mercoledì 10 aprile 2019

Recensione "La piccola villa sulla collina" di Emma Davies

Cari romantici, Simona Migliaccio ha letto "La piccola villa sulla collina" di Emma Davies, un contemporary romance edito Newton Compton Editori.

Titolo: La piccola villa sulla collina
Autrice: Emma Davies
Genere: Contemporary romance
Editore: Newton Compton Editori
Ebook: 4,99€
Cartaceo: 10,00€
Per acquistarlo → La piccola villa sulla collina

to be continued...

SINOSSI
In fuga da uno scandalo che l’ha coinvolta, Maddie si licenzia dall’agenzia di pubbliche relazioni per cui lavora e scappa da Londra per promuovere il progetto di quella che, secondo lei, sarà una lussuosa dimora per le vacanze in campagna. La sua reputazione professionale si basa sul successo di questo nuovo incarico… Ma quando arriva sul posto, a Maddie sembra di vivere un incubo. Ad aspettarla, infatti, c’è solo una vecchia fattoria fatiscente. Il proprietario, Seth, è un uomo schivo e misterioso, che ha investito tutti i suoi soldi in quel terreno. Si è letteralmente innamorato delle colline circostanti, dei cottage e delle suggestive storie che ciascuno di essi racconta. Quando Maddie ritrova un dipinto a olio realizzato dalla moglie dell’antico proprietario della tenuta, comincia a entrare in sintonia con le suggestioni di Seth. E capisce che se vuole davvero salvare la proprietà, deve sporcarsi le mani. Lavorando insieme a Seth, si accorge che i panorami della campagna non sono l’unica cosa che la lascia senza fiato… Ma c’è un segreto nel passato di Maddie che minaccia di distruggere di nuovo tutti i suoi sogni. Riuscirà a trovare finalmente un posto nel mondo e a far funzionare le cose?

RECENSIONE

Madeline accetta un lavoro come manager al Joy’s Acre, una fattoria d'epoca vittoriana con cottage annessi, non immaginando lo stato di incuria in cui versa da anni. Impresa ancora più ardua, è instaurare un rapporto amichevole con il reticente proprietario Seth, che sembra non vedere di buon occhio tutte le novità e le migliorie che Madeline vorrebbe apportare per poter finalmente trasformare il posto in uno splendido luogo di vacanze. Seth dal canto suo vorrebbe che la struttura non perdesse i suoi connotati che nel tempo hanno dato un anima particolare a cui è molto legato e cercherà di trasmettere tutto questo alla giovane donna venuta dalla città.
Ho finito questo libro con un po’ di difficoltà essendo l’inizio della narrazione molto lenta e piatta, rasenta quasi il noioso, nonostante la presenza di alcuni dialoghi abbastanza divertenti. Il ripetere continuamente alla protagonista che non può essere messa a conoscenza di determinate cose, ti spinge a chiederti cosa stai leggendo per gran parte della lettura. La sensazione che manchi qualcosa, per quanto voluto, risulta essere troppo forte, troppo marcata, ed è quindi una naturale conseguenza arrivare alla fine del libro, quando tutti i tasselli trovano la giusta collocazione, senza sentirsi pienamente appagata.
Sinceramente al di là delle piccole incognite, mi ha lasciato perplessa anche quella che dovrebbe essere il fulcro attorno al quale si sviluppa il romanzo, ovvero la storia d’amore tra i due protagonisti. Capire perché, come o quando nasca veramente il sentimento tra loro, capire l’amore tra i due su cosa si fonda sostanzialmente, quali basi abbia, è stato davvero difficile e poco coinvolgente per tutto il libro, e non sono riuscita a sentire quel trasporto verso un qualcosa che non vedevo crescere pagina dopo pagina.
Non per sembrare banale o irriverente, ma è come se un giorno la protagonista si svegliasse e scoprisse di provare qualcosa per l'altro… cioè, un grande mah!

“«Avrai tempo di conoscerci, Maddie, e scoprirai che nella vita… abbiamo tutti… delle cose… e tu non fai differenza» Sorrise. «Non è una critica, nel modo più assoluto: per quanto mi riguarda è un’opportunità, è questo che intendevo quando ho detto che le cose qui accadranno comunque, che la gente arriverà qui perché ha bisogno di noi. Certo, ci sarà chi verrà qui per vacanza, mangerà troppo, berrà troppo, visiterà luoghi turistici e poi se ne tornerà a casa fregandosene del mondo. Ma credo che ci sarà anche chi tornerà a casa con qualcos’altro»”

Maddie a causa di problemi lavorativi è obbligata a lasciare Londra per tentare di ricostituirsi la carriera e cominciare il lavoro lontano dalla città, in un posto sperduto dove non è conosciuta. Apprezzabile come col tempo la sua nuova vita, fatta di cose decisamente diverse da prima, subisca un cambiamento così drastico, sempre di punto in bianco, e da donna di città "precisina" e dedita alla moda si trasformi in una giovane campagnola, tutta olio di gomito che addirittura impaglia i tetti. Seth per tutto il libro invece rappresenta il "mistero", perché di lui sinceramente non sappiamo granché, visto che come detto poc'anzi, ci sono segreti che per lui sono difficili da raccontare e che verranno svelati pian piano durante la lettura. Nonostante questo ha una forte volontà e senso di appartenenza e a fronte dei problemi economici cercherà in tutti i modi di risolvere la brutta situazione in cui si trova la sua della proprietà.

“Io non lo so chi eri quando sei arrivata qui: una giovane donna arrabbiata, nervosa, che doveva dimostrare qualcosa. Non è mia intenzione fare critiche: capisco benissimo come erano le cose qui, ma quella non è stata mai la vera te. Quella era una persona che avevi adottato per sopravvivere nel mondo in cui vivevi in quel periodo. Ma non stava bene, non ti s'addiceva per niente.”

Il finale è un po’ affrettato insieme a tutto quanto già detto in precedenza, lascia un po’ con l'amaro in bocca, specie quando l'argomento principale, che è la storia d'amore, fino alla fine appare poco spontanea e molto artificiosa. 
Essendo questa una serie spero di trovare e di provare qualcosa di diverso nelle letture seguenti, perché la base si cui costruire tutto è buona, ma a mio avviso c'è da migliorare qualcosa. Bella cornice, ma quadro mediocre.
Buona lettura!

Mediocre
Alla prossima, Simona Migliaccio.
Il team di Passion For Books. ♥

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