lunedì 25 febbraio 2019

Recensione "Fino all'ultima parola" di Tamara Ireland Stone

Cari romantici, Lucrezia Piliego ha letto "Fino all'ultima parola" di Tamara Ireland Stone, un young adult editore Leggereditore.

Titolo: Fino all'ultima parola
Autrice: Tamara Ireland Stone
Genere: Young Adult
Editore: Leggereditore
Ebook: 4,99€
Disponibile in Kindle Unlimited
Cartaceo: 12,66€
Per acquistarlo → Fino all'ultima parola

to be continued...

SINOSSI
A prima vista Samantha McAllister sembra essere come tutte le ragazze della sua età, ma dietro il suo aspetto curato nasconde un segreto che non ha mai confidato a nessuno. Tormentata da un flusso continuo di pensieri negativi, paranoie e fissazioni, come quella per il numero tre, Sam soffre di un disturbo ossessivo-compulsivo che rende difficile non solo il suo rapporto con gli altri ma anche e soprattutto con sé stessa. C’è solo un luogo in cui riesce a sentirsi veramente libera: la piscina, per lei fonte di ispirazione, riconciliazione con il mondo e, soprattutto, con la propria mente. Ma una volta fuori dall’acqua, è tutta un’altra storia... Forse ciò di cui avrebbe bisogno è circondarsi di amici migliori, veri e profondi, proprio come lei. Decide così di entrare in un gruppo segreto, l’Angolo dei Poeti, per aprirsi a nuove esperienze. E qui, in modo del tutto inaspettato, incontra Aj da cui si sente subito attratta. Per Sam, però, è tutt’altro che naturale lasciarsi andare, e assecondare i propri sentimenti non sarà affatto un’impresa facile...
Un romanzo sull’importanza dell’amicizia autentica e vera, per ritrovare sé stessi lungo un emozionante percorso attraverso le parole.

RECENSIONE

Samantha non si sente come tutte le sue coetanee, ha sempre avuto la mente affollata, sia di giorno che di notte, il suo cervello continua a produrre informazioni senza sosta.
La sua vita gira intorno al nuoto e alle sue amiche d’infanzia, solo in acqua si sente se stessa, non imperfetta, ma quando entra a far parte dell’Angolo dei poeti e incontra Aj tutto ciò a cui è abituata prende una piega inaspettata.
Aj è taciturno e nasconde un disagio interiore che gli rende difficile esternare le proprie emozioni se non grazie alla sua chitarra.
L’angolo dei poeti per lui è la propria casa e i componenti sono la sua famiglia. Quando alla porta del gruppo si trova davanti Sam, si sente sopraffatto da mille emozioni contrastanti, ma decide comunque di farla entrare, e se oltre a prendere un posto nel gruppo, iniziasse a occuparne anche uno nel suo cuore?
Un passato e un presente si intrecciano tra parole scritte e non dette, testi cantanti al vento, cuori che battono, che amano, che soffrono, che vivono. 


«Sam» il suo pollice mi accarezza uno zigomo «Cosa c’è di sbagliato?»
Appena apro le labbra, le parole rotolano fuori, come se avessero una volontà propria e fossero stanche del mio controllo «Mi piaci troppo».
Lui mi bacia di nuovo, più intensamente, «Allora va bene» sussurra, «Anche tu mi piaci troppo»

Sam e Aj, senza saperlo sono l’àncora l’uno dell’altro, il loro rapporto evolve con naturalezza, senza forzature, ma i timori sono sempre dietro l’angolo. La paura che la felicità sia solo momentanea e sparisca in un secondo, che lui la consideri fuori di testa, che tutti la cataloghino diversa, frena la sua personalità rendendola una persona accomodante e mai al centro dell’attenzione. Ma quando varca la soglia dell’Angolo dei poeti, capisce che nascondersi dietro una facciata non è ciò che vuole e scopre una passione per la scrittura che l’aiuterà ad affrontare i momenti più bui e a prendere decisioni che cambieranno per sempre il suo essere nel profondo.
La scrittura è scorrevole, ben dettagliata sia per quanto riguarda i personaggi e le ambientazioni.
Il punto di forza di questo romanzo è l’insieme dei temi trattati, non è la classica storia d’amore, troviamo molto altro; viene affrontato un tema molto delicato come il disturbo ossessivo-compulsivo e ciò che lo contorna, che ha posto in me molte domande e mi ha fatto riflettere su quanto possiamo essere ingiusti e sapientoni, definendo una persona diversa da noi, imperfetta o peggio ancora pazza.
Ma la normalità in fondo cos'è?
Per ognuno di noi è soggettiva, chi siamo noi per definire cos’è normale o cosa non lo è?          

“Quando sono con lui, non mi sento difettosa, imperfetta, malata; lui non i giudica, mi fa sentire normale, in tutto e per tutto.”

Ho adorato Sam, la sua sofferenza interiore mi è entrata sottopelle, creando un legame emozionale molto forte, ho sorriso e pianto, con lei a ogni parola.
Mi sono sentita sopraffatta da tutte queste emozioni e ho avuto bisogno di metabolizzarle prima di poter scrivere questa recensione.
A oggi posso affermare che la magnificenza di questo romanzo è pari a pochi, lo consiglio con il cuore, se cercate una storia che coinvolga nel profondo, ma che sia soprattutto indimenticabile.
Buona lettura!

Indimenticabile
Alla prossima, Lucrezia Piliego.
Il team di Passion For Books. ♥

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