sabato 26 gennaio 2019

Recensione "Lo sbaglio" di Elle Kennedy

Buonasera romantici, questa sera vi parliamo de "Lo sbaglio" di Elle Kennedy, secondo volume della serie The Campus, un new adult edito Newton Compton Editori.

Titolo: Lo sbaglio
Autrice: Elle Kennedy
Serie: #2 The Campus
Genere: New Adult
Editore: Newton Compton Editori
Ebook: 3,99€
Disponibile con Kindle Unlimited
Cartaceo: 4,43€
Per acquistarlo → Lo sbaglio

to be continued...
SINOSSI
John Logan, tra i ragazzi più popolari dell’università, può avere qualsiasi ragazza. È una stella dell’hockey, ha fascino da vendere e nessuno ha il coraggio di negargli nulla. Ma dietro il suo sorriso assassino e quei modi da ragazzo sicuro di sé, si nasconde una crescente disperazione per ciò che lo aspetta dopo la laurea. Una strada senza uscita e il progetto di una vita in cui non si riconosce. Un incontro sexy con la matricola Grace Ivers è la distrazione perfetta per non pensare al futuro, ma quando un banale errore manda a monte la loro avventura, Logan decide che trascorrerà l’ultimo anno cercando di ottenere una seconda possibilità. Questa volta però le regole del gioco le detta lei, e non ci saranno concessioni né scorciatoie…

RECENSIONE
Ed eccoci qui romantici, a parlare del secondo volume della serie The Campus.
Devo dire che se il primo romanzo mi aveva fatto sognare ed emozionare, con questo è accaduto un po' il contrario.
"Lo Sbaglio" racconta la storia di Grace Ivers e John Logan, due personaggi che sinceramente non mi hanno fatto battere il cuore. Sono carini insieme e sono due bravi ragazzi, ma ahimé non mi hanno saputo regalare quel trasporto che Hannah e Garrett mi avevano fatto provare.
Grace Ivers è una matricola ed è vergine. Condivide la sua stanza con la sua migliore amica Ramona, che reputarla tale è davvero un parolone.
Grace mi è sembrata un personaggio sfacciato, istintivo e sicuramente senza peli sulla lingua. Caratteristiche che in parte me l'hanno fatta apprezzare e dall'altra parte un po' meno, e dopo vi spiegherò il perché.
John Logan, è un giocatore di hockey, così come il resto dei suoi compagni.
L'ho trovato abbastanza insicuro di sé, nonostante sia un bel ragazzo e le ragazze gli ronzino intorno, ma probabilmente questo suo lato è dovuto alla sua storia, che ho apprezzato.
John, oltre a studiare, lavora nell'officina di famiglia insieme al fratello. Ha un padre alcolizzato e una madre lontana. La situazione è molto particolare e spesse volte avrei voluto abbracciare John per dargli un po' di forza. Non deve essere facile avere un genitore con problemi di dipendenza, soprattutto se questa diventa l'unico motivo di vita della persona, a tal punto da mettere da parte anche i figli.
Ed è quello che commette il padre di John, per quanto lui sappia che quello che fa è un errore, non riesce a smettere e tutto quello che vuole è una bottiglia di alcol, qualunque esso sia.
Ma a parte questo, che secondo me è il punto forte della storia, ritorniamo a John e Grace. I due si incontrano una sera, per sbaglio.
John è diretto a una festa, ma sbaglia posto e si ritrova a bussare alla porta della camera della giovane Grace.
Il loro primo incontro è curioso e anche un po' sconcertante. Mi ha lasciata un tantino perplessa.

«Sono io che ti rendo nervoso?»
«No. Cioè sì, un po'. Non ti conosco e... Sì. Non accettare caramelle dagli sconosciuti e robe del genere, anche se sono certa che non sei pericoloso», si affretta ad aggiungere. «Ma sai...»
«Lo so. Ted Bundy», proseguo cercando di non ridere.

Ecco.
Ma io dico, Grace non accetterebbe caramelle dagli sconosciuti, però approva la mano di John nelle sue mutandine la prima sera che lo incontra, lo conosce, anche se il tempo che passano insieme è davvero misero, per poi rimanere di sasso perché lui riesce ad avere un orgasmo e lei no.
Di conseguenza il tipo, ovviamente in imbarazzo, la lascia da sola in camera e se ne va.
Una situazione che in parte mi ha fatto sorridere, perché bizzarra, ma d'altro canto mi ha fatto arricciare il naso.
I due si rincontrano perché John si sente in dovere verso la ragazza e vuole regalarle l'orgasmo mancato, ma un giorno, quando lei vuole di più e lui scopre che è vergine, si tira indietro perdendola.
Da qui inizia una storia fatta di corteggiamenti e prove d'amore, dove John farà di tutto per riconquistare Grace e averla per sé.
Scopre di essere innamorato di lei, e che Grace rappresenta tutto quello che lui vorrebbe nella sua vita: amore, presenza e fiducia.

«Non hai proprio nulla di cui essere gelosa», dice con voce roca. «Tutte quelle ragazze? Non ricordo nemmeno come sono fatte. E so come si chiama solo la metà di loro. Tu sei l'unica che vedo, stasera. L'unica che vedo sempre.»

Grace diventa luce per gli occhi di John, tanto che lui ci perde davvero la testa, e anche lei.
Tra i due, ho preferito di gran lunga John, soprattutto per la sua dolcezza.
Grace mi ha infastidita soprattutto quando fa per la prima volta l'amore con John.
Sarò forse un po' all'antica, ma tutte sappiamo che la prima volta per una ragazza è importante. Ebbene Grace, per quanto innamorata di John, sembrava volersi soltanto disfare della sua verginità.
Infatti, mentre hanno rapporto, lui si premura di chiederle come sta e se le facesse male, mentre lei sembrava quasi mettergli fretta ripetendogli più volte di continuare e basta.
Un atteggiamento che mi ha fatto un po' pensare sul personaggio di lei e non me l'ha fatta apprezzare.
Non ho trovato la loro prima volta romantica né eccitante.
La storia non è male, la reputerei carina, ma sicuramente non mi verrebbe voglia di rileggerla.
La maggior parte delle pagine sono strutturate su una relazione non costruita. A mio parere, le cose sono accadute troppo velocemente e non ho notato un crescere nella loro conoscenza.
Ho trovato parecchie cose un po' superficiali, tanto che quando sono arrivata a fine libro, non mi è sembrato di aver conosciuto a pieno i due protagonisti.
Di questo mi dispiace, perché lo stile della scrittrice lo trovo perfetto, fluido e incalzante. Con il primo volume mi aveva letteralmente stregata, infatti non volevo mai mollarlo, purtroppo dovevo farlo per cause di forza maggiore.
Questa volta sono rimasta delusa dalla storia, mi aspettavo qualcosa di sexy, divertente e romantico come il primo volume, ma ahimé... così non è stato.
Non mi sento comunque di sconsigliare questa lettura, ognuno ha il suo parere e magari a qualcun'altro John e Grace, piaceranno.
"Lo sbaglio" è sicuramente una storia piacevole da leggere. Un romanzo da scoprire con tranquillità, soprattutto se si vogliono trascorrere delle ore in totale relax e senza impegno, in quanto non è affatto una lettura impegnativa.
Mi dispiace John e Grace, ma per adesso Hannah e Garrett restano i migliori.
Sono curiosa di scoprire Allie e Dean, personaggi del terzo volume, cosa avranno da regalarmi.
Buona lettura!

Piacevole
Alla prossima, R.T. Wade.
Il team di Passion For Books. ♥

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