lunedì 28 gennaio 2019

Recensione in anteprima "L'arcobaleno lunare" di Simona Mendo

Buongiorno romantici, Annalisa Vernazza ha letto in anteprima "L'arcobaleno lunare" di Simona Mendo, un romanzo appartenente alla colonna Literary Romance di PubMe.

Titolo: L'arcobaleno lunare
Autrice: Simona Mendo
Genere: Romanzo
Collana: Literary romance
Editore: PubMe
Ebook: 1,99€
Per acquistarlo → L'arcobaleno lunare

to be continued...

SINOSSI
Sullo sfondo di una romantica Genova, la storia di un amore tanto puro quanto tormentato da bugie e segreti. Bianca ha un doloroso passato alle spalle, è insicura e nutre poca stima in se stessa. L’incontro con Neemia, però, risveglia in lei la voglia di emanciparsi e riscattarsi come donna prima di tutto. Per quanto si sforzi di essere indifferente al suo fascino, ne è pericolosamente attratta. Freddo e impassibile lui, disincantata e calcolatrice lei. Ma sono solo maschere per nascondere i rispettivi sentimenti. Finché non è proprio Bianca a scoprire il terribile segreto di Neemia durante una vacanza. Scossa e disgustata, ritorna alla sua Genova, nascondendo a sua volta una sconvolgente verità. Qualcosa che può cambiare la vita di entrambi. Per sempre.

RECENSIONE

Parto subito con il dire che questo libro si legge tutto d'un fiato.
I protagonisti sono Bianca, giovane odontoiatra delusa dall'amore, e Neemia, deluso dalla vita. Si conoscono in un locale, da subito scatta qualcosa tra di loro, ma il loro passato incombe. Bianca ha tutte le intenzioni di divertirsi, senza impegnarsi e soprattutto innamorarsi. Per anni, ha cercato l'amore e l'affetto di chiunque, non sentendosi amata, stimata, e con gravi carenze di autostima. Solo dopo un grosso lavoro su se stessa e con l'aiuto di un psicologo, si sente pronta ha ricominciare, almeno a godersi la compagnia di un uomo senza grosse aspettative.

Ballo con rabbia, evitando il più possibile il suo sguardo: ho troppi pensieri per la testa, troppe domande cui non riesco a dare una risposta. La tengo a me ancora per diversi balli, strattonandola quasi nei movimenti, finché il ritmo cambia e il mio animo si rasserena, concludendo che la situazione non deve essere interpretata come una sventura, bensì come un'ancora di salvezza, un appiglio cui aggrapparsi per dare alla mia vita una parvenza di normalità.

Neema invece è fermo alla sua adolescenza. Un grave lutto lo ha bloccato, ha passato anni a vagare nella nebbia, senza trovare quella scintilla che lo riporti alla vita. Sarà Bianca che lo scuoterà dal suo torpore. 
Anche se tra i due l'attrazione è immediata, l'elettricità che li accomuna è fortissima, i due non vogliono impegnarsi e si accordano solo ed esclusivamente per del sesso senza impegno il venerdì.
Ma come al solito tra il dire e il fare, in mezzo passa un mare...
Anche se entrambi fanno di tutto per far credere all'altro di avere altre mille avventure, le battutine e le cattiverie fanno da padrona, ma entrambi continuano a cercarsi e a provare sensazioni sempre più intense. Piano piano si vedono anche oltre le serate nel locale che frequentano, cominciano a conoscersi meglio e a innamorarsi a dispetto delle loro intenzioni. Molti segreti incombono su di loro, segreti che rischiano di dividerli. Saranno in grado Bianca e Neemia di ritrovarsi ed essere più forti di prima insieme?

"«È ancora più bella di come l'avevamo disegnata» affermò, estasiata.
«Sono felice che ti piaccia. L'ho fatta pensando a te. Dopo che sei partita, ho lavorato duramente.»"

Il libro è narrato in terza persona dal punto di vista di Bianca e in prima persona dal punto di vista di Neemia. I protagonisti sono personaggi reali, con i loro difetti e i loro pregi, ben caratterizzati.
La scrittura è semplice, fluida e dinamica senza essere troppo frettolosa. I dialoghi sono reali e ben calibrati anche quando i protagonisti se le dicono di santa ragione. Storia che non annoia mai, che tratta temi di violenza, perdita e rinascita senza svilirli, ma senza neanche caricarli troppo.

"«Ci siamo presi in giro per dieci mesi, ci siamo insultati, abbiamo pianto, abbiamo finto, ci siamo separati e ci siamo ritrovati, ma in tutto questo non abbiamo mai smesso di amarci....»
Sgrano gli occhi. «Non c'è mai stato nessun altro?»
«No, mai. Ma mentire era l'unico modo per difendermi dalla tua arroganza, dalla tua indifferenza, la sola possibilità per non farti capire quanto ero già innamorato» ammette con occhi lucidi."

Ho amato i due protagonisti. Personaggi spezzati che vogliono tornare a vivere e a sentirsi completi, ma non capiscono come fare. Lei a causa di un brutto trauma giovanile riesce a buttarsi tutto alle spalle solo dopo essere stata tra le braccia di Neemia.
Neemia di contro, dopo un grave lutto, riesce a ritrovare la voglia di vivere solo grazie a questa ragazza che lo ha colpito nel profondo da subito, anche se il suo atteggiamento sembra freddo e indifferente. Anche Bianca sembrava indifferente verso Neemia, non voleva farsi vedere coinvolta. Due personaggi spezzati, ma pronti a guarire, anche se le loro insicurezze minano il loro percorso. Avrei volentieri sgridato aspramente entrambi, perché ci sono stati momenti in cui si facevano molto male, entrambi si mentivano a vicenda perché la verità era ancora più paurosa.
Mi è piaciuta la rinascita del loro rapporto, del loro riuscire a  buttare le loro maschere ed essere finalmente loro stessi. 
Se cercate un libro che vi tenga incollati alle pagine e che vi faccia sognare e anche un po' arrabbiarsi con i protagonisti, questo è il libro che fa per voi!
Buona lettura!

Magnifico
Alla prossima, Annalisa Vernazza.
Il team di Passion For Books. ♥

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