Titolo: Non fa più rumore
Autrice: Elisa Gioia
Genere: Contemporary Romance
Editore: Self Publishing
Ebook: 2,99€
Cartaceo: 13,90€
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to be continued...
SINOSSI
Ogni favola nasconde dei fantasmi.
Riuscirò a lasciare andare il passato?
A volte la vita è scandita da alcune scelte.
Io ho passato la mia a pagarne le spese per l’abbandono di mio padre. Se n’è andato che avevo solo sette anni, mandando tutto in frantumi e lasciando dietro di sé strascichi e tante domande senza risposta.
Mi sono ripromessa di non permettere più a nessun uomo di interferire con la mia vita.
Sono diventata la cattiva ragazza, non sono una principessa da salvare e tantomeno ho voglia e tempo da perdere in relazioni serie. Le mie regole sono semplici: una notte, nessuna replica, nessun coinvolgimento.
Fino a quando non ho incontrato Filippo e le ho infrante tutte.
Ognuno ha una storia da raccontare, questa è la mia.
Riuscirò a lasciare andare il passato?
A volte la vita è scandita da alcune scelte.
Io ho passato la mia a pagarne le spese per l’abbandono di mio padre. Se n’è andato che avevo solo sette anni, mandando tutto in frantumi e lasciando dietro di sé strascichi e tante domande senza risposta.
Mi sono ripromessa di non permettere più a nessun uomo di interferire con la mia vita.
Sono diventata la cattiva ragazza, non sono una principessa da salvare e tantomeno ho voglia e tempo da perdere in relazioni serie. Le mie regole sono semplici: una notte, nessuna replica, nessun coinvolgimento.
Fino a quando non ho incontrato Filippo e le ho infrante tutte.
Ognuno ha una storia da raccontare, questa è la mia.
RECENSIONE
Buongiorno
romantici, oggi vi parlo di “Non fa più rumore” di Elisa Gioia.
Beatrice che
già conosco poiché è la migliore amica di Gioia, è la protagonista della duologia di
"So che ci sei" e "Il mio lieto fine sei tu", ed è all’apparenza un bel peperino. Bellissima,
intelligente, sensuale e piena di
sarcasmo cela dentro di sé una profonda tristezza.
Dopo l’abbandono improvviso del padre quando
era piccola, non riesce a fidarsi più degli altri. Legarsi vorrebbe dire per
lei fidarsi di qualcuno che prima o poi la deluderà abbandonandola. Per questo
non ha mai avuto fidanzati, ma solo avventure di una notte.
“Mi sono ripromessa anni fa di non permettere
più a nessun uomo di interferire con la mia vita. Sono diventata la cattiva
ragazza, non sono una principessa da salvare e tantomeno ho voglia e tempo da
perdere in relazioni serie. Le mie regole sono sempre state semplici: una
notte, nessuna replica, nessun coinvolgimento. D’altronde non ho mai cercato il
Principe Azzurro e non mi sento nemmeno la Cenerentola di turno da salvare
entro la mezzanotte. La vita non è un cartone dove basta cantare una canzoncina
sui sogni. Non la mia.”
Gli unici di cui si fida sono i suoi amici e la
sua dolce mamma che purtroppo è malata
di SLA.
Durante una serata di baldoria conosce questo misterioso
barista di nome Shake che risveglia in lei qualcosa di ormai assopito e
dimenticato. Troppo spaventata da lui e dal suo modo di fare, scappa subito
dopo aver fatto l’amore convinta di non rivederlo mai più.
"Forse abbiamo entrambi così tante ferite, che una storia oltre al sesso
non è nelle nostre corde. E questo fa sgretolare anche la mia ultima
resistenza. È solo per una notte, mi ripeto sollevata. Alzo una mano e
accarezzo la linea decisa della sua mascella, i peli della barba mi pizzicano
le dita."
Shake o meglio Filippo è uno psicologo/barista,
all’inizio anche lui è spaventato da questa ragazza misteriosa. Dopo aver scavato
un po’ nella sua testolina capisce che non è disposto a lasciarla andare; la
insegue e cerca di abbattere i suoi muri passo dopo passo.
Un inseguimento continuo con umori altalenanti
e con tanti dubbi e paure: questa è la storia di Filippo e Bea.
"«Io vedo
una donna fortissima, che è dovuta crescere troppo in fretta e vestire i panni
d’adulto prima del tempo. E ora si ritrova a dover fare da spettatrice alla
malattia della madre, una malattia contro cui perdi già in partenza» La sua
mano ora è scesa sulla mia nuca e le sue dita mi accarezzano delicatamente, ma
è la forza nel suo sguardo a togliermi il respiro. «Io ti guardo Beatrice e
vedo una persona speciale.»"
Devo dire che Elisa Gioia ha saputo attirare la
mia attenzione con questo romanzo: i
temi forti trattati in modo molto naturale e molto toccante hanno reso speciale
questa lettura. La SLA, la violenza sulle donne e i traumi infantili sulle
separazioni difficili sono temi molto delicati e meritano la giusta
importanza.
Bea è davvero impulsiva, testarda, egoista, talmente cocciuta che a un
tratto avrei voluto farle aprire gli occhi per dirle che non sempre le persone
ti abbandonano e nonostante tutta la sofferenza che il mondo ti ha rivolto, c’è
sempre qualcuno disposto a tenderti una mano. Nonostante possa sembrare
antipatica per la maggior parte del libro, è un personaggio singolare, con
molti aspetti negativi, è facile capirne le motivazioni.
Filippo è per lei quella persona speciale. Un
uomo, dolce, paziente, un uomo che ha
sofferto per amore e riesce a comprenderla fino in fondo. La insegue incessantemente
ed è disposto a tutto pur di averla. Mi è piaciuto molto, non si perde d’animo
e lotta per fare breccia nel cuore di Bea.
“La vita è
fatta di scelte. Bianco o nero. Giusto o sbagliato. Amare o odiare. Ragione o
tentazione. Vittima o carnefice. Vincere o perdere.”
Leggere qualcosa di più profondo rispetto agli
altri libri di Elisa Gioia, me l’ha fatta apprezzare molto di più come autrice.
Ha mostrato altre qualità più profonde e accurate. Mi ha fatto innamorare dei personaggi con le
sue parole e mi ha spezzato il cuore quando hanno dovuto affrontare sofferenze
e ostacoli.
Se avete voglia di qualcosa di forte e bello da
togliere il fiato lasciatevi incantare da Filippo e Bea.
Buona lettura!
Bello |
Il team di Passion For Books. ♥
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