domenica 12 agosto 2018

Recensione "Non fa più rumore" di Elisa Gioia

Cari romantici, Marianna Pucci ha letto "Non fa più rumore" di Elisa Gioia, un contemporary romance edito Self Publishing.

Titolo: Non fa più rumore
Autrice: Elisa Gioia
Genere: Contemporary Romance
Editore: Self Publishing
Ebook: 2,99€
Cartaceo: 13,90€
Per acquistarlo → Non fa più rumore

to be continued...

SINOSSI
Ogni favola nasconde dei fantasmi.
Riuscirò a lasciare andare il passato?
A volte la vita è scandita da alcune scelte.
Io ho passato la mia a pagarne le spese per l’abbandono di mio padre. Se n’è andato che avevo solo sette anni, mandando tutto in frantumi e lasciando dietro di sé strascichi e tante domande senza risposta.
Mi sono ripromessa di non permettere più a nessun uomo di interferire con la mia vita.
Sono diventata la cattiva ragazza, non sono una principessa da salvare e tantomeno ho voglia e tempo da perdere in relazioni serie. Le mie regole sono semplici: una notte, nessuna replica, nessun coinvolgimento.
Fino a quando non ho incontrato Filippo e le ho infrante tutte.
Ognuno ha una storia da raccontare, questa è la mia.

RECENSIONE

Buongiorno romantici, oggi vi parlo di “Non fa più rumore” di Elisa Gioia.  
Beatrice che già conosco poiché è la migliore amica di Gioia, è la protagonista della duologia di "So che ci sei" e "Il mio lieto fine sei tu", ed è all’apparenza un bel peperino. Bellissima, intelligente, sensuale e piena di sarcasmo cela dentro di sé una profonda tristezza.
Dopo l’abbandono improvviso del padre quando era piccola, non riesce a fidarsi più degli altri. Legarsi vorrebbe dire per lei fidarsi di qualcuno che prima o poi la deluderà abbandonandola. Per questo non ha mai avuto fidanzati, ma solo avventure di una notte.

“Mi sono ripromessa anni fa di non permettere più a nessun uomo di interferire con la mia vita. Sono diventata la cattiva ragazza, non sono una principessa da salvare e tantomeno ho voglia e tempo da perdere in relazioni serie. Le mie regole sono sempre state semplici: una notte, nessuna replica, nessun coinvolgimento. D’altronde non ho mai cercato il Principe Azzurro e non mi sento nemmeno la Cenerentola di turno da salvare entro la mezzanotte. La vita non è un cartone dove basta cantare una canzoncina sui sogni. Non la mia.”

Gli unici di cui si fida sono i suoi amici e la sua dolce mamma che purtroppo è malata di SLA.
Durante una serata di baldoria conosce questo misterioso barista di nome Shake che risveglia in lei qualcosa di ormai assopito e dimenticato. Troppo spaventata da lui e dal suo modo di fare, scappa subito dopo aver fatto l’amore convinta di non rivederlo mai più.

"Forse abbiamo entrambi così tante ferite, che una storia oltre al sesso non è nelle nostre corde. E questo fa sgretolare anche la mia ultima resistenza. È solo per una notte, mi ripeto sollevata. Alzo una mano e accarezzo la linea decisa della sua mascella, i peli della barba mi pizzicano le dita."

Shake o meglio Filippo è uno psicologo/barista, all’inizio anche lui è spaventato da questa ragazza misteriosa. Dopo aver scavato un po’ nella sua testolina capisce che non è disposto a lasciarla andare; la insegue e cerca di abbattere i suoi muri passo dopo passo.
Un inseguimento continuo con umori altalenanti e con tanti dubbi e paure: questa è la storia di Filippo e Bea.

"«Io vedo una donna fortissima, che è dovuta crescere troppo in fretta e vestire i panni d’adulto prima del tempo. E ora si ritrova a dover fare da spettatrice alla malattia della madre, una malattia contro cui perdi già in partenza» La sua mano ora è scesa sulla mia nuca e le sue dita mi accarezzano delicatamente, ma è la forza nel suo sguardo a togliermi il respiro. «Io ti guardo Beatrice e vedo una persona speciale.»"

Devo dire che Elisa Gioia ha saputo attirare la mia attenzione con  questo romanzo: i temi forti trattati in modo molto naturale e molto toccante hanno reso speciale questa lettura. La SLA, la violenza sulle donne e i traumi infantili sulle separazioni difficili sono temi molto delicati e meritano la giusta importanza.
Bea è davvero impulsiva, testarda, egoista, talmente cocciuta che a un tratto avrei voluto farle aprire gli occhi per dirle che non sempre le persone ti abbandonano e nonostante tutta la sofferenza che il mondo ti ha rivolto, c’è sempre qualcuno disposto a tenderti una mano. Nonostante possa sembrare antipatica per la maggior parte del libro, è un personaggio singolare, con molti aspetti negativi, è facile capirne le motivazioni.
Filippo è per lei quella persona speciale. Un uomo, dolce, paziente, un uomo che ha sofferto per amore e riesce a comprenderla fino in fondo. La insegue incessantemente ed è disposto a tutto pur di averla. Mi è piaciuto molto, non si perde d’animo e lotta per fare breccia nel cuore di Bea.

“La vita è fatta di scelte. Bianco o nero. Giusto o sbagliato. Amare o odiare. Ragione o tentazione. Vittima o carnefice. Vincere o perdere.”

Leggere qualcosa di più profondo rispetto agli altri libri di Elisa Gioia, me l’ha fatta apprezzare molto di più come autrice. Ha mostrato altre qualità più profonde e accurate. Mi ha fatto innamorare dei personaggi con le sue parole e mi ha spezzato il cuore quando hanno dovuto affrontare sofferenze e ostacoli.
Se avete voglia di qualcosa di forte e bello da togliere il fiato lasciatevi incantare da Filippo e Bea.
Buona lettura!

Bello
Alla prossima, Marianna Pucci.
Il team di Passion For Books. ♥

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