Titolo: Heartless
Autrice: Maria Claudia Sarritzu
Genere: Young Adult
Editore: Triskell Edizioni
Ebook: 3,74€
Cartaceo: 10,20€
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to be continued...
SINOSSI
“Gli Heartless Robot non hanno un cuore, ma vi tratteranno meglio di chi lo possiede. Sono la versione migliorata dell’uomo.”
È l’anno 3450 e il mondo è popolato anche da Robot uguali agli esseri umani, ma privi di cuore. Creati appositamente per aiutare le persone nell’affrontare e superare momenti difficili, sono completamente controllati da chi li possiede e programmati per non provare sentimenti umani.
Le cose si complicano quando Mary è costretta a tenere in casa uno di loro, su consiglio degli amici, per superare la fine di una relazione. Il robot, Luke, è curioso di conoscere il mondo e di capire come nascano le relazioni umane e come finiscano. Le sue infinite domande lo porteranno a essere ciò per cui non è stato programmato e, al tempo stesso, a far sì che Mary veda il mondo in modo più umano.
Ma cosa succede se un Robot si innamora? Cosa succede quando l’uomo perde il controllo della sua creazione? Quando ci si rende conto che la razionalità dei numeri e delle combinazioni matematiche non possono controllare la vita?
O si accettano i robot, o si distruggono.
È l’anno 3450 e il mondo è popolato anche da Robot uguali agli esseri umani, ma privi di cuore. Creati appositamente per aiutare le persone nell’affrontare e superare momenti difficili, sono completamente controllati da chi li possiede e programmati per non provare sentimenti umani.
Le cose si complicano quando Mary è costretta a tenere in casa uno di loro, su consiglio degli amici, per superare la fine di una relazione. Il robot, Luke, è curioso di conoscere il mondo e di capire come nascano le relazioni umane e come finiscano. Le sue infinite domande lo porteranno a essere ciò per cui non è stato programmato e, al tempo stesso, a far sì che Mary veda il mondo in modo più umano.
Ma cosa succede se un Robot si innamora? Cosa succede quando l’uomo perde il controllo della sua creazione? Quando ci si rende conto che la razionalità dei numeri e delle combinazioni matematiche non possono controllare la vita?
O si accettano i robot, o si distruggono.
RECENSIONE
Siamo in un
futuro molto lontano, il 3450, e in questo mondo che poi non sembra tanto
diverso dal nostro, un evento ha cambiato la storia: l’invenzione dei robot.
Però non sono semplici robot, come possiamo immaginarceli, ma sono fatti per
aiutare le persone a superare momenti di difficoltà, per essere nuovamente
felici. Sono gli Heartless Robot.
Mary, lasciata dal fidanzato di cui è
pazzamente innamorata, riceve in regalo proprio uno di questi robot, Luke, per
aiutarla a superare la delusione. Mary, restia ad approcciarsi a quello che
reputa solo un oggetto, a poco a poco imparerà che non tutto è come sembra e le
apparenze ingannano per svelare nuovi orizzonti.
“«Io non ho un cuore e un cervello per
amare autonomamente qualcosa. Deve farmelo amare lei.» Siamo in un mondo
terribilmente tecnologico e tutto ciò non dovrebbe stupirmi affatto. Dovrei
ritenermi fortunata, ma davanti a frasi simili, come posso ignorare la rovina
che si sta abbattendo su di noi? Era tutto più facile quando la gente si
disperava perché, se facevi uno screenshot a una storia su snapchat, arrivava
la notifica…”
Mary e Luke
sembrano i classici protagonisti di una storia d’amore, pur sempre un
romanzo romance, ma si rivelano tutt’altro.
Mary raffigura la classica persona
con diverse delusioni, disillusa e con zero prospettive.
Luke si rivela essere
una specie di psicologo o coscienza che serve a farla ragionare, rivedere la
sua vita con annessi obiettivi e aspettative.
Non sono mai riuscita a prendere
sul serio il sentimento e l’amore che nasce tra loro, che ho trovato forzato e
innaturale, come se all’improvviso si volesse accontentare il lettore e dargli
l’amore che all’inizio ci si auspica. C’è da dire che i riferimenti e le
riflessioni su questo sentimento sono tante, e più spesso sono oggetto di
dibattito.
“«Com’è l’amore?» Nel suo sguardo c’è una
sincera curiosità, dietro la quale si nasconde una tristezza che non comprendo.
Perché a un robot dovrebbe interessare?”
La
riflessione sul tema d’amore, sui sentimenti in generale potrebbe essere anche
interessante, ma risultano essere pesanti, lunghi, soprattutto nei dialoghi,
che ho fatto fatica a seguire, perché sembravano un flusso di coscienza
continuo. Quindi nonostante i bellissimi concetti, non sono riuscita ad
apprezzarli a causa della prolissi.
“«L’altra notte mi hai chiesto cosa fosse
l’amore. L’amore è anche guardarsi. Guardare la persona che ami per istanti
interminabili. Da uno sguardo puoi capire tantissime cose che un libro di mille
parole non riuscirebbe mai a spiegare. L’amore è guardarsi negli occhi e
rendersi conto che ciò che hai davanti è l’unica cosa che vuoi, l’unica cosa
che ti fa battere il cuore e ti fa sentire una leggerezza tale da farti
sorridere. Guardarsi e sorridere, chiedendosi cosa si sia fatto di così bello
da meritare amore da quella persona. L’amore non è solo baci, carezze, parole
dolci. L’amore è fatto di sguardi profondi, che urlano e ti spaccano i
timpani.»”
Il libro è
un po’ un trabocchetto, appare come un romanzo d’amore, ma è più una riflessione
sull’amore, una discussione con la propria coscienza, un percorso verso la
felicità e la serenità personale, dove Luke è solo un tramite per Mary.
Se
cercate un romanzo d’amore, forse non è quello adatto a voi.
Buona lettura!
Mediocre |
Il team di Passion For Books. ♥
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