martedì 26 febbraio 2019

#reviewparty Recensione in anteprima "La vendetta di Lord Hughes" di Redivo Fabiana



Cari romantici, Dorotea Rita Giordano ha letto in anteprima "La vendetta di Lord Hughes" di Redivo Fabiana, un romanzo edito DriEditore.

Titolo: La Vendetta di Lord Hughes 
Autore: Fabiana Redivo
Collana: DriEditore Historical Romance
Genere: Regency – Avventuroso - Paranormal
Ebook: 2.99€ (pre order 0.99€)
Cartaceo: 12.99€
Per acquistarlo → La Vendetta di Lord Hughes

to be continued...

SINOSSI

“Sulla terraferma si sentiva prigioniero. Inquieto. Il pensiero corse subito al motivo per cui si era cacciato con le sue stesse mani, anzi, con il cuore, in quella situazione di stallo: una giovane donna dagli occhi viola profondi come gli oceani, dal carattere forte e nel contempo fragile, bella da togliere il fiato. Sua moglie Judith.”


Ironico, bugiardo, libertino, romantico, crudele, passionale, violento, dolcissimo, colto, rude e raffinato. Quanti volti ha lord Hughes? E quali è disposto a mostrare alla donna che ama?

Lady Judith Blackmore ha accettato di sposare lord Edward Hughes, conte di Brewfield, per mettersi al sicuro dal complotto ordito dallo zio, lord George Blackmore, che la vorrebbe morta. Un matrimonio celebrato in fretta ma nato sotto i migliori auspici. Una magica alchimia d'amore si instaura subito tra Edward e Judith che finalmente sembra poter condurre la sua vita serenamente. Ma lord Hughes ha un lato oscuro che non è disposto a svelare alla sua giovane sposa, di cui è perdutamente innamorato. Una maledizione incombe sui conti di Brewfield. Affonda le radici in un passato non troppo lontano, nientemeno che in India ed è legato alla spietata setta assassina dei thugs. Ancora una volta la vita di Judith è in pericolo ma la "tigre dagli occhi viola" è disposta a metterla in gioco per amore e per spezzare la terribile maledizione. 

RECENSIONE
Lord Hughes e Judith, stanno vivendo magnificamente la loro nuova vita matrimoniale, sembra andare tutto bene, fino a quando una vecchia maledizione, che incombe da generazioni sulla dinastia degli Hughes, non viene a bussare alla loro porta. Edward ora che ha scoperto cosa sia il vero amore, è disposto a tutto pur di proteggerlo, anche rischiare la vita e perdere la fiducia di sua moglie.

“Cosa penserà di me quando saprà chi sono? Mi respingerà e io ne uscirò con il cuore frantumato al punto da non riuscire mai più a mettere insieme i pezzi. E me lo sarò meritato.”

Aspettavo con ansia questo libro, perché il prequel mi aveva conquistato, riuscendo a raccontare in maniera allegra, colorita e in linea con l’epoca storica una storia d’amore bella e pura, contornata da un pizzico di magia e avventura.
Mi immaginavo che l’autrice riuscisse a riportare le stesse sensazioni e la stessa forza, ma purtroppo devo dire che sono rimasta leggermente delusa.

“Accettare l’idea che la morte giungesse per magia, le risultava difficile. Eppure la sensazione immanente di pericolo agitava i suoi sogni al punto da farla svegliare di soprassalto, con il fiato corto”

La storia riesce a scorrere bene e in maniera anche abbastanza avvincente, tuttavia credo che diventi, pagina dopo pagina, più un romanzo di avventura che d’amore.
Le avventure, la storia della famiglia Hughes, e i miti indiani hanno il sopravvento su tutto il resto, diventano il fulcro centrale della storia, oscurando anche un po’ i personaggi e le loro vicende narrative.

“Poteva udire distintamente il richiamo di una voce femminile. Antica, potente. Da tempo non udiva pronunciare parole in sancrito, ma non l’aveva dimenticato. Faceva parte di lei. Ora sapeva. Era lei la prescelta”

È affascinante scoprire la cultura indiana, le sue leggende, ed è anche bello che venga fuori un pizzico di magia e superstizione che non  mi dispiace quasi mai, ma avrei voluto vedere qualche scena in più tra i protagonisti e vedere approfondita la storia della cugina di Judith, che viene accennata, si preannuncia interessante, ma poi si conclude in maniera veloce e un po’ banale.
La storia penso avesse dell’ottimo potenziale, ma che non riesce a venire fuori. Dà semplicemente la risposta a qualche domanda lasciata in sospeso nel primo volume, togliendo spazio ad altro.
Mi sono affezionata a Judith ed Edward, e rileggere di loro mi ha comunque emozionata, peccato non poter dire di essere stata travolta come al primo “incontro”.
Lo consiglio comunque a chi ama l’avventura, il mistero e i culti particolari e le società esotiche, perché la rappresentazione dei paesaggi indiani, della sua società, cultura e tradizioni è ben approfondita e riesce a trasportarvi in un mondo che potete quasi riuscire a toccare con mani.
Buona lettura!

Bello
Alla prossima, Dorotea Rita Giordano.
Il team di Passion For Books. ♥

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