martedì 12 marzo 2019

Recensione "L'assaggiatrice di tè" di Giulia Dal Mas

Cari romantici, Giada Bertone ha letto "L'assaggiatrice di tè" di Giulia Dal Mas, terzo volume della serie Villa Matilde, la casa degli amori ritrovati, un contemporary romance edito Amazon Publishing.

Titolo: L'assaggiatrice di tè
Autrice: Giulia Dal Mas
Serie: #3 Villa Matilde, la casa degli amori ritrovati
Genere: Contemporary romance
Editore: Amazon Publishing
Ebook: 3,99€
Disponibile in Kindle Unlimited
Cartaceo: 9,99€
Per acquistarlo → L'assaggiatrice di tè

to be continued...

SINOSSI

Tra preziosi tè giapponesi e il ricordo di un antico amore, lo svelarsi di un segreto nascosto nel cuore di Siena
Vanessa vive a Siena dove è arrivata dal Giappone: là sua nonna Magiku le ha insegnato l’arte del tè quando era ancora una bambina. Nella città toscana ha aperto una raffinata sala da tè, dove accoglie i clienti con sorprendenti miscele personalizzate.
Magiku e Vanessa. Nonna e nipote. Geisha e assaggiatrice di tè. Un legame profondo per la ragazza, anche ora che la nonna non c’è più, velato dal mistero della vecchia lettera che ha trovato tra le sue cose: un addio, intriso di sentimenti e spedito da lontano.
Un giorno Vanessa incontra Giorgio, il proprietario del vecchio edificio, nella contrada della Civetta, che la sua amica Celeste intende trasformare in una scuola di danza. L’intesa è immediata e il desiderio di conoscersi li porta a trascorrere sempre più tempo insieme: accompagnata dal fervore del Palio e dalla passione generata dagli eventi che lo scandiscono, l’attrazione tra i due si rafforza finché, durante una breve vacanza in un casale sulle colline, si scoprono involontari protagonisti di una storia iniziata molti anni prima. È una vicenda lontana, che ha segnato il loro passato e minaccia di sconvolgere irrimediabilmente anche il loro futuro.
Riuscirà Vanessa a trovare le risposte che cerca su Magiku e su quel misterioso e profondo amore di cui non le ha mai parlato? La sua storia con Giorgio riuscirà a sopravvivere ai colpi che le riserverà il destino?

RECENSIONE
Ciao romantici, oggi sono qui per recensire "L'assaggiatrice di tè" di Giulia Dal Mas.
Vanessa è un nome insolito per una ragazza giapponese, eppure lei con l'Italia ha un legame profondo. Arriva a Siena e apre un suo negozio, una sala da tè, in cui lavora costantemente con dedizione e passione. È cresciuta con sua nonna, Magiku, che le ha insegnato l'arte del tè e le ha trasmesso la passione per le miscele. Sua nonna, però, le ha nascosto molti dettagli della sua vita.
A Siena, Vanessa scoprirà il passato di sua nonna insieme a Giorgio, un uomo di cui si innamora. Tra passato e presente, le vite di Vanessa e Giorgio si uniranno in un modo totalmente inaspettato.

"«In Giappone si dice che, fin dalla nascita, ogni persona porti un invisibile filo rosso al mignolo della mano sinistra che la lega alla propria anima gemella.»"

Il libro è scorrevole, anche se in alcuni punti l'ho trovato un po' piatto e con qualche ripetizione.
In generale è scritto bene, con una narrazione in terza persona; i personaggi sono tutti caratterizzati bene.
Vanessa è sensibile, empatica, spirituale. Ha una profonda connessione con le erbe e la natura. Magiku, sua nonna, è una donna che ha imparato fin da piccola ad annullare le sue emozioni e a seguire le regole. A un certo punto, però, diventa sicura di sé e forte e si ribella a un sistema rigido. È quindi una donna anticonformista e coraggiosa. Ci sono poi i due protagonisti maschili, che sono entrambi italiani e che rubano il cuore alle due donne giapponesi. Il primo è Giorgio, un uomo riflessivo e premuroso che si innamora di Vanessa. Il secondo è Filippo, romantico e dolce, innamorato di Magiku, ma schiacciato dal peso delle responsabilità.
"«Io non sapevo chi ero prima di incontrare te, prima che riuscissi a vedermi riflessa nei tuoi occhi.»"

