venerdì 1 marzo 2019

Recensione "Vittoria o sconfitta" di Brenna Aubrey

Cari romantici, Maria Salerno ha letto "Vittoria o sconfitta" di Brenna Aubrey, quinto volume della serie Manipolare il sistema, un romanzo edito Self Publishing.

Titolo: Vittoria o sconfitta
Autrice: Brenna Aubrey
Serie: #5 Manipolare il sistema
Genere: Romanzo
Editore: Self Publishing
Ebook: 4,86€
Cartaceo: 15,98€
Per acquistarlo → Vittoria o sconfitta

to be continued...

SINOSSI
Lui ha tutto, eccetto la fortuna con le donne...

William Drake è un genio artistico con una memoria fotografica e l'intensità di un maestro praticamente in tutto. Oh, e possiede una fetta di una società di videogiochi che vale miliardi di dollari. Un uomo di ventisei anni con ricchezza, talento e un bell'aspetto non dovrebbe avere problemi a conquistare le donne. Lui . Per essere precisi - e William, ossessionato dai dettagli - è sempre preciso, lui ha un problema con Jenna Kovac, la bellezza problematica che fa fare gli straordinari al suo cuore e gli annoda la lingua. 

E lei non può permettersi di perdere.

Jenna Kovac è una che lotta. Quando la guerra ha fatto a pezzi il suo mondo, lei ha perso la sua famiglia, la sua patria e il suo unico vero amore. Si è rifatta una vita negli Stati Uniti, ma ha imparato che niente è permanente, e che, certe notti, perfino sognare può essere pericoloso. Quando un verme le ruba il suo futuro, l'unico uomo che glielo può restituire è William Drake, geek, disastro in società, ma terribilmente sexy. William deve imparare a restare calmo sotto pressione per il duello cruciale che sta per combattere. E a meno che possa insegnargli a rilassarsi, lei perderà tutto. Ancora una volta.

RECENSIONE
Cari romantici, oggi vi parlo del quinto capitolo della serie di Brenna Aubrey, "Vittoria o Sconfitta", in cui i protagonisti sono William e Jenna, due persone a loro modo segnate entrambe dal loro passato. William, affetto dalla sindrome di Aspberger, è il cugino di Adam, ed è nella stessa cerchia di amici da quando Adam e Mia si sono fidanzati. Sin dal primo momento in cui ha visto Jenna ne è stato attratto immediatamente. Tuttavia, a causa di alcuni consigli sbagliati da parte di Jordan, William si vede soffiare Jenna da un altro ragazzo Doug. Jenna, sopravvissuta alla guerra in Bosnia, è uno spirito libero, che ha paura di mettere radici e soffre di stress post- traumatico. William e Jenna si frequentano spesso anche perché adorano le rappresentazioni medievali, e proprio durante un duello William perde contro Doug, l'ex di Jenna. Doug, ha riacquistato un cimelio di famiglia appartenente alla famiglia di Jenna da un banco dei pegni e la ricatta. William, che prova sentimenti per Jenna, è disposto a tutto per far riavere la tiara a Jenna e per questo sfida nuovamente Doug in un altro duello in un festival imminente. Se William vince, ottiene la tiara indietro per Jenna; se perde, deve separarsi dai suoi amici di rappresentazioni rinascimentali. Jenna apprezza il gesto di William e conoscendo i suoi problemi con la folla si propone di aiutarlo con tecniche di rilassamento, mentre William cerca in tutti i modi di convincerla a rimanere e costruire una vita con lui.
"Mi fermai. Non meritava di conoscere le preziose, private emozioni connesse a quell'oggetto inanimato... ricordi delle speranze e delle paure di una bambina terrorizzata su un aereo che la stringeva al petto mentre atterrava in un paese completamente nuovo del quale non parlava nemmeno la lingua".

Vittoria o Sconfitta, raccontato a POV alternati dei due protagonisti, è il quinto libro della serie, può essere letto anche senza leggere i precedenti, ma vi consiglio di farlo, perché è bellissima ed è sempre un crescendo. L'ambientazione della storia è molto medievale, ma in un ambiente moderno, leggendola sei catapultato nel mondo di cavalieri e principesse e duelli con le spade.
"L'unica sensazione che provavo era di essere rotto.... così rotto che nemmeno mia madre poteva volermi bene."

Il personaggio di William mi ha letteralmente conquistata, l'autrice ha trattato lo spettro dell'autismo con molta delicatezza ed è riuscita a catturare le difficoltà sociali di William e il suo bisogno di avere una routine. William all'inizio può apparire maleducato e brusco, soprattutto quando non riesce a guardare le persone negli occhi, ma non è affatto così, lui è premuroso e meraviglioso con le persone che ama.
"Vai e porta con te il tuo idiota. Sai come dicono, i simili si attraggono...
M'irrigidisco. Eccola di nuovo...quella parola. Idiota. Proprio come le altre che sento da tutta la vita. Stupido. Ritardato. Ma adesso è molto peggio. Ha chiamato così anche Jenna."
William è un personaggio maschile atipico e non perché è autistico, ma per il suo essere diretto e schietto. Il personaggio di Jenna, invece, mi ha fatto penare un po' prima di capire i suoi comportamenti e conquistarmi, ma questo è dovuto al talento dell'autrice di dare vita a personaggi femminili che ami e che strangoleresti allo stesso tempo. Jenna ha molti problemi, non riesce a restare a lungo in un posto e le sue relazioni sono di breve durata. La sua anima gemella è morta quando era un'adolescente e suo padre quando era piccola. Crede di essere maledetta e che tutti quelli a cui si avvicina moriranno.
Jenna è anche vivace, selvaggia, uno spirito libero che vive tranquillamente la sua sessualità. Quando conosce meglio William, Jenna metterà in discussione tutte le sue convinzioni, e forse non avrà più tanta voglia di scappare.
"Erano secoli che non ricevevo un bacio così. Era bruciante, luminoso, potente, pura emozione. Tremavo per la paura e per il desiderio, tutto in una volta. Avrei voluto tirarmi indietro e farlo finire e anche che non finisse mai".

Lo stile narrativo dell'autrice è fluido, scorrevole, riesce a creare personaggi profondi e di carattere, e tratta anche argomenti di un certo spessore ma con delicatezza. Più leggo questa serie e più adoro questa talentuosa scrittrice. Buona lettura!

Magnifico
Alla prossima, Maria Salerno.
Il team di Passion For Books. ♥

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