Titolo: Un destino diverso
Autore: Dan Ruben
Genere: Thriller suspense
Collana: I read it
Editore: PubMe
Per acquistarlo → Un destino diverso
to be continued...
SINOSSI
Alexander e Dominica, una promessa d’amore, un vincolo che unisce le loro vite anche contro un destino avverso che si accanisce contro di loro.
Un romanzo dal ritmo incalzante dove la crudezza delle descrizioni e l’ambientazione particolare si miscelano sapientemente all’amore puro e sincero di due ragazzi. L’avventura si mischia al thriller d’azione, in una lotta contro la malavita e contro un destino crudele. Una fuga verso la libertà dalla Bielorussia alla Polonia, dove i due giovani protagonisti dovranno affrontare un viaggio attraverso il labirinto della sorte, che li guiderà infine verso l'unica via d'uscita.
RECENSIONE
Appartiene alla categoria
thriller e suspense, pur essendo di base una storia d’amore. È la storia
coinvolgente e travagliata di due orfani innocenti che si promettono amore
eterno e protezione reciproca nonostante la loro giovane età e la vita in
orfanotrofio. Il fato però avrà un’altra idea di “eterno”, riuscendo a
mischiare e separare le loro vite e i loro destini, stravolgendone i piani e cambiandone
il futuro.
“Qualche volta
il destino assomiglia ad una tempesta, che cadendo incessantemente cambia il paesaggio
così come all’improvviso, a volte, cambia la vita.”
Alexander e Dominica sono
due personaggi ben strutturati che affrontano percorsi diametralmente opposti ai
quali reagiscono in maniera molto personale. Uno sarà più fortunato e l’altro
dovrà sopportare tutto il peggio che la vita può offrire. Molto gradevoli anche
alcuni personaggi secondari, come Anna e Sasha, che l’autore riesce a
caratterizzare con abilità e in maniera puntuale senza lasciarli al margine
della storia. L’autore mantiene per tutto il tempo una narrazione scorrevole e
intrigante, con diversi colpi di scena e continui cambi di ambientazione. Vengono
trattati temi forti come le condizioni degli orfani dimenticati dalla società, la
malavita che sfrutta la tratta e vendita delle ragazze, così come l’esistenza
dei tanti “macelli” di corpi femminili dediti allo sfruttamento della
prostituzione. Temi sempre attuali, di quelli che si trovano sulle pagine di
cronaca di qualunque paese, anche se qui ci si sposta tra due grandi paesi
dell’est come la Bielorussia e la Polonia. Ci si addentra in capitoli calati in
ambienti malavitosi, brutali e pieni di ingiustizia, passando per la serenità
della vita domestica rappresentata dalla semplicità e il calore di una famiglia
che sceglie l’amore come cura alle difficoltà.
La storia d’amore tra Alexander e Dominica, che fa da traino a tutte le vicende a contorno, è quella solida e profonda che nasce e cresce con consapevolezza e sincerità.
La storia d’amore tra Alexander e Dominica, che fa da traino a tutte le vicende a contorno, è quella solida e profonda che nasce e cresce con consapevolezza e sincerità.
“Da tutte le
prove difficili che il destino gli aveva messo di fronte aveva imparato che
nella vita non vale la pena di possedere nulla senza lottare, nemmeno l’amore.”
Così come in altri libri
dello stesso autore, anche qui ho trovato l’evidente abilità dello scrittore di
plasmare personaggi maschili come fossero generati da sogni e desideri tipicamente
femminili. Caparbio e accattivante, ma romantico e innamorato, Alexander,
rappresenta il moderno cavaliere senza armatura che affronta pericoli e
malvagità pur di mantenere una promessa e salvare la sua amata.
Scritto in terza persona, con un lessico impeccabile e a tratti quasi poetico, nonostante gli argomenti trattati, è una lettura corposa ma mai noiosa, che accompagna il lettore fino al colpo di scena finale. Uniche pecche della storia sono stati alcuni refusi trovati durante la lettura e, per mio gusto personale, la non attinenza della copertina con la storia, che lascia immaginare una storia più truculenta e spaventosa di quella che in realtà è.
Consigliato a tutti, in special modo agli amanti del genere suspense dal ritmo incalzante, che non disdegnano le storie a tinte rosa.
Buona lettura!
Alla prossima, Silvia Paguni.
Scritto in terza persona, con un lessico impeccabile e a tratti quasi poetico, nonostante gli argomenti trattati, è una lettura corposa ma mai noiosa, che accompagna il lettore fino al colpo di scena finale. Uniche pecche della storia sono stati alcuni refusi trovati durante la lettura e, per mio gusto personale, la non attinenza della copertina con la storia, che lascia immaginare una storia più truculenta e spaventosa di quella che in realtà è.
Consigliato a tutti, in special modo agli amanti del genere suspense dal ritmo incalzante, che non disdegnano le storie a tinte rosa.
Buona lettura!
![]() |
Bello |
Il team di Passion For Books. ♥
Nessun commento:
Posta un commento