Recensione "Solo noi nell'universo" di Elle Eloise

Cari romantici, Annalisa Vernazza ci parla di "Solo noi nell'universo" di Elle Eloise, quarto e ultimo volume della serie How To Disappear Completely, edito Delrai Edizioni.

Titolo: Solo noi nell'universo
Autrice: Elle Eloise
Serie: #4 How To Disappear Completely
Genere: Contemporary Romance
Editore: Delrai Edizioni
Ebook: 3,99€
Cartaceo: 14,02€
Per acquistarlo → Solo noi nell'universo

to be continued...

SINOSSI

«Ieri sera ero troppo sconvolto per farlo, ma ora non riesco a fermarmi. Ti prego, dimmi che posso continuare.»
«C-cosa ti è successo ieri?»
«Non voglio parlarne adesso… non voglio parlarne mai. Voglio far l’amore con te. Dimmi di sì, Mia.»
Mi guarda come se avessi la risposta a tutte le domande dell’universo, ma io ne ho solo una. «Sì.»

Guardare la vita con l’occhio della cinepresa è come trasformare la realtà in una favola. È questa l’intenzione di Samuel quando al corso di Laboratorio di Regia viene assegnato un cortometraggio. Ciò che non si aspetta di trovare è un gruppo affiatato di amici che lo capiscono e condividono con lui la stessa passione per il cinema. Ma è l’amore a sorprenderlo e a trasformarsi in un incredibile imprevisto. Mia è una ragazza timida, chiusa in se stessa, e con una cotta stratosferica per lui. Lei che lo aveva già notato, che vive per il cinema e che soffre di balbuzie. Samuel invece non nota subito la ragazza che gli ha raccolto la penna, ma ne rimane affascinato a poco a poco, perché lei nasconde un universo pieno di stelle tutto da esplorare e riesce a far diventare ogni istante un piccolo momento di perfezione.

RECENSIONE

Samuel e Mia studiano entrambi al Dams di Torino per diventare registi. Durante il corso di Laboratorio di Regia, vengono inseriti nello stesso gruppo di lavoro in cui dovranno girare un cortometraggio. Mia è una ragazza dolce, romantica, timidissima e con problemi di balbuzie, soprattutto durante i momenti di nervosismo, cerca di non farsi mai abbattere dalle avversità della vita, e ama il vecchio cinema.

Samuel non vive, fa finta di vivere mentre invece la sua vita è in pausa dalla morte del fratello avvenuta in un incidente d'auto due anni prima.

Quando ho presentato al gruppo questi appunti sembravano tutti soddisfatti e pronti a cominciare la sceneggiatura, tranne lei, l’unica persona dalla quale vorrei approvazione. È tutta la mattina che cerco una scusa per appartarmi con lei e parlarle, perché so che c’è qualcosa che non mi dice.

Siamo arrivati all'ultimo capitolo della serie "How to Disappear Completly", e anche in questo caso la scrittura è ricca e ricercata senza essere troppo pesante, fluida e dinamica.

I pov sono alternati tra i due protagonisti, e anche in questo caso l'autrice non cade nel banale e riesce a non ripetersi. I due protagonisti sono ben tratteggiati, lei a volte vorresti scuoterla un pochino, mentre invece lui a volte vorresti picchiarlo per la sua cecità di fronte ai suoi stessi sentimenti.

I personaggi di contorno sono perfetti, ritroviamo vecchie conoscenze, e ne abbiamo i nuovi che si amalgamano perfettamente tra di loro.

Quello che riesce a trasmettere Elle Eloise nelle sue storie è sempre un insieme di emozioni e sentimenti, amore, amicizia, perdono, rinascita.

Credo sia già chiaro che abbia amato anche in questo caso sia la storia, sia i personaggi. Come al solito non sono riuscita a staccarmi dalla lettura, mi sentivo partecipe e non potevo non vederne l'evolversi.

Il problema purtroppo è che questa serie crea dipendenza, quindi adesso che è finita cosa faccio?? Non mi resta che stalkerare la scrittrice per scongiurarla di scrivere altri libri cosi belli!

Mi viene da ridere, perché è come se avesse confermato i miei ragionamenti, anche se lui non lo sa.

«Perché stai sorridendo?»

Serro la bocca in una linea retta, trattenendo un altro sorriso. «M-ma niente. Abbiamo pensato la stessa cosa nello stesso momento.» È più o meno la verità, in fondo.

Mi scruta, sospettoso, con un ghigno sulla faccia.

«Perché ho sempre l’impressione che quello che dici è l’1% di quello che pensi?»

Me la serve su un piatto d’argento. «Perché le p-parole hanno senso solo grazie al silenzio. Q-quindi in realtà io sono una c-chiacchierona!»

Se avete già letto gli altri libri non potete assolutamente perdervi anche questo, se invece non li avete ancora letti, credetemi, vale assolutamente la pena di immergersi in queste storie attuali concrete ma che riescono a far sognare.

«Non lasciarmi più, Mia» mi sfugge dalla bocca, senza rifletterci un secondo.

«N-non ti lascerò mai.»

Buona lettura!

Magnifico

Alla prossima, Annalisa Vernazza.

Il team di Passion For Books. ♥