Autrice: Brunella Borsari
Genere: Romanzo
Collana: Un cuore per capello
Editore: PubMe
Ebook: 2,99€
Disponibile in Kindle Unlimited
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to be continued...
SINOSSI
Adele è un avvocato civilista vicina alla sessantina e in crisi esistenziale. Non trova più motivazioni nella sua professione, esercitata da trent’anni con passione, e fatica a venire a patti con il tempo che passa. Ma soprattutto non riesce a riprendersi dalla perdita di Rolando: già compagni di liceo e di università, avevano tacitamente bypassato l’attrazione reciproca e avevano lavorato insieme, ogni giorno, condividendo difficoltà e successi, fino a quando una improvvisa e veloce malattia l’aveva portato via, lasciandola sgomenta. Adele sta seriamente pensando di mollare tutto e trasferirsi in Kenya, dove da anni trascorre le vacanze raggiungendo la sua migliore amica, Sandra, che vive là stabilmente, impegnata in un progetto umanitario di una scuola orfanotrofio. Tuttavia, ciò che la trattiene dall’andare è l’unico affetto familiare rimastole: non vuole allontanarsi dalla sua amata zia. Tina ha cinquant’anni e fa la colf presso una famiglia, vicina di casa dell’avvocatessa Adele. Per lei è un lavoro come un altro, che svolge con dignità e dedizione. Si è sposata molto giovane, ma ormai con il marito sono separati in casa: ha un figlio adolescente e ribelle che le dà molte preoccupazioni, un appartamento confortevole acquistato con grandi sacrifici e il relativo mutuo da pagare. Quando il marito si innamora di un’altra donna e smette di provvedere alla famiglia, Tina si sente mancare la terra sotto i piedi e decide di rivolgersi all’avvocatessa del piano di sopra. Adele e Tina si conoscono e si confrontano, e fra l’avvocatessa disincantata, razionale ed esperta, e la colf angosciata, ingenua e un po’ sprovveduta, inizia un rapporto fatto di reciproca stima e solidarietà.
RECENSIONE
Salve romantici, oggi vi parlo di "Ricominciare" di Brunella Borsari, un libro che parla della forza delle donne, della loro capacità di ricominciare, di rimettersi in gioco, una storia un po' amara e pervasa da nostalgia, che non ha nulla di romantico.
Adele ha sessant'anni, è un avvocato civilista, che non ha più le motivazioni giuste per continuare a svolgere la professione, complice anche la perdita di Rolando, suo compagno di università, il suo unico amore anche se per tacito accordo nessuno ha mai fatto quel passo per trasformare l'amicizia in qualcosa di più.
Adele, sa che deve dare una svolta alla sua esistenza, forse trasferirsi in Kenya dove vive la sua amica Sandra è la soluzione, ma a frenarla a compiere il passo è l'unico affetto che le è rimasto: sua zia.
Tina, invece ha cinquant'anni, fa la colf presso più famiglie, ha un figlio, Luca, in piena ribellione adolescenziale e un marito che le causa più problemi che altro, con il quale ormai sono separati in casa.
Tina, scoperto il tradimento del marito, inizia a veder crollare tutte le sue certezze, soprattutto quando suo marito non provvede più al sostentamento della famiglia e si vede recapitare un atto di pignoramento immobiliare per una montagna di debiti accumulati da suo marito.
Tina, sopraffatta dalla gravosa situazione decide di rivolgersi ad Adele, l'avvocato vicina di casa di una delle famiglie per cui lavora.
Nel momento in cui Tina e Adele si conoscono, iniziano a instaurare un rapporto pieno di stima e ognuna avrà modo di insegnare all'altra qualcosa.
Ricominciare, raccontato dal POV di entrambe le protagoniste Adele e Tina, è un libro che si legge in meno di due ore, una storia piena di amarezza, che parla di due donne in una fase della loro vita che le porta a fare un bilancio sulla loro esistenza.
Adele, è una donna ormai priva di stimoli, non ha più le motivazioni giuste per continuare a fare l'avvocato, non ha mai conosciuto l'amore o forse non ha voluto mai farlo per paura, e forse per questo non riesce a capire perché Tina all'inizio non vuole porre fine al suo matrimonio. Il ricordo di Rolando l'accompagna tutti i giorni insieme al rimpianto per non aver vissuto il loro amore.
"Che nostalgia per quella se stessa giovane che dopo aver superato l'esame da procuratore legale si sentiva già Perry Mason e aveva scelto l'inchiostro viola per il suo primo libro."
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"Forse davvero c'era una forma di amore che le era sconosciuta. Lei non si era mai messa in gioco veramente per un uomo....Adele non si era mai innamorata al punto di voler vivere con qualcuno. O forse aveva fatto in modo che non le capitasse?"
Adele è troppo razionale, ha accantonato i sogni in un cassetto, ma è proprio grazie a Tina che comprende che è giunto il momento di dare il giro di boa alla sua vita.
Il personaggio di Tina mi è piaciuto tanto, una donna che si fa in quattro per lo straccio di famiglia che gli è rimasta, suo figlio, disposta a tutto per non perdere la sua casa.
Tina, a differenza di Adele, è ingenua, si sente sopraffatta da tutta la situazione che sta vivendo, ma dopo un tragico evento, capisce che deve rialzarsi e che l'unica su cui può contare è se stessa.
Proprio come dice il titolo del libro, Ricominciare a volte è la soluzione a tutto, anche se ti sembra di non farcela, ma le donne hanno questa innata capacità e la forza per poterlo fare.
L'autrice ha scritto un libro che è un inno alla alle donne. Lo stile narrativo è fluido e scorrevole, il linguaggio è semplice, ma curato.
Una lettura piacevole.
"E così era sola, a cinquant'anni, senza un uomo, senza un soldo, con un mucchio di debiti, la casa pignorata e un figlio che le dava solo dispiaceri."
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"Sentiva di essere cambiata. Non avrebbe più permesso a niente e a nessuno di calpestarla, di negarle dignità e rispetto. Neppure a suo figlio: soprattutto a lui avrebbe dovuto insegnare il valore delle persone, il rispetto per gli altri. Non era troppo tardi, ne era sicura."
Lo consiglio a chi vuole leggere qualcosa di diverso dalle storie d'amore.
Buona lettura!
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