ha letto "Di tutte le virtù" di Virginia Dellamore, un romanzo storico edito More Stories.

Titolo: Di tutte le virtù
Autrice: Virginia Dellamore
Genere: Romanzo Storico
Editore: More Stories
Ebook: 2,99€
Disponibile in Kindle Unlimited
Cartaceo: 12,63€
Per acquistarlo → Di tutte le virtù

to be continued...

SINOSSI
Prudence Darcy non fa onore al proprio nome: è ribelle, caparbia, impulsiva e desiderosa di vivere intensamente. La madre fa di tutto per tenere a freno le sue stravaganze e ha imposto a lei e alla figlia maggiore, la dolce e bellissima Hope, di conquistare due facoltosi partiti e di fare due matrimoni eccellenti. Ma Prudence è anticonformista anche in questo: ben lontana dal temere la povertà e il disprezzo sociale, non desidera sposarsi per interesse e, anzi, non desidera sposarsi proprio. Il matrimonio, ne è certa, la priverebbe della libertà di cui ha bisogno più della stessa aria.
È con spirito spericolato, dunque, che Prudence si appresta ad affrontare la sua prima Stagione a Londra. Vuole divertirsi il più possibile, vedere luoghi nuovi e conoscere gente interessante, prima di tornare alla quiete del suo piccolo villaggio nel Derbyshire. Durante una festa in maschera ai Vauxhall Gardens, la sua fame di avventura pare trovare pane per i propri denti. Lì, infatti, incontra un uomo affascinante che la incuriosisce molto. Subito avverte una profonda affinità fra di loro: entrambi giovani, entrambi squattrinati, entrambi bisognosi di evadere da una vita di regole e rinunce. Se Prudence credesse al colpo di fulmine e non fosse scettica riguardo all’amore in generale, penserebbe quasi di aver perso la testa per il misterioso sconosciuto dagli occhi blu di cui conosce il nome, Lawrence, e poco altro. Ma Lawrence non è chi le ha detto di essere. Non si chiama neppure Lawrence, e non intende rivelare a nessuno la sua vera identità: quella di Lord Terence Auckland, un duca tutt’altro che povero, con molti ragionevoli motivi per voler mantenere l’anonimato.

RECENSIONE

La cosa più conveniente e giusta da fare per un gentiluomo è quella di sposare una ragazza bella, a modo, nobile e che abbia anche una dote. Questo è quello che ci si aspetta da Terence, duca di Auckland. Tuttavia, Prudence Darcy ha delle qualità totalmente opposte, che la faranno cacciare nei guai e che la porteranno inevitabilmente a incontrare il duca; tra inganni e avventure rocambolesche le loro vite saranno completamente stravolte.

“Lei lo aveva coinvolto in avventure degne dell’eroe di un romanzo, lo aveva fatto sentire per la prima volta padrone di sé stesso e gli aveva fatto scoprire il vero significato della parola brivido, rischio, euforia, ma anche bontà e fiducia”

Prue è una ragazza totalmente diversa dalle signorine del bon-ton: cresciuta in campagna, ama infrangere qualsiasi regola, vivere le sue passioni e soprattutto non vuole sposarsi. Quest’ultima idea però a poco a poco cambia quando incontra Terence.
Il duca è un ragazzo serio, che ha condotto una vita riservata, lontana da qualsiasi guaio e vizio, cercando di seguire le direttive della nonna. Terence non sa nulla dei sentimenti, della passione che può suscitare una donna, di conseguenza non sa come gestire tutto quello che inizia a provare dal primo momento che incontra Prue, che è completamente il suo opposto.

“Se il romanticismo ha a che fare con il farsi battere il cuore per ogni tenera attenzione e la speranza di incontrare un principe azzurro dall’armatura scintillante, posso affermare di essere una cinica. Tuttavia, se mai mi sposerò, cosa tutt’altro che probabile, sarà solo per amore. Non ditemi anche voi che è una cosa sconveniente.”

Questo libro scorre abbastanza lentamente, forse è dovuto alla forte componente descrittiva, che a mio avviso risulta eccessiva e distrae anche dalla scena soffermandosi per molto tempo sui pensieri dei personaggi che sembrano un flusso di coscienza. C’è, però, da dire, che mi ha molto sorpreso il personaggio di Terence. Al contrario dei soliti protagonisti dei romanzi storici, lui è puro, ingenuo ed estraneo a qualsiasi sentimento, la vita per lui è una continua scoperta, impariamo a guardare e rivelare la società insieme a lui, che è la vera rivelazione del libro. Un personaggio complesso, affascinante, un piccolo bambino che vuole ispezionare il mondo, ma è chiuso dentro una gabbia, la cui chiave è in mano proprio a Prue.

“«Temo di non essere al sicuro con voi, Prue. Temo d’essere in serio pericolo. Tuttavia, è ormai troppo tardi per tornare indietro. Ma la cosa più sconcertante non è questa. La cosa più sconcertante è che, se pure fossi in tempo per agire in modo diverso, non vorrei essere altrove»”

Questo libro mi ha emozionata, fatta ridere, sorridere e meravigliare di tutte le piccole cose che vengono fuori durante la narrazione. L’amore, in particolare, viene descritto come qualcosa di semplice e inaspettato, che può stravolgere la vita tanto da cambiarla irrimediabilmente.
Lo consiglio a tutte le eterne romantiche che non si arrendono mai e credono sempre nella forza implacabile di questo sentimento.
Buona lettura!

Magnifico
Alla prossima, Dorotea Rita Giordano.
Il team di Passion For Books. ♥

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