martedì 30 aprile 2019

Recensione "Uno splendido cadavere" di Christi Daugherty

Cari romantici, Giada Bertone ha letto "Uno splendido cadavere" di Christi Daugherty, un thriller edito Corbaccio.

Titolo: Uno splendido cadavere
Autrice: Christi Daugherty
Genere: Thriller/Giallo
Editore: Corbaccio
Ebook: 9,99€
Cartaceo: 16,91€
Per acquistarlo → Uno splendido cadavere

to be continued...

SINOSSI
Con le sue caratteristiche case disseminate tra querce secolari, la cittadina di Savannah è famosa in tutto il mondo, e quando una giovane donna viene ritrovata morta proprio nel cuore della città, lo shock è enorme per tutti. Ma per Harper McClain, giornalista di cronaca nera, lo shock è ancora maggiore: perché quel cadavere le sembra familiare… Il nome della vittima è Naomi Scott: studentessa di legge e barista per arrotondare, era convinta di cambiare il mondo e invece la sua vita è finita in una notte con un colpo di pistola. I sospetti della polizia si indirizzano su tre uomini: il fidanzato, che in passato aveva avuto guai con la giustizia, il proprietario del bar dove Naomi lavorava, con una storia di stalking alle spalle, e l’ex fidanzato, nonché figlio del procuratore distrettuale. Tutti e tre gli uomini dichiarano di essere innocenti e di amare profondamente Naomi. La città è in attesa di risposte, e sarà solo con l’aiuto di Harper, che unisce la sua abilità di cronista con un incredibile fiuto investigativo, che verrà a galla una storia oscura di ossessione e di gelosia. Una storia che travalica l’uccisione di Naomi e che rappresenta una minaccia per molte altre persone, ma soprattutto per Harper…

RECENSIONE
Cari romantici, questa volta sono qui per recensire "Uno splendido cadavere" di Christi Daugherty. Nella cittadina di Savannah, viene trovato il corpo senza vita di Naomi, una ragazza bella e talentuosa, che oltre a studiare legge, lavorava anche in un locale. Chi vorrebbe la morte della giovane? A indagare è Harper McClain, una giornalista, disposta a tutto pur di trovare la verità. È una donna forte, coraggiosa e tenace. Non si fermerà davanti a nulla e scaverà a fondo per dare giustizia a Naomi. Ad aiutarla ci sarà il padre della vittima, un uomo profondamente addolorato per la perdita della figlia, ma determinato a prendere il colpevole. Ci sono tre possibili indiziati: il suo fidanzato, il suo datore di lavoro o un suo compagno di corso. Ognuno di loro ha un movente che avrebbe potuto spingerlo a compiere il gesto estremo, ma il colpevole ha sulle spalle anche dei precedenti. Sarà proprio la nostra giornalista a indagare e a capire che si tratta di un caso complesso. Sì, perché per svolgere il suo lavoro, Harper metterà a rischio la sua stessa vita.
"«Dovete trovare quell'altro. L'uomo che le faceva paura.»"

Il libro è scorrevole e si legge velocemente. È coinvolgente e intrigante, infatti non è facile smettere di leggerlo. È scritto in terza persona e ci mostra il punto di vista della protagonista. Per quanto riguarda i personaggi, devo dire che l'autrice è riuscita a caratterizzarli bene. Io adoro i personaggi femminili forti e mi sono trovata di fronte proprio a una eroina inarrestabile: Harper. Anche quando avrà tutti contro, non si fermerà. Mi è piaciuto molto questo personaggio. Ho trovato originale anche il fatto che questa volta sia una giornalista a risolvere il mistero. Ci mostra un'altra faccia della medaglia e si tratta di una giornalista che si espone al pericolo quanto gli agenti e i detective. Anche il padre di Naomi ha un carattere ben definito, pur essendo più marginale. Mi ha fatto molta tenerezza, ma l'ho anche ammirato per la sua determinazione. Ci sono poi i tre profili dei presunti colpevoli e sono interessanti pur essendo molto diversi tra loro.
"«Ogni notte esco per le stesse strada che battono i suoi agenti, solo che io lo faccio senza un giubbino antiproiettile addosso o una pistola sul fianco.»"

