Titolo: La piccola villa sulla collina
Autrice: Emma Davies
Genere: Contemporary romance
Editore: Newton Compton Editori
Ebook: 4,99€
Cartaceo: 10,00€
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to be continued...
SINOSSI
In fuga da uno scandalo che l’ha coinvolta, Maddie si licenzia dall’agenzia di pubbliche relazioni per cui lavora e scappa da Londra per promuovere il progetto di quella che, secondo lei, sarà una lussuosa dimora per le vacanze in campagna. La sua reputazione professionale si basa sul successo di questo nuovo incarico… Ma quando arriva sul posto, a Maddie sembra di vivere un incubo. Ad aspettarla, infatti, c’è solo una vecchia fattoria fatiscente. Il proprietario, Seth, è un uomo schivo e misterioso, che ha investito tutti i suoi soldi in quel terreno. Si è letteralmente innamorato delle colline circostanti, dei cottage e delle suggestive storie che ciascuno di essi racconta. Quando Maddie ritrova un dipinto a olio realizzato dalla moglie dell’antico proprietario della tenuta, comincia a entrare in sintonia con le suggestioni di Seth. E capisce che se vuole davvero salvare la proprietà, deve sporcarsi le mani. Lavorando insieme a Seth, si accorge che i panorami della campagna non sono l’unica cosa che la lascia senza fiato… Ma c’è un segreto nel passato di Maddie che minaccia di distruggere di nuovo tutti i suoi sogni. Riuscirà a trovare finalmente un posto nel mondo e a far funzionare le cose?
RECENSIONE
Madeline accetta un lavoro come
manager al Joy’s Acre, una fattoria d'epoca vittoriana con cottage annessi, non
immaginando lo stato di incuria in cui versa da anni. Impresa ancora più ardua,
è instaurare un rapporto amichevole con il reticente proprietario Seth, che
sembra non vedere di buon occhio tutte le novità e le migliorie che Madeline
vorrebbe apportare per poter finalmente trasformare il posto in uno splendido
luogo di vacanze. Seth dal canto suo vorrebbe che la struttura non perdesse i
suoi connotati che nel tempo hanno dato un anima particolare a cui è molto
legato e cercherà di trasmettere tutto questo alla giovane donna venuta dalla
città.
Ho finito questo libro con un po’
di difficoltà essendo l’inizio della narrazione molto lenta e piatta, rasenta
quasi il noioso, nonostante la presenza di alcuni dialoghi abbastanza
divertenti. Il ripetere continuamente alla protagonista che non può essere
messa a conoscenza di determinate cose, ti spinge a chiederti cosa stai
leggendo per gran parte della lettura. La sensazione che manchi qualcosa, per
quanto voluto, risulta essere troppo forte, troppo marcata, ed è quindi una
naturale conseguenza arrivare alla fine del libro, quando tutti i tasselli
trovano la giusta collocazione, senza sentirsi pienamente appagata.
Sinceramente al di là delle piccole incognite, mi ha lasciato perplessa
anche quella che dovrebbe essere il
fulcro attorno al quale si sviluppa il romanzo, ovvero la storia d’amore tra i
due protagonisti. Capire perché, come o quando nasca veramente il sentimento
tra loro, capire l’amore tra i due su cosa si fonda sostanzialmente, quali basi
abbia, è stato davvero difficile e poco coinvolgente per tutto il libro, e non
sono riuscita a sentire quel trasporto verso un qualcosa che non vedevo
crescere pagina dopo pagina.
Non per sembrare banale o irriverente, ma è come se
un giorno la protagonista si svegliasse e scoprisse di provare qualcosa per
l'altro… cioè, un grande mah!
“«Avrai tempo di conoscerci, Maddie, e scoprirai che nella vita… abbiamo
tutti… delle cose… e tu non fai differenza» Sorrise. «Non è una critica, nel modo
più assoluto: per quanto mi riguarda è un’opportunità, è questo che intendevo
quando ho detto che le cose qui accadranno comunque, che la gente arriverà qui
perché ha bisogno di noi. Certo, ci sarà chi verrà qui per vacanza, mangerà
troppo, berrà troppo, visiterà luoghi turistici e poi se ne tornerà a casa
fregandosene del mondo. Ma credo che ci sarà anche chi tornerà a casa con
qualcos’altro»”
Maddie a causa di problemi
lavorativi è obbligata a lasciare Londra per tentare di ricostituirsi la
carriera e cominciare il lavoro lontano dalla città, in un posto sperduto dove
non è conosciuta. Apprezzabile come col tempo la sua nuova vita, fatta di cose
decisamente diverse da prima, subisca un cambiamento così drastico, sempre di
punto in bianco, e da donna di città "precisina" e dedita alla moda
si trasformi in una giovane campagnola, tutta olio di gomito che addirittura
impaglia i tetti. Seth per tutto il libro invece rappresenta il
"mistero", perché di lui sinceramente non sappiamo granché, visto che
come detto poc'anzi, ci sono segreti che per lui sono difficili da raccontare e
che verranno svelati pian piano durante la lettura. Nonostante questo ha una forte volontà e senso di appartenenza e a fronte dei problemi economici cercherà
in tutti i modi di risolvere la brutta situazione in cui si trova la sua della
proprietà.
“Io non lo so chi eri quando sei arrivata qui: una giovane donna
arrabbiata, nervosa, che doveva dimostrare qualcosa. Non è mia intenzione fare
critiche: capisco benissimo come erano le cose qui, ma quella non è stata mai
la vera te. Quella era una persona che avevi adottato per sopravvivere nel
mondo in cui vivevi in quel periodo. Ma non stava bene, non ti s'addiceva per
niente.”
Essendo questa una serie spero di trovare e di
provare qualcosa di diverso nelle letture seguenti, perché la base si cui
costruire tutto è buona, ma a mio avviso c'è da migliorare qualcosa. Bella
cornice, ma quadro mediocre.
Buona lettura!
Mediocre |
Il team di Passion For Books. ♥
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