martedì 12 febbraio 2019

Recensione "La lettrice. Il libro dei segreti" di Traci Chee

Cari romantici, Dorotea Rita Giordano ha letto "La lettrice. Il libro dei segreti" di Traci Chee, un fantasy romance edito Newton Compton Editori.

Titolo: La lettrice. Il libro dei segreti
Autrice: Traci Chee
Genere: Fantasy Romance
Editore: Newton Compton Editori
Ebook: 5,99€
Copertina rigida: 7,43€
Copertina flessibile: 14,90€
Per acquistarlo → La lettrice. Il libro dei segreti

to be continued...

SINOSSI
Sfuggiti per un soffio alle grinfie della Guardia, Sefia e Arciere si sono rimessi in marcia, sfruttando la protezione della foresta per curare le ferite e pianificare la prossima mossa. Arciere è perseguitato da ricordi dolorosi, frutto di un trauma del passato che si ripresenta ogni volta che chiude gli occhi. Quando vengono circondati da un gruppo di marchiatori, Arciere trova finalmente il modo di sconfiggere i suoi incubi: combattere gli aggressori e liberare i ragazzi che tengono prigionieri. Con Sefia accanto, comincia così la sua missione, attraverso il regno di Deliene. Ma più battaglie si trovano ad affrontare e più Arciere desidera combattere ancora, fino a che la sua sete di violenza non rischia di trasformarlo da ragazzo timido a spietato guerriero con un destino di sangue. Non appena Sefia comincia a collegare il destino di Arciere al passato misterioso di suo padre, la minaccia di una nuova guerra tra regni inizia a farsi pressante e i due ragazzi dovranno trovare un modo per evitarla a tutti i costi, se non vogliono che il futuro dell’intero mondo precipiti in un abisso di morte e distruzione.

RECENSIONE
In un mondo fantastico, dove sopravvivere è la cosa fondamentale, Sefia, una giovane ragazza rimasta orfana, è alla ricerca di vendetta e con un unico piano in mente: salvare l’unica persona che le resta al mondo, un'anziana signora, Nim, che l’ha cresciuta dal momento che il padre è morto.
Sefia non ha più nulla, tranne uno strano oggetto dalla forma rettangolare, che presto scoprirà essere un libro. Lei infatti non è una persona qualunque, ma una lettrice, con il dono della “vista” riesce a leggere e vedere il passato e il futuro delle persone e degli oggetti.
In un viaggio all’insegna della ricerca e della scoperta, lungo il suo cammino incontra Arciere, un povero ragazzo fatto prigioniero e cresciuto per diventare assassino, insieme cercheranno le risposte alle loro domande: Chi sono realmente e cosa vogliono da loro? Riusciranno nell’impresa?

“Avrebbero dovuto spiegarle che le parole erano pericolose. Che se fossero cadute nelle mani sbagliate avrebbero causato la rovina di un piano che aveva richiesto l’impegno di generazioni e generazioni di persone per essere messo in pratica”

Sono sincera, mi aspettavo molto da questo libro, ero davvero curiosa perché la trama mi aveva colpito particolarmente, mi immaginavo un mondo in cui la lettura fosse bandita, ma mi sono ritrovata con tutt’altro.
È un fantasy a tutti gli effetti, dove la lettura e i libri sono semplicemente dei mezzi per usare la magia, per scrivere e riscrivere presente e futuro, per dettare un ordine e un dare uno specifico indirizzo al destino.
Tuttavia, prima di capire realmente questa cosa, ho dovuto in pratica aspettare la fine del libro.

“«Siamo tutti nel libro. È per quello che lo vogliono con così tanta insistenza, quelli che hanno fatto questo, intendo. Penso che il libro contenga tutto quello che è successo e succederà. Tutta la storia. Tutta la conoscenza. Tutto.»”

Lo stile della storia, infatti, è molto lento e allo stesso tempo confusionario. Confluiscono diversi punti di vista, di capitolo in capitolo, che invece di chiarire e svelare determinati aspetti della storia hanno finito solo per rendermi ancora più perplessa. È forse la prima volta che non riesco a comprendere a pieno i personaggi, le vicende e il ruolo di ognuno di essi, questo libro dice tutto ma allo stesso tempo niente.
È tutto troppo accennato senza mai andare in profondità, viene forse lasciato troppo alla comprensione del lettore senza dare reali spiegazioni.
Il finale è aperto, non si ha risposta a nulla in pratica, e questo fa presagire che ci sia un seguito, ma che, come non mi accadeva da anni, non ho né la voglia né la curiosità di leggere, perché non voglio passare tutto il tempo a pormi domande e cercare di comprendere quello che sto leggendo.
Questo libro a mio avviso, dunque, ha delle buone potenzialità, ma che non esplodono mai, sembra che si arrivi a una svolta, a un momento di rivelazione, ma ciò non avviene.
I personaggi poi sono approssimativi, poco sviluppati tranne i due protagonisti, la cui unione, e il sentimento che alla fine nasce tra loro è la cosa più vera e tangibile dell’intera storia.

“…la sua pelle era calda a contatto con la sua guancia, e per la prima volta da quando Sefia aveva lasciato la casa sulla collina davanti al mare, si sentì intera…come se i pezzettini sparsi dentro di lei avessero finalmente trovato un posto lì, tra le sue braccia.”

Lo consiglio solo a chi avesse realmente voglia di leggerlo per poi buttarsi nel prossimo volume per capire realmente qualcosa in più.
Buona lettura!

Mediocre
Alla prossima, Dorotea Rita Giordano.
Il team di Passion For Books. ♥

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