Questa storia mi ha incuriosita dal primo istante, nel momento in cui ho letto la trama perché mi è sembrata originale. Le mie impressioni iniziali si sono dimostrate veritiere. Le pagine si susseguono veloci una dopo all'altra, tra i vari indizi e i colpi di scena. A ogni indizio è come aggiungere un tassello al puzzle completo che si otterrà poi alla fine. Oltre all'omicidio di Naomi, si verificano altri strani eventi nella quotidianità di Harper che si sente seguita e spiata. Qualcuno è stato a casa sua più volte di nascosto, ma non le ha fatto del male. Cosa vuole questa persona? Chi è? Ha a che fare con l'uccisione di Naomi oppure con un altro omicidio, avvenuto molto prima? Gli interrogativi sono tanti e mi hanno tenuta incollata al Kindle fino alla fine.
"«È così difficile da spiegare quanto sia terribile essere seguite ovunque.» Disse lei. «Una minaccia costante che ti pende sulla testa. E non contava cosa dicessi per dissuaderlo, andava sempre peggio. E lui fingeva sempre che fossi io la pazza.»"

L'autrice, come scrive nelle note finali, è stata una giornalista di cronaca nera e ha voluto dare voce a tutte quelle vittime che finivano velocemente all'ultima pagina dei giornali. Questi casi non solo sparivano dai giornali, ma anche dalla giustizia. Venivano archiviati. Quante volte è successo? Quante vittime non hanno ricevuto giustizia e quanti colpevoli girano ancora a piede libero? La scrittrice dedica la sua opera ai casi archiviati e ci ricorda quanto la giustizia sia importante. Proprio questo messaggio della giustizia risuona in più pagine. Si parla di quella giustizia che dovrebbe sempre esserci, ma che spesso non c'è. Altro tema delicato è il femminicidio e la violenza fisica, verbale e psicologica sulle donne da parte degli uomini, che siano mariti, fidanzati, ex, amici o datori di lavoro. Si parla anche di stalking, un reato gravissimo, che in questa vicenda ha una parte fondamentale.
"«Aveva paura di lui. I suoi timori trasudavano da ogni singola pagina.»"

Non posso che parlarvi bene di questo romanzo, che è pieno di sfaccettature e argomenti. C'è molto di più di un semplice caso da risolvere e l'avrete sicuramente intuito dai forti messaggi che lancia. Per smorzare un po' la tensione, pur tenendo alta l'attenzione ci sono anche i problemi della nostra protagonista, sia sul lavoro che sentimentali. Il fatto che noi conosciamo la sua sfera privata ci consente di entrare ancora più in sintonia con lei. Questo è il seguito di un precedente romanzo, che io non ho letto. Ciò nonostante, non ho avuto alcuna difficoltà a capire i personaggi e la vicenda. Dal finale si potrebbe anche intuire un possibile seguito. È una lettura che mi ha emozionata,
soprattutto perché tratta tematiche delicate; mi sono sentita triste, quasi vulnerabile.
La violenza deve essere sempre soffocata e non può mai avere ragione. In questo caso specifico, si ricorda l'importanza di scappare e denunciare sempre in qualsiasi caso di molestie, perché una donna che ha paura va sempre ascoltata.

"«Se sei una donna, e finisci uccisa, essere ammazzata da chi dice di amarti è quasi la norma.»"

Per concludere, consiglio questo romanzo agli amanti del genere giallo/thriller, ma anche a coloro che vogliono approfondire i temi che ho citato sopra. È semplicemente intrigante, forte e realistico. Buona lettura!



Bello
Alla prossima, Giada Bertone.
Il team di Passion For Books. ♥

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