lunedì 8 aprile 2019

Recensione "(Non) ho bisogno di te" di Marianna Calandra

Cari romantici, Maria Salerno ha letto "(Non) ho bisogno di te" di Marianna Calandra, un new adult appartenente alla collana Un cuore per capello di PubMe.

Titolo: (Non) ho bisogno di te
Autrice: Marianna Calandra
Genere: New Adult
Collana: Un cuore per capello
Editore: PubMe
Ebook: 0,99€
Disponibile in Kindle Unlimited
Per acquistarlo → (Non) ho bisogno di te

to be continued...

SINOSSI
Ginevra Eleonor Douglas vive nel Tennessee, è una ragazza semplice, dalla battuta sempre pronta ma dietro la sua spavalderia si nasconde un animo gentile e sarà proprio questo a cacciarla nei guai. La sua famiglia ha una fattoria e per questo è denigrata, ma la stessa ragazza derisa potrebbe avere un ruolo importante nel futuro di Jacob Lord Serpe Verde e sua sorella Trisha: il tormento di Ginevra da quando loro padre è diventato vice sindaco, in quanto non riescono proprio a rivolgersi a lei con gentilezza. A loro piace ostentare, a lei no, ma il destino ha in serbo delle sorprese: è infatti in grado di capovolgere sentimenti e situazioni. Collana: Un cuore per capello Copertina: Angel Graphics – Cover your book

RECENSIONE
Cari romantici, oggi vi parlo di (Non) ho bisogno di te di Marianna Calandra, un libro piacevole e divertente da leggere. Ginevra, ha diciotto anni, è una ragazza spigliata e dalla battuta pronta, vive in una fattoria insieme ai suoi genitori e per questo viene soprannominata la campagnola dai ragazzi ricchi della sua scuola, soprattutto dai fratelli Jacob e Trisha, figli del vice sindaco della cittadina, che lei chiama Lord e Miss Serpe Verde. Ginevra, ha un animo gentile e si fa in quattro per gli altri, così quando per caso viene a conoscenza delle difficoltà economiche in cui versa la famiglia dei Serpe Verde, dopo aver ascoltato accidentalmente una conversazione telefonica di Trisha, decide di aiutarli offrendo un lavoro a Jacob nella fattoria dei suoi genitori. Ginevra e Trisha, piano piano diventano amiche, ma in segreto, mentre Jacob all'inizio rifiuta l'aiuto di Gin, ma poi è costretto ad accettare il lavoro dietro insistenza di sua sorella. Jacob e Gin, non si tollerano a vicenda, ogni occasione è buona per punzecchiarsi, ma lavorare a stretto contatto li farà avvicinare, perché come si dice l'odio e l'amore sono figli della stessa madre.
"Quando scopri una cosa simile fare l'indifferente ti riesce difficile, non puoi fare finta di nulla quando sai che qualcuno se la passa peggio di te, anche se quel qualcuno lo detesti ed in questo caso io detesto entrambi i fratelli ma non sono il tipo da lasciare le cose in balìa del vento".

(Non) ho bisogno di te, raccontato dal POV di Ginevra, è un libro breve che leggi in meno di due ore, è una storia piena di umorismo, piacevole da leggere.
"«Gin io c'ero, sono sempre stato intorno a te. Non siamo poi così diversi in fin dei conti..»
«No, non lo eravamo ma poi siete diventati ricchi, tu sei cresciuto e hai smesso di frequentare gli stessi luoghi, hai smesso di essere chi eri»
«Chi ero Gin?» chiede avvicinandosi più a me.
«Sempre un saputello, ma non eri così lontano, eri più vicino.»
«Come lo sono ora?» chiede sfiorandomi con le nocche una guancia..."
Ginevra è proprio un mito, è simpatica, schietta, sfrontata, senza peli sulla lingua, i suoi battibecchi con Jacob sono davvero esilaranti. Ginevra piano piano capirà che Lord Serpe Verde in realtà è un bravo ragazzo che si fa in quattro per la sua famiglia e che dietro il suo atteggiamento da arrogante si nasconde un animo gentile.
"Tra i due sostiene sempre di essere lui quello maturo ma spesso siamo bambini entrambi, mi rendo conto. Cediamo l'una alle provocazioni dell'altro. È quello che sappiamo fare meglio. Dovremmo darci un taglio entrambi."

Jacob all'inizio del libro, mi sembrava troppo arrogante e spocchioso e mi irritava il suo atteggiamento nei confronti di Ginevra, ma poi man mano che la storia andava avanti, si è rivelato un ragazzo buono e gentile, volenteroso e amorevole nei confronti della sorella. Ed è alquanto palese a tutti tranne a Ginevra che Jacob non la odia affatto anzi è innamorato cotto di lei. I personaggi secondari sono determinanti nello sviluppo della trama, come Trisha e i genitori di Ginevra. Lo stile narrativo dell'autrice è fluido, diretto, scorrevole, ironico e divertente. Il finale aperto fa sperare in un secondo capitolo della storia che sono curiosa di conoscere. Buona lettura!

Piacevole
Alla prossima, Maria Salerno.
Il team di Passion For Books. ♥

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