La storia si divide su due piani temporali: il presente di Vanessa e il passato di Magiku, nel lontano 1959. I segreti del passato diventano importanti per la sua vita.
Devo dire che tra i due momenti, ho preferito nettamente quello del passato, ambientato in Giappone. Magiku è una geisha, la sua vita sembra essere ormai segnata da un destino triste, finché incontra Filippo e se ne innamora. Si parla di un amore clandestino, sbagliato, proibito, eppure sincero e potente. Un sentimento che darà la forza a Magiku di cambiare la sua intera esistenza. Nessuno saprà mai di loro, finché Vanessa scopre delle lettere. Le usanze orientali, il ruolo della geisha, l'ambientazione giapponese sono tutti elementi che mi hanno incuriosita.
La vicenda attuale mi è sembrata più monotona rispetto alla carica sentimentale del passato, che è così forte da mettere un po' in ombra il presente. Ho percepito il forte amore tra i due giovani, ma alcuni momenti sono stati, per me, poco realistici. Non mi fraintendete: si tratta comunque di una bella storia, con un sentimento travagliato, che alla fine avrà un bel risvolto. Inoltre emerge l'essenza di Siena, città in cui sono stata qualche anno fa e di cui ho bei ricordi. Le descrizioni sono così belle che è stato come tornare tra le vie della città.
"Si era innamorata per la prima volta nella sua vita, e di un uomo che non avrebbe mai potuto avere."

Insomma, come avrete potuto capire, non è facile per me scrivere questa questa recensione, perché devo bilanciare il mio giudizio tra quei momenti che mi sono piaciuti totalmente e quello che mi hanno convinta di meno. Sicuramente, è una lettura che è stata in grado di farmi viaggiare e mi ha portata lontano, a scoprire e approfondire argomenti curiosi. Inoltre ho provato tristezza, compassione, ma anche gioia. È un libro che mi ha emozionata. Il messaggio che ho colto è molto bello: l'amore vince su tutto, non è qualcosa che si può dominare o gestire, è un sentimento così potente da essere libero da ogni controllo. Sfugge alla razionalità. Accade alla triste relazione tra Magiku e Filippo e accade anche a Vanessa e Giorgio o qualsiasi altra coppia reale, passata, presente o futura.
"La verità era arrivata bruscamente e senza preavviso: un fantasma che prendeva vita dalle pagine di una vecchia lettera."

Per concludere vorrei specificare che questo è il terzo volume della serie "Villa Matilde, la casa degli amori ritrovati". I due precedenti volumi non ho avuto modo di leggerli. Magari se avessi letto la serie nella sua totalità avrei potuto comprendere meglio la storia. Ma anche letto da solo risulta chiaro. Nonostante alcuni aspetti non mi abbiano convinta fino in fondo, posso affermare che è un bel libro, curato e coinvolgente. Come sempre, sottolineo che ogni mia parola è frutto del mio personalissimo gusto, pertanto l'intera recensione è da prendere come soggettiva. Voglio chiarire che anche se ho evidenziato le note, a mio avviso, dolenti del romanzo, gli aspetti positivi sono superiori. Per questo motivo assegno quattro stelle al libro e lo consiglio a tutti coloro che vogliono una bella storia sentimentale, in cui emergono la bellezza dell'Oriente ma anche quella dell'Italia, dove passato e presente si uniscono alla ricerca di una verità nascosta dal tempo.

Un libro dove l'unico vero protagonista è l'amore. Buona lettura!

Bello
Alla prossima, Giada Bertone.
Il team di Passion For Books. ♥

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