lunedì 15 aprile 2019

Recensione "La figlia perduta" di Gill Paul

Cari romantici, Valentina Murruni ha letto "La figlia perduta" di Gill Paul, un romanzo storico edito Newton Compton Editori.

Titolo: La figlia perduta
Autrice: Gill Paul
Genere: Romanzo Storico
Editore: Newton Compton Editori
Ebook: 4,99€
Cartaceo: 10,20€
Per acquistarlo → La figlia perduta

to be continued...

SINOSSI
Russia, 1918. I membri della famiglia Romanov sono tenuti prigionieri dai rivoluzionari. Confinati in casa, sono convinti che non manchi molto prima della fine della reclusione. E infatti tutti i familiari dello zar sono impegnati a studiare complessi piani di fuga. Marija, una delle principesse, parla con le guardie. E una di loro si innamora perdutamente di lei. Ma l’amore sarà in grado di salvare i Romanov o si rivelerà una delle cause della fine per la famiglia imperiale?
Australia, 1970. La vita di Val è un disastro. Quando era ancora una bambina sua madre è scomparsa e il padre non ha mai voluto darle  spiegazioni. Tony, suo marito, la controlla rigidamente in tutto quello che fa. Quando suo padre ha un malore, corre ad assisterlo dopo anni trascorsi nel silenzio. Ma Val rimane scioccata sentendogli dire, in punto di morte: «Non volevo ucciderla». Si riferisce forse a sua madre? Decide quindi di indagare nel passato del padre. Ma la sua ricerca si rivelerà l’occasione per trovare la forza di essere padrona del suo destino.
Un amore contrastato
Un segreto nascosto per quasi mezzo secolo

RECENSIONE
Il romanzo di cui vi parlo oggi è ambientato in Russia e in Australia. Tutto ha inizio a Ekaterinburg nel 1918 quando la famiglia reale dell' ex zar Nicola II, la famiglia Romanov, viene trattenuta in una residenza temporanea in attesa di venire imbarcati per l'esilio. Nei giorni trascorsi in quella casa una delle figlie, Marija, si relaziona amichevolmente con le guardie che però a causa di questo vengono spesso sostituite. Quello che la famiglia Romanov non sa è che i loro giorni sono contati, infatti dopo qualche mese vengono giustiziati brutalmente nella cantina della casa. Marija riesce a sopravvivere alla strage aiutata dal suo amico Peter, una delle guardie che erano state allontanate dalla famiglia. A Sydney nel 1973, Val è una moglie e mamma. Col padre non ha mai avuto un rapporto idilliaco anche a causa dell'allontanamento che ha imposto a sua madre impedendole di vederla. Col marito Tony le cose vanno ancora peggio in quanto è un uomo violento e quando picchia anche la loro unica figlia Val decide di andarsene e chiedere il divorzio. Nel frattempo il padre di Val muore lasciandole l'eredità, e tra le sue cose trova una macchina fotografica, dei documenti russi e un portagioie. Ciò la porta a effettuare delle ricerche sulla vita di suo padre in Russia. Inizia così l'intreccio tra passato e presente, tra la vita di Marija e quella di Val; la storia di una famiglia che abbraccia varie generazioni.
«Mi sei mancato così tanto. Non ho mai smesso di patire la tua assenza», sussurrò.
«Anche tu mi sei mancata», rispose lui. «L' unica cosa che mi teneva in vita era pensare al giorno in cui ti avrei rivista. Ma adesso è arrivato, ed è ancora più magico di quanto avrei mai immaginato.»
Leggere questo romanzo è stato affascinante, mi ha coinvolta tantissimo e le emozioni dei protagonisti sono diventate anche mie; la paura, la determinazione, la speranza, la passione e l'amore coinvolgono sin dalla prima riga. Leggendo mi sono commossa tanto, specialmente in alcuni punti grazie a dei colpi di scena impensabili. La storia di questa famiglia, la seconda guerra mondiale, le speranze che riempiono il cuore dei personaggi, tengono con il fiato sospeso e capitolo dopo capitolo portano a un epilogo commovente. I personaggi che ho amato maggiormente sono Marija e Peter, con la loro bontà, la loro determinazione, la loro audacia e il loro amore che li rendono dei personaggi indimenticabili in un periodo storico così tragico. Le ambientazioni e le scene sono ben descritte, così come i personaggi sono tutti ben caratterizzati, ognuno di loro ha un ruolo determinante per la storia. Le scene sullo strazio del periodo bellico fanno accapponare la pelle: la povertà, la brutalità e il dolore che accompagnano i personaggi giorno dopo giorno. Il romanzo è scritto molto bene, dettagliato senza essere prolisso, ciò rende la lettura scorrevole. È scritto in terza persona, scelta azzeccata perché riusciamo ad avere una visione ampia di tutto. Cari romantici, se anche voi amate i romanzi storici, questo sui Romanov fa assolutamente per voi. Buona lettura!

Magnifico
Alla prossima, Valentina Murruni.
Il team di Passion For Books. ♥

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