Titolo: Racconterai di noi
Autrice: Irene Viola
Genere: Contemporary Romance
Editore: Self Publishing
Ebook: 1,99€
Cartaceo: 11,90€
Per acquistarlo → Racconterai di noi
to be continued...
SINOSSI
Le era bastata una sola domanda per finire in trappola.
Qualcosa a cui non era riuscita a sottrarsi e che l'avrebbe tormentata a vita.
Camilla sa benissimo che concedere la propria fiducia richiede pochi secondi, gli stessi che impiega un video durante l'upload. È da lì che parte la sua storia, quella che va di pari passo con la reputazione ormai rovinata. E quando perdi tutto ciò che hai... non ti resta che andare avanti.
Camilla si trasferisce a Parigi per costruire una nuova vita e lasciarsi alle spalle il passato. Crede di poter nascondere tutto, almeno fino all'incontro con Jean, un pittore francese dagli occhi profondi. Lui è il primo ad accorgersi della strana fuga di lei e forse l'unico in grado di poter raccontare quel passato attraverso il silenzio.
Qualcosa a cui non era riuscita a sottrarsi e che l'avrebbe tormentata a vita.
Camilla sa benissimo che concedere la propria fiducia richiede pochi secondi, gli stessi che impiega un video durante l'upload. È da lì che parte la sua storia, quella che va di pari passo con la reputazione ormai rovinata. E quando perdi tutto ciò che hai... non ti resta che andare avanti.
Camilla si trasferisce a Parigi per costruire una nuova vita e lasciarsi alle spalle il passato. Crede di poter nascondere tutto, almeno fino all'incontro con Jean, un pittore francese dagli occhi profondi. Lui è il primo ad accorgersi della strana fuga di lei e forse l'unico in grado di poter raccontare quel passato attraverso il silenzio.
RECENSIONE
Camilla è scappata da casa sua, una piccola città in provincia di Palermo, dopo che la sua vita è crollata letteralmente in pezzi: il suo ex fidanzato ha pubblicato online un video intimo dei due. Da quel giorno la sua vita viene messa in pausa, Camilla non riesce a perdonarsi e la vergogna è tanta da decidere di andarsene da casa e trasferirsi a Parigi.
Lì trova lavoro in una galleria d'arte, un appartamentino, ma la sua vita è sempre ferma. Non esce, non cerca amici e continua a farsi male riguardando a ripetizione il suo nome su Google.
Tutto questo fino a quando non incrocia gli occhi chiari dell'artista Jean, che, espone nella galleria dove lavora Camilla, le sue opere. Tra i due la corrente è subito palpabile, ma Camilla usa la scontrosità per non doversi interfacciare con le persone, ma dall'altra parte, Jean, vede quello che Camilla nasconde al resto del mondo: la sua sofferenza.
Jean è un artista che ha perso la sorella, uccisa durante un'aggressione, ed è come se anche lui avesse messo la sua vita in stand-by e sarà proprio Camilla a farlo uscire dal suo torpore.
Ma Camilla da ragazza solare, gioiosa, è diventata apatica, sofferente e soprattutto terrorizzata di fidarsi ancora di qualcuno e non sarà facile per Jean superare e barriere che si è creata.
Tutto intorno a me si è fermato. I miei occhi, i battiti del mio cuore, e ciò che mi imponeva di stargli lontano si concentrano su di lui. La sua bellezza, che solo poco prima avevo studiato nel sottosuolo umido di Parigi, veniva esaltata da luci in costante trasformazione come se la vera installazione fosse lui.
Tra i due inizia un gioco fatto di parole non dette, fughe e ritorni, fino a quando Jean non scopre il segreto di Camilla, e sarà il momento in cui tutto crollerà, ma soprattutto Camilla cederà. Ma questo crollo è positivo, tanto da farle decidere, anche grazie a Jean, di tornare a casa e affrontare il suo ex fidanzato e denunciarlo per revenge porn.
Da questo momento, finalmente Camilla, come l'araba fenice risorgerà dalle sue ceneri.
Sentivo che durante quell'atto di fede mi ero spezzata le unghie, graffiata le ginocchia e avevo i muscoli in fiamme. Doveva essere la curiosità ad avermi portata fino in cima, il desiderio di spiare cosa c'era dall'altra parte. E mi basto vederlo prendere il primo pennello, intingerlo appena nel colore e guardarmi negli occhi per capire che, al di là della barricata c'era un tramonto straordinario.
L'autrice sceglie di raccontare la storia attraverso gli occhi di Camilla, ma ci sono anche dei capitoli in cui la storia è narrata in terza persona.
L'autrice ha una scrittura fluida, ma purtroppo essendo una storia molto introspettiva, la narrazione subisce un po' la lentezza delle riflessioni di Camilla, appesantendo un pochino la storia.
A mio avviso forse, qualche scena in meno avrebbe reso più dinamica il romanzo.
Entrambi i personaggi sono ben caratterizzati e riescono, sia insieme che separatamente, a evolversi e a migliorarsi a mio avviso.
Camilla ha perso fiducia nel prossimo, muore di vergogna verso se stessa e verso i genitori, mentre invece Jean, soffre per la morte della sorella, e soprattutto non ha mai trovato nessuna ragazza che lo abbia affascinato e stregato come Camilla. Entrambi orgogliosi, un po' testardi, ma dolcissimi, riusciranno a trovare la strada giusta per incontrarsi e non lasciarsi più, negli splendidi scenari di Parigi.
"«Non puoi andartene»" esordì lei, asciugandosi le mani sudate sui jeans e mantenendo un tono serio dinanzi al sorriso sarcastico di Jean.
Le girava la testa e allo stesso tempo mancava il respiro. Ebbe l'impressione che le sue parole non avessero nessun effetto su di lui.
Il ragazzo era rimasto impassibile, perdendo la fretta avuta fino a quel momento. Non era vero che non credeva alle parole di Camilla, era che non gli bastavano. Voleva molto di più.
«Perché no? Dammi un buon motivo, un o valido» replicò imperioso, guardandola come se la accusasse di scarso interesse e lo stesso era per le spalle larghe che lo dominavano dall'alto.
«Io sono il motivo. Che per te sia valido o no, ho da offrire me stessa. Se non ti basta non posso farci niente, se non augurarti buon viaggio.»"
Una storia toccante, dove Jean e Camilla sono protagonisti assoluti, ti trovi a soffrire con loro e ti lasci andare in una risata liberatoria alla fine.
Buona lettura!
Bello |
Il team di Passion For Books. ♥
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