giovedì 10 settembre 2020

Recensione "Il segreto del male" di Craig Russell

Cari romantici, Ersilia Facciolo ha letto "Il segreto del male" di Craig Russell, un thriller edito Piemme.

Titolo: Il segreto del male
Autore: Craig Russell
Genere: Thriller
Editore: Piemme
Per acquistarlo → Il segreto del male

to be continued...

SINOSSI
È il 1935 e, mentre in Europa soffiano già i primi venti della furia nazista, nel cuore della Cecoslovacchia c'è un luogo difficile da raggiungere, in cima a una rupe. Lì, in un ospedale psichiatrico ospitato in un castello medievale, sono rinchiusi i "Sei Figli del Diavolo", i serial killer più malvagi d'Europa. Da Hedvika Valentová, nota come la Vegetariana, a Pavel Zeleny, detto il Taglialegna, fino al più temibile di tutti, Vojtech Skalá, che per la sua incrollabile fede nel male è soprannominato il "Demone".
È lì che è diretto Viktor Kosárek, giovane e brillante psichiatra praghese. Seduto nel treno, mentre attraversa lande deserte e tetri paesaggi rurali, Viktor sente di non avere paura: le sue nuove tecniche di ipnosi e sonno cosciente sono pronte per essere testate, e lui non vede l'ora di schiudere i segreti che si celano nelle menti disturbate dei sei pazienti, e di esplorare il lato oscuro della loro personalità. E, forse, perfino di curarli. Ma quando una serie di efferati omicidi comincia a scuotere Praga, Viktor, vista la sua conoscenza approfondita degli abissi dell'animo umano, si troverà coinvolto nelle indagini del detective Smolák. Al giovane psichiatra sarà chiaro che il male ha un modo tutto suo di insinuarsi ovunque, anche dove meno ci si aspetta di trovarlo. E lo imparerà a sue spese.


RECENSIONE
“Sono qui e qui rimango, perché il male risiede qui. Sono qui e qui rimango, perché il diavolo si nasconde qui.”

E il male risiede davvero tra le pagine di questo romanzo, il male che verrà, il male che colpirà l’Europa e la coscienza del mondo intero, il male con gli stivali neri, alti e lucidi e la svastica sul braccio.
L’autore ha intrecciato la Storia con la trama del suo romanzo, attraverso una storia cupa, infondendo una sottile preoccupazione ai vari personaggi.
Siamo nella Cecoslovacchia del 1935, nel cuore dell’Europa, con le tensioni etniche presenti nel paese in quegli anni. Si respira l’aria di un presagio di ciò che porterà l’invasione nazista, attraverso gli occhi e gli incubi di Judita, protagonista femminile, che inizierà a sentirsi straniera nella propria terra.
L’autore ha esplorato le vie più oscure e recondite dell’inconscio umano, creando un rimando dalla natura tetra e sinistra, facendoci credere che il suo assassino “Grembiule di cuoio”, prendesse spunto da un altro famoso assassino, che operava a Londra 50 anni prima, Jack lo Squartatore.
Coincidenze? Emulazione? Stesso assassino?
Lo scopriremo capitolo dopo capitolo, facendo la conoscenza dei sei figli del diavolo, chiuso nel manicomio criminale di Hrad Orlü, nel cuore della foresta della Boemia centrale, insieme al loro psichiatra Viktor, che cercherà, attraverso la narcosintesi di curare il loro “Aspetto Diabolico”.

“Pensa sia necessario essere pazzi per fare quel che ho fatto?”

La pazzia, la follia che c’è in queste pagine l’ho trovata sconcertante.
Lo stesso manicomio ha una storia oscura e diabolica dietro che mi è piaciuta molto, insieme alla mitologia e al folclore della cultura dell’Europa centrale e orientale.
Il segreto del male è un thriller/horror psicologico con una vena gotica, che attraverso una scrittura fluida e a volte raccapricciante, ci racconta ciò che si cela nell’animo umano, facendoci dubitare di tutto, anche dell’esistenza del diavolo.

“Nessuno essere umano potrebbe fare certe cose a un suo simile.”

La trama si concentra soprattutto sui racconti spaventosi dei sei figli del diavolo, a come sono arrivati ad “aggiudicarsi” questo soprannome. Con una narrazione in terza persona dettagliata e minuziosa delle loro gesta.
Ho provato una tensione crescente fino a metà del libro, poi avevo più o meno capito come sarebbe andata, ma non sono rimasta delusa, anzi, la storia è così ben congegnata e ricca di leggende macabre che l'ho adorata.
Epilogo un tantino da film hollywoodiano, tant’è che sono stati acquistati i diritti cinematografici di questo libro.
Lo consiglio a coloro cui piacciono i luoghi oscuri pieni di misteri da svelare.
Buona lettura!
Bello
Alla prossima, Ersilia Facciolo.
Il team di Passion For Books. ♥